anne sinclair e dominique strauss kahn

SCOPAR, SPUTTANAR, UN BEL MEMOIR PER MONETIZZAR - DOPO AVER ASPETTATO 10 ANNI, ANNE SINCLAIR, EX MOGLIE DI DOMINIQUE STRAUSS-KAHN, RACCONTA IN UN LIBRO LO TSUNAMI CHE COLPÌ L’EX PRESIDENTE DEL FONDO MONETARIO ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE DALLA CAMERIERA NAFISSATOU DIALLO - SINCLAIR, CHE AVEVA LASCIATO LA CARRIERA DA GIORNALISTA TELEVISIVA PER SEGUIRE IN AMERICA IL MARITO (NON SI ACCORSE MAI DEL SUO IPERATTIVISMO SESSUALE?), POI SI È RIFATTA UNA VITA CON...

Marina Valensise per “Il Messaggero

 

ANNE SINCLAIR DSK

Anne Sinclair è una star della tv famosa per i faccia a faccia con politici, artisti, intellettuali che ogni domenica sera dal 1984 al 1997 raccoglievano sei milioni di spettatori. È anche la nipote di Paul Rosenberg, il gallerista amico di Picasso e espatriato in America per sfuggire la persecuzione nazista. E soprattutto è stata la moglie di Dominique Strauss-Kahn, il direttore del Fondo Monetario Internazionale, candidato in pectore alle presidenziali del 2012, che ha visto precipitare da un giorno all'altro le sue ambizioni, quando, bloccato su un volo Air France in partenza per Parigi, è stato arrestato dalla polizia di New York e sbattuto a Rikers Island per la denuncia di una cameriera di colore che lo accusava di averla stuprata, poco prima, in una stanza del Sofitel.

 

ANNE SINCLAIR DSK

IL CROLLO

Ricorderete lo scandalo planetario, la muta di reporter in cerca di scoop, il sospetto di complotto. Quel giorno Anne Sinclair si vide crollare il mondo addosso. Vent'anni prima, conquistata da quel brillante universitario dagli occhi di brace, intelligentissimo e gran seduttore, patito di scacchi, giochi strategici, grandi viaggi, e padre di quattro figli, aveva lasciato il padre dei suoi due figli per convolare con lui.

 

ANNE SINCLAIR

Quando poi DSK era diventato ministro del governo socialista di Lionel Jospin, aveva abbandonato il suo programma tv, per evitare il conflitto di interessi. E quando gli proposero la direzione del Fondo Monetario Internazionale, per compiacerlo e per evitare i sensi di colpa che lui abilissimamente instillava in lei, decise di seguirlo a Washington, rinunciando al suo lavoro per tuffarsi nella ristrutturazione della casa comprata a Georgetown e nella noia anonima della vita americana, che sarebbe saltata in aria per Nafissatou Diallo.

 

NAFISSATOU DIALLO LA CAMERIERA CHE HA ACCUSATO DOMINIQUE STRAUSS KAHN DI STUPRO

L’ATTESA

Da allora, Anne Sinclair ha aspettato dieci anni per raccontare il dramma della sua vita e il perché fosse scritto nel suo destino. Lo ha fatto con un libro di memorie che respira la dolcezza della vecchiaia appagata. Redenta grazie all'amore senile e gioioso di Pierre Nora, grande editore e uomo di cultura, da nove anni suo compagno di vita, Anne Sinclair guarda con spassionato distacco il suo passato.

 

pierre nora CON anne sinclair

Passato innanzitutto famigliare di figlia unica e viziata di un padre adorante e fiero e di una madre depressa, fredda, esigente e frustrata sino alla gelosia nei suoi confronti. Passato professionale della giornalista che scopre da bambina la passione per l'attualità, ascoltando alla radio le notizie della guerra d'Algeria, e della ragazza ostinata che con molta fortuna, tanto lavoro e non poco fascino s'avvia a diventare la gloria catodica nazionale da venerare come una santa. Infine, il passato coniugale che affronta con la pudicizia che merita il racconto della discesa agli inferi.

 

pierre nora E anne sinclair

SAGGEZZA

Ci regala così un libro colorato e pieno di saggezza, da consigliare agli smaniosi della ribalta e ai tanti morti di fama che sebbene sia mutata la natura del giornalismo e dell'informazione, continuano a scambiare la notorietà per la credibilità, col rischio di precipitare nella depressione.

 

In un capitolo da lei stessa definito «impossibile», rivela tutto quello che può rivelare una donna ferita, umiliata, fatta a pezzi dalla muta planetaria di reporter che assediavano il mostro stupratore del marito.

 

FIEREZZA

anne sinclair E dominique strauss kahn

«Non si lascia un uomo a terra», proclama fiera. E però, forte come una vittima redenta dall'amore, resiste alla tirannia della trasparenza, ammette di non scrivere tutto quello che ha vissuto (e infatti tace del processo conclusosi con un indennizzo), ma di scrivere solo la verità, e si dichiara ignara, respingendo le accuse di complicità, la brama di potere e l'ambizione mondana, sino alla catarsi di confessare le sue fragilità, come l'ansia, l'insicurezza, la dipendenza emotiva nei confronti dell'ex marito, al quale inconsciamente attribuiva lo stesso ruolo di sua madre, l'anaffettiva frustrata.

DOMINIQUE STRAUSS KAHN DOMINIQUE STRAUSS KAHN DOMINIQUE STRAUSS KAHN INTERVISTATO DALLA CNN strauss-khan

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…