vittorio sgarbi

SE NON CI FOSSE SGARBI, BISOGNEREBBE INVENTARLO! - TUTTI I TWEET E I VIDEO SUL DELIRIO ALLA CAMERA: ''NON APPARTENGO ALLA CATEGORIA DEI PAVIDI, DEI VIGLIACCHI. CHI MI ATTACCA È SOLO PERCHÉ RICORDO LORO COSA SONO E SONO STATI, COME HANNO OTTENUTO QUEI POSTI E COME VERRANNO RICORDATI'' - ''SGARBI SI CHIEDONO SE VA NELL'UMIDO O NELL'INDIFFERENZIATO'' - ''HA FATTO LA FINE DELLA CAPRA'' - ''SI SPIEGA TUTTO CON QUELLA VOLTA DALLA D'URSO…'' - ECCO PERCHÉ IL DEPUTATO SI È INFURIATO IERI POMERIGGIO: SE L'ERA PRESA COI MAGISTRATI E DUNQUE…

 

 

 

 

 

DAGOSELECTION

 

 

Vittorio Sgarbi

@VittorioSgarbi

 

vittorio sgarbi trascinato fuori dall aula 8

Non appartengo alla categoria dei pavidi, dei vigliacchi, dei tornacontisti. Dico quel che penso. Ci metto sempre la faccia. Sto in Parlamento a testa alta. Chi mi attacca è solo perché ricordo loro cosa sono e sono stati, come hanno ottenuto quei posti e come verranno ricordati.

 

 

 

 

 

Stefania @stefani76102098

“Lei non può offendere i suoi colleghi, né pronunciare parolacce. Non può trasformare quest’aula in uno show. Fuori!” Con queste parole, la vicepresidente della Camera Mara Carfagna che agevola l’uscita di #sgarbi

 

 

Selvaggia Lucarelli@stanzaselvaggia

Morelli che dice zitta alla Murgia, Sgarbi che dà della prostituta alla Carfagna, i ragazzi di Udine con la t-shirt Centro stupri. Vedo che la cultura maschilista l’abbiamo sradicata, finalmente.

 

 

 

um_bert@um_bert

Deposizione #sgarbi

vittorio sgarbi trascinato fuori dall aula 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Luce@liveandflyaway

Questo 2020 non è solo disgrazie, regala anche meravigliose perle. #sgarbi

 

 

Tonia@ToniaPeluso

Sgarbi si fa portare via di peso dalla Camera ora che la D'Urso è in pausa perdendo la possibilità di andare a chiarire la sua posizione nelle sedi opportune. #Sgarbi

 

 

Adriano Bulla #DirittiAllaMeta@Bulla_Adriano

Il problema con #Sgarbi non è che l'hanno buttato fuori dall'aula. È che ci rientra!

 

 

HannoStatiINonHastatiani@Nonha_stata

Si stanno ancora chiedendo se va nell'umido o nell'indifferenziato #sgarbi

 

 

vittorio sgarbi trascinato fuori dall aula 3

Santino Corvino @CorvinoSantino

#sgarbi accompagnato fuori dall'aula

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Marco Gervasoni@marco_gervasoni

#sgarbi mi risulta che mai nel parlamento repubblicano un deputato sia stato portato via di forza, per di più su ordine del presidente facente funzioni, evidentemente non in grado di tenere l’aula. Però successe diverse volte tra il 1921 e il 1924

 

 

La scimmia@annidicera

Quando viene portato nel sepolcro dai discepoli #sgarbi

 

 

vittorio sgarbi trascinato fuori dall aula 4

 

 

Masse78@Masse78

Comunque tra pandemie, tragedie ed innumerevoli catastrofi questo 2020 sa regalarci anche momenti di altissima comicità. #Sgarbi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P(iena)@vieniasalvarmi

 

Questa foto di Sgarbi trascinato fuori dal senato l’ho sentita a livello spirituale quando dopo il decimo Campari vengo allontanata dal pub della mia amica

 

 

Antonino Elia Mandri@EliaMandri

Alla fine #sgarbi ha fatto la fine della capra!

 

 

 

 

Marco Aurelio@Remnant666

Vittorio Sgarbi esteta fino alla fine. #Sgarbi #SezionAurea

 

vittorio sgarbi trascinato fuori dall aula 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Biddiolina@biddiolina

#ultimora #sgarbi svenduto a banda di cannibali africani e usato come tamburo.

 

 

 

vittorio sgarbi trascinato fuori dall aula 6

 

 

 

 

Daniele Capezzone

@Capezzone

 

Osservazione pre e meta politica. Le maestrine dalla penna rossa (alcune, pure dalla penna azzurra) e i maestrini politicamente corretti che fanno la predica e la lezioncina a

@VittorioSgarbi

non si rendono conto di commettere un grave crimine: sono noiosi, prevedibili, pallosi.

 

 

 

 

vittorio sgarbi trascinato fuori dall aula 1

 

 

 

 

Mariagiovanna Maglie

@mgmaglie

 

Alla fine

@VittorioSgarbi

ha sempre ragione. Sui falsi moralisti, sui conformisti, sugli ipocriti. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

 

 

 

 

SGARBI LA DICE GIUSTA SUI PM MA IN AULA FINISCE IN RISSA - CHIEDE UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA E ACCOSTA TOGHE E MAFIA. UN'AZZURRA LO CRITICA, LUI LA INSULTA: ESPULSO

Pier Francesco Borgia per ''il Giornale''

 

«Che un criminale delinqua è normale, che lo faccia un magistrato è un terremoto istituzionale». Questo l'incipit del breve intervento di Vittorio Sgarbi alla Camera dei deputati che ha portato, con il classico effetto valanga, un semplice sassolino a divenire una fulminea cascata di pietre. Il celebre critico d'arte ha spostato l'attenzione dal dl Carceri in discussione in aula al caos scoppiato all'interno dell'Associazione nazionale magistrati dopo gli ultimi esiti dell'inchiesta che vede «imputato» il giudice Luca Palamara.

 

vittorio sgarbi trascinato fuori dall aula 7

In poche battute Sgarbi alza il tiro sulla categoria della toghe, tirando in ballo le intercettazioni contro Salvini e la polemica tra il ministro Alfonso Bonafede e alcuni giudici e proprio rivolgendosi al Guardasigilli ha aggiunto: «Dobbiamo aprire una Commissione d'inchiesta urgente contro la criminalità di magistrati che fanno l'opposto del loro lavoro». Invettiva con la quale ha ricevuto anche applausi dal settore del centrodestra. L'intervento di Sgarbi ha però scatenato la reazione indignata della forzista Giusi Bartolozzi (magistrato in aspettativa). «Sentire da un collega che la magistratura tutta è mafiosa, a me fa inorridire» ha detto l'azzurra.

 

vittorio sgarbi alla camera con la mascherina 2

«Non era tutta», ha replicato lo stesso Sgarbi, ricordando che Francesco Cossiga aveva definito l'Anm «un'associazione mafiosa». A microfono spento, durante le repliche della Bartolozzi e della stessa Carfagna, Sgarbi ha continuato a inveire (i testimoni parlano di epiteti irripetibili). Più volte la Carfagna ha invitato il deputato di Noi con l'Italia a moderare il linguaggio e soprattutto a rispettare i colleghi e l'istituzione. Fino alla decisione di ordinare ai commessi di accompagnarlo fuori dall'aula. Sgarbi si è lasciato portare di peso.

 

Continuando la sua reprimenda (a quel punto non soltanto contro i magistrati, ma anche contro alcuni colleghi). Nel pomeriggio, sulla sua pagina Facebook, il critico d'arte ha poi precisato il bersaglio della sua invettiva. «Non appartengo alla categoria dei tornacontisti. Dico quel che penso. E ci metto sempre la faccia. Sto in Parlamento a testa alta. Chi oggi mi attacca ignobilmente è solo perché ricordo loro cosa sono, cosa sono stati, come hanno ottenuto quei posti e come verranno ricordati». E da critico d'arte di fama chiede aiuto a Raffaello Sanzio postando sempre sui social la celebre Deposizione Baglioni a fianco dello scatto che lo immortala mentre i commessi lo portano di peso fuori dall'Aula.

 

sgarbi

«Mi volevano deporre - recita la sua didascalia - ma mi hanno semplicemente spostato». Unanime la solidarietà nei confronti di Bartolozzi e Carfagna, vittime a loro dire di insulti sessisti. Diverse invece le valutazioni delle forze politiche, relativamente alle questioni sollevate in tema di giustizia. In particolare i capigruppo di Forza Italia e della Lega, Mariastella Gelmini e Riccardo Molinari, hanno invitato ad abbandonare ogni «ipocrisia su quello che è un male di questo Paese» e rispetto a tematiche per le quali «l'indignazione di quest' Aula dovrebbe essere pari a quella che giustamente c'è stata per la gazzarra mesa in scena dal collega Sgarbi».

 

sgarbi carfagna

A sinistra Leu, Italia viva e il Pd hanno stigmatizzato le parole di Sgarbi. Anche quelle rivolte alla categoria dei magistrati. «Fuori da questa aula - ha commentato Roberto Giachetti (Italia viva) - non sarebbe lecito a nessuno lanciare simile accuse». Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico che ha chiesto ai questori di Montecitorio un'istruttoria sul caso.

 

Ed è proprio a Fico che risponde il diretto interessato. «Di indecente e indegno c'è solo il comportamento di Fico che mi attribuisce cose mai dette ignorando che i deputati non si dividono per sessi, e io non ho detto nulla di diverso da quello che avrei detto a un deputato maschio. Alla Bartolozzi mi sono limitato a dire «sei ridicola». Quanto alla Carfagna le ho detto «fascista», avendomi impedito non solo di parlare ma di votare. Noto che anche una donna può essere fascista».

 

luca palamararoberto fico

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…