giorgia meloni e matteo salvini

SE QUESTI SONO ALLEATI – MELONI E SALVINI TORNANO AD ATTACCARSI RECIPROCAMENTE: COME FARANNO A GOVERNARE INSIEME, SE SONO DIVISI SU TUTTO? IL “CAPITONE” INSISTE CON LA RICHIESTA DI UNO SCOSTAMENTO DI BILANCIO DA 30 MILIARDI E TIRA IN BALLO LA “DRAGHETTA”: “MI DOMANDO PERCHÉ LEI E LETTA CHIEDANO DI ASPETTARE L’EUROPA. CHE SODDISFAZIONE C'È AD ANDARE A FARE IL PREMIER, IL MINISTRO, SE SI RISCHIANO MILIONI DI POSTI DI LAVORO?” – LEI REAGISCE STIZZITA: “DOVREI TOGLIERE AI MIEI FIGLI 30 MILIARDI PER REGALARLI AGLI SPECULATORI? NO GRAZIE. LE SUE DICHIARAZIONI MI SORPRENDONO, A VOLTE SEMBRA PIÙ POLEMICO CON ME CHE CON GLI AVVERSARI…”

Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

SALVINI - MELONI - BERLUSCONI BY GIANNELLI

Scintille tra alleati. Sarà la stanchezza di una campagna «breve ma densa», fatto sta che ieri Giorgia Meloni e Matteo Salvini sono tornati a punzecchiarsi. Il tema resta tra quelli portanti della campagna elettorale, le bollette impazzite. Salvini non lascia cadere la sua proposta di uno scostamento di bilancio da 30 miliardi. Prima, in un intervento da Confartigianato aveva invitato a fare presto: «Il governo attuale è in carica, intervenga subito».

 

Poi, ha ripreso il tema in un tik tok dall'area di servizio di Tortoreto Est: «Non è un capriccio di Salvini. Mi domando perché Letta e Meloni chiedano di aspettare l'Europa. E se l'Europa non interviene a novembre?». Per poi aggiungere: «Che soddisfazione c'è ad andare a fare il premier, il ministro, se si rischiano milioni di posti di lavoro?».

 

giorgia meloni salvini meme

Meloni reagisce netta: «Io dovrei togliere ai miei figli 30 miliardi per regalarli agli speculatori? No grazie... Una cosa da fare subito è il disaccoppiamento tra costo del gas e altre fonti energetiche. Dovrebbe farlo l'Europa, ma si può fare anche in Italia e lo voterei domani». Meloni ricorda che «lo Stato, sull'aumento delle bollette, ci guadagna.

Tagliare gli extra guadagni, le tasse su quella parte extra, è qualcosa che si può fare subito per abbassare le bollette».

 

GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI

Più tardi, intervistata da La7, la presidente FdI si toglie il sassolino: «È qualche giorno che mi sorprendono alcune dichiarazioni di Salvini, mi sorprende il fatto che a volte sembri più polemico con me che non con gli avversari».

 

Perché sul merito dello scostamento di bilancio, «è una soluzione che ho spiegato cento volte e la polemica mi sembra pretestuosa». In Fratelli d'Italia c'è chi è convinto dipenda dalla competizione interna al centrodestra: «Guardi la piazza di Genova, ci sono il doppio delle persone che con Salvini...».

 

In effetti, a Genova Meloni fa il pienone. Ma non si fa prendere dall'euforia e si attiene alla linea di sempre: «Niente promesse che non si possono mantenere». I supporter hanno tanto da dire, la interrompono spesso finché lei allarga le braccia e scherza: «Così, non mi state aiutando...». Poi, parlando delle accuse che volano tra le forze politiche in campagna elettorale, si lancia addirittura nel mantra induista da meditazione: «Ommm...».

 

SALVINI MELONI BERLUSCONI 66

Ma il punto vero è che i prossimi mesi saranno duri, e lei lo dice: «Nessuno governa da solo». Anzi: «Dobbiamo affrontare insieme la tempesta che ci sta venendo incontro, tenendoci la mano. Noi siamo una democrazia e l'Italia ha il disperato bisogno di ricostruire il rapporto fra la sua classe dirigente e i suoi cittadini». Un concetto simile a quello espresso da Silvio Berlusconi: «Il nostro governo avrà una chiara connotazione politica di centrodestra, ma cercherà un rapporto costruttivo con l'opposizione». Meloni paragona il momento attuale al 1945: «Non abbiamo una situazione così diversa da quella che i nostri nonni avevano nel Dopoguerra. Ma quella è la generazione che ha costruito il boom economico. Come hanno fatto? Loro ci credevano, non erano rassegnati: loro avevano un sentimento di popolo e volevano ricostruire».

 

MELONI E SALVINI COME SANDRA E RAIMONDO - ANNETTA BAUSETTI

Silvio Berlusconi è a sua volta intervenuto sul tema bollette e sullo scostamento di bilancio chiesto da Salvini. Convinto che «creare nuovo debito sia una misura estrema che dobbiamo evitare». Certo, il leader FI pensa che la «tempesta perfetta» che si scatenerebbe sulla nostra economia «avrebbe un costo di accresciuta spesa sociale e minori entrate fiscali, forse peggiore dell'eventuale scostamento». Tuttavia, «io rimango convinto che lo scostamento si possa evitare». Ieri Meloni ha parlato anche delle polemiche riguardo all'aborto: «Dicono che come eventuale primo premier donna toglierei diritti alle donne. Quali diritti? L'aborto? No, noi non tocchiamo nulla... Vogliamo dare il diritto alle donne che pensano che sia l'unica scelta che hanno, di fare una scelta diversa. Non togliamo, aggiungiamo diritti».

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI A CERNOBBIO MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI BY VUKIC CASA VIANELLO - BY ANNETTA BAUSETTI

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…