beppe grillo alessandro di battista

SE TORNA DIBBA, IL M5S TORNA SULLE BARRICATE (PER QUESTO GRILLO NON LO VUOLE) - ''SE FOSSI IN PARLAMENTO NON VOTEREI IL MES. CAPISCO CHI È CONTRO LA VON DER LEYEN, LA SUA COMMISSIONE È ULTRA-LIBERISTA E NOI DOBBIAMO LOTTARE CONTRO IL LIBERISMO. RENZI? PRIMA LA POLITICA ERA PIÙ FORTE DELLE LOBBY, POI LE LOBBY HANNO PREVALSO E ORA I POLITICI SI TRASFORMANO DIRETTAMENTE IN LOBBISTI. VA RIFORMATO IL SISTEMA''. MA QUANDO SI PARLA DI CASALEGGIO…

 

Luca De Carolis per ''il Fatto Quotidiano''

 

 

L' uomo che riempiva le piazze è rimasto dov' era, un passo di lato: "Ma la passione per la politica è sempre fortissima, e alle prossime elezioni politiche ci sarò". E comunque anche fuori dai Palazzi dove da un po' di tempo comandano loro, i 5Stelle, Alessandro Di Battista ha molto da dire sui temi su cui il governo discute, anzi litiga: "Se fossi in Parlamento voterei contro l' accordo sul Mes, il fondo salva stati. E quanto sta accadendo sulla fondazione Open conferma l' urgenza di una legge sul conflitto d' interessi".

 

Partiamo dall' inchiesta sulla fondazione vicina a Matteo Renzi. Al di là delle eventuali responsabilità penali, cosa racconta della società e della politica italiana?

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA

In una delle ultime interviste pubbliche, da Fabio Fazio, dissi che la corruzione non è più quella della bustarelle, ma si fa con le consulenze. E l' unico modo per smascherarla è appunto una serie legge sul conflitto d' interessi.

Prima la politica era più forte delle lobby, poi le lobby hanno prevalso e ora i politici si trasformano direttamente in lobbisti.

 

Ma non è colpa anche del M5S ? Dannando la politica tradizionale e il finanziamento pubblico come sterco del diavolo non avete indirettamente favorito lo strapotere delle lobby?

Noi non abbiamo abolito il finanziamento privato. Da quanto leggo, l' ipotesi degli inquirenti è che le norme con cui è regolato siano state aggirate, ossia che certi imprenditori o multinazionali abbiano restituito il favore per alcune leggi ai governi Renzi e Gentiloni finanziando la fondazione legata ai renziani. Le ricche consulenze commissionate dal gruppo Toto all' avvocato Bianchi (colui che gestiva la fondazione Open, ndr) sono un fatto, e non parlo della loro liceità.

LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA BY LUGHINO

 

Voi siete contro il finanziamento pubblico, ma Casaleggio si fa dare dai parlamentari i soldi per la piattaforma Rousseau, e sono denari pubblici: tanti.

Sono soldi che i parlamentari accettano di prendere dai loro stipendi per destinarli funzionamento di una piattaforma. Non aggirano norme sul finanziamento, e quei soldi non vengono versati in cambio di favori.

 

Il governo dovrà occuparsi della blockchain , un tema centrale anche per la Casaleggio associati. Il rischio di un conflitto d' interessi è evidente, non crede?

di maio di battista

La blockchain è il futuro, perché è un sistema che consente di colpire il malaffare. La Casaleggio se ne occupa come si occupava del reddito di cittadinanza, e su questo serve un dibattito pubblico e trasparente.

 

Lei è sempre molto duro con Renzi

È uno che esiste solo nelle pagine dei giornali, non nel Paese. Si rivende un' identità politica in Arabia Saudita (dove ha partecipato a un convegno dove c' erano grandi produttori di armi, ndr). Anzi, da cittadino vorrei sapere se il senatore Renzi ha ricevuto soldi per conferenze o consulenze. Se ci fosse la legge sul conflitto d' interessi non sarebbe legale.

 

Resta il fatto che Renzi governa con il Movimento.

Ho criticato l' alleanza con il Pd proprio perché tanti renziani erano rimasti nel partito. Ero molto perplesso su questo governo, ma ora mi auguro che faccia le cose e vada avanti, almeno fino all' entrata in vigore del taglio dei parlamentari.

 

 

ALESSANDRO DI BATTISTA copia

Crede che rischi di cadere prima?

Conosco i parlamentari e la loro passione per le loro poltrone. Centinaia di posti in meno possono rappresentare un problema. Certo, ai renziani non credo converrebbe: senza stare in Parlamento si è esposti a intercettazioni.

 

Il governo potrebbe franare per debolezza. Il M5S è dilaniato.

Io penso che il Movimento debba alzare il tiro su determinati temi, come la giustizia, il Mes e le fondazioni dei partiti. Luigi Di Maio lo sta facendo e io sono dalla sua parte, lo sostengo in questa linea.

 

Ripeto: i 5Stelle esplodono.

Voglio che il Movimento porti avanti le sue battaglie, come la revoca delle concessioni ai Benetton. Su questo noi 5Stelle ci giochiamo il futuro.

 

Il M5S si è spaccato anche nel parlamento europeo nel voto sulla commissione von der Leyen. Brutto, no?

Comprendo le ragioni dei nostri europarlamentari Ignazio Corrao e Piernicola Pedicini, che hanno votato contro la commissione von der Leyen. Nella grande maggioranza dei suo componenti è fatta di esponenti del liberismo, e il Movimento invece deve essere sempre più anti-liberista. Le proteste in varie parti del mondo sono contro questo sistema, contro l' establishment.

 

ADRIANO PANATTA E ALESSANDRO DI BATTISTA GIOCANO A PADEL

Il presidente del Consiglio Conte deve trattare con l' Europa. Così rischiate di indebolirlo mortalmente, no?

Rispetto il presidente Conte, ma su questioni dirimenti come il Mes deve essere sovrano il Parlamento. Se io fossi un eletto, voterei contro il Mes: questo accordo così com' è rischia di spalancare le porte alla troika. L' Italia deve alzare la voce.

 

Con il Pd litigate molto anche sulla giustizia.

Quello della prescrizione è un tema su cui i dem devono per forza cedere. Fosse per me, andrebbe bloccata al momento del rinvio a giudizio. È evidente che il Pd votasse con Forza Italia contro questa riforma il M5S non potrebbe portare avanti questo governo. Ma non credo accadrà.

 

Anche il Pd ha il diritto di discutere di leggi e obiettivi politici, no?

Ritengo che i dem e la Lega siano estremamente simili tra loro, come lo sono Renzi e Salvini.

 

Quindi alle Regionali in Emilia Romagna e in Calabria non si sarebbe alleato con il Pd? Almeno era favorevole a presentarsi?

Gli iscritti si sono espressi, e io rispetto il loro voto, come sempre.

ALESSANDRO DI BATTISTA E LA PIOVRA DEL PD

 

Lei cosa ha votato?

Non ho votato.

 

Entrerà nella nuova struttura del M5S ?

Vediamo. Non vivo di denaro pubblico e devo lavorare per mantenere la mia famiglia.

 

ROBERTO FICO ALESSANDRO DI BATTISTAALESSANDRO DI BATTISTA CON SAHRA E IL FIGLIO ANDREA

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...