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GLI SGUARDI LANGUIDI TRA RISHI SUNAK E GIORGIA MELONI ECCITANO I GIORNALI INGLESI, DAL TABLOID “DAILYMAIL” FINO AL SERIOSO (E CONSERVATORE) “DAILY TELEGRAPH”: “SONO STATI FOTOGRAFATI MENTRE SI FISSAVANO NEGLI OCCHI E SI TENEVANO AFFETTUOSAMENTE PER LE SPALLE” – "RISHI SUNAK SI È RIUNITO CON LA SUA PIÙ GRANDE FAN. SONO APPARSI SORRIDENTI E SI SONO SALUTATI CALOROSAMENTE. LA MELONI È APPARSA MENO ENTUSIASTA NEL DARE IL BENVENUTO A BIDEN, VON DER LEYEN E MACRON, CON CUI I RAPPORTI SONO APPARSI FREDDI...“ - VIDEO

 

 

SUNAK SI MOSTRA AFFETTUOSO CON LA MELONI

Traduzione dell’articolo di Alex Barton per https://www.telegraph.co.uk/

 

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Rishi Sunak ha salutato il primo ministro italiano con un caloroso abbraccio durante la cerimonia di benvenuto del vertice G7. Sunak e Giorgia Meloni sono stati fotografati mentre si tenevano per mano e si fissavano negli occhi a Bari giovedì. Sono stati anche visti tenersi affettuosamente per le spalle mentre Sunak si sporgeva verso la Meloni.

 

La notizia giunge mentre il Primo Ministro britannico si appresta ad annunciare un ulteriore stanziamento di 250 milioni di sterline per l'Ucraina e ad esortare i leader mondiali a fare "tutto il necessario" per sconfiggere la Russia.

 

rishi sunak giorgia meloni g7 borgo egnazia, puglia

Il viaggio di tre giorni è un'occasione per amplificare le sue credenziali di primo ministro e distogliere l'attenzione dalla sua decisione di lasciare in anticipo le commemorazioni del D-Day. Le due priorità del vertice saranno il sostegno a Kiev e la garanzia della pace in Medio Oriente. Sunak annuncerà un pacchetto di finanziamenti fino a 242 milioni di sterline per le esigenze umanitarie, energetiche e di stabilizzazione dell'Ucraina.

 

Cercherà inoltre di persuadere i leader a far leva su miliardi di euro provenienti da beni russi congelati per sostenere l'Ucraina. Sunak dirà che: "Dobbiamo essere decisi e creativi nei nostri sforzi per sostenere l'Ucraina e porre fine alla guerra illegale di Putin in questo momento critico".

 

IL DAILY MAIL SI E ACCORTO DELLA CALOROSA ACCOGLIENZA DI GIORGIA MELONI A RISHI SUNAK AL G7

"Il Regno Unito rimane in prima linea nella risposta internazionale, come lo è stato fin dall'inizio. Dobbiamo passare da 'finché serve' a 'qualsiasi cosa serva' se vogliamo porre fine a questa guerra illegale". "Dall'Ucraina al Medio Oriente, al Vertice discuteremo di importanti minacce globali. Queste minacce sono il motivo per cui è fondamentale rafforzare la difesa nazionale del Regno Unito, attraverso il nostro impegno a spendere il 2,5% del PIL per la difesa entro il 2030". Sunak ha raggiunto l'Italia meridionale dopo la sua partecipazione a un programma elettorale televisivo a Grimsby con Sir Keir Starmer, il leader laburista.

 

SUNAK RITROVA LA SUA PIÙ GRANDE FAN (PECCATO CHE NON POSSA VOTARE PER TE, RISHI!)

Traduzione dell’articolo di Chris Jewers per https://www.dailymail.co.uk/

 

Rishi Sunak si è riunito oggi con la sua più grande fan Giorgia Meloni, quando i due si sono uniti agli altri leader mondiali al vertice del G7. Le immagini li hanno mostrati sorridenti mentre si salutavano calorosamente al vertice in Puglia sotto un ulivo.

 

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La Meloni, vestita con un completo rosa confetto, è apparsa meno entusiasta nel dare il benvenuto a Biden e a Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, stringendo loro formalmente la mano mentre posavano per le fotografie.

 

Anche tra la Meloni e Macron i rapporti sono apparsi freddi. I due si sono mostrati cortesi, ma si sono subito allontanati l'uno dall'altra dopo il saluto iniziale, e la Meloni è apparsa con la faccia di pietra mentre Macron andava a prendere il suo posto con gli altri leader.

 

[…] Al contrario, l'amicizia tra Sunak e Meloni è fiorita da quando sono entrati in carica nel 2022 a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, con il portavoce del Primo Ministro britannico che a dicembre ha dichiarato che "ovviamente vanno d'accordo".

 

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Questo è dovuto al fatto che sono stati eletti "in un momento simile", ha riferito Politico, con Meloni che è entrata in carica il 22 ottobre 2022 - e Sunak tre giorni dopo. Ma il legame tra i due leader va oltre l'amicizia. Si sono uniti anche per la condivisione di obiettivi politici, come l'adozione di un approccio duro sull'immigrazione.

 

Ci sono anche ragioni politiche e diplomatiche che li spingono a restare vicini: Sunak ha bisogno di un alleato tra gli Stati membri più grandi dell'UE, ha dichiarato un diplomatico dell'UE a Politico lo scorso anno. Ci ha provato con la Francia, ma il bromance con Macron non ha funzionato". Sunak in questi mesi non sembra andare molto d'accordo nemmeno con il presidente tedesco di centro-sinistra Olaf Scholz, che ha un'impostazione politica diversa. Allo stesso modo, Sunak non è in sintonia con lo spagnolo Pedro Sánchez, che ha provocato problemi a Downing Street con la disputa su Gibilterra.

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Per quanto riguarda la Meloni, è stata più che felice di stringere legami con Sunak, fornendogli un alleato chiave nel Consiglio europeo. Il diplomatico ha dichiarato a Politico: Meloni deve dimostrare di essere accettata dai grandi del mondo", dato che il suo background di destra dura non è condiviso da altri leader chiave dell'UE, come Macron, Scholz e Sánchez.

 

Meloni ha trovato le sue radici politiche nei movimenti giovanili neofascisti italiani. Una volta ha anche elogiato il dittatore Benito Mussolini come un "buon politico", ma ha anche ammesso che ha commesso "errori", tra cui l'imposizione delle leggi razziali.

 

Secondo gli esperti, l'amicizia con Sunak contribuisce ad accrescere la sua legittimità.

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Riccardo Magi, presidente del partito di sinistra Più Europa, ha dichiarato a dicembre al Guardian che Sunak è un leader più gradevole da avvicinare rispetto agli altri amici della Meloni, come il primo ministro nazionalista ungherese Viktor Orbán.

 

“Avere dalla propria parte il primo ministro di un Paese importante è un elemento che la aiuta, anche se non è più un membro dell'UE", ha dichiarato Magi al quotidiano.

 

C'è una chimica tra loro e stanno ovviamente cercando di consolidare il loro rapporto, soprattutto per ragioni di comunicazione esterna. Ma è una cosa che fanno tutti i partiti di destra".

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Sia Sunak che Meloni condividono obiettivi simili. La leader italiana, che ha fondato il partito Fratelli d'Italia nel 2012, ha esposto un programma nazionalista e si è concentrata sulla questione dell'immigrazione. In passato, ha definito il suo Paese "il campo profughi d'Europa" e ha presentato piani per inviare i richiedenti asilo in Albania in un accordo con il Paese. A ottobre, però, i giudici italiani hanno bloccato il suo governo dall'espellere persone in Paesi non sicuri, proprio come è successo alla battaglia di Sunak con i giudici del Regno Unito per l'invio di migranti in Ruanda.

 

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Sunak e Meloni si sono pubblicamente sostenuti a vicenda, partecipando ciascuno a eventi organizzati dall'altro. Quando il premier britannico ha ospitato un vertice sull'intelligenza artificiale a novembre, Meloni è stato l'unico altro leader del G7 ad accettare il suo invito. Sunak ha ricambiato il favore partecipando ad Atreju, un festival politico di destra organizzato dal partito Fratelli d'Italia a Roma a dicembre. Si sta inoltre sviluppando una relazione tra il partito conservatore di Sunak e Fratelli d'Italia di Meloni.

 

C'è ovviamente una grande diaspora italiana qui e quello che sembra stiano facendo è cercare di costruire qualcosa di simile ai Repubblicani all'estero", ha detto all'epoca Paul Scully, un deputato conservatore che li ha ospitati. […]

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