urbano cairo berlusconi

SI AVVICINA LA DISCESA IN CAMPO DI CAIRO? - ''PANORAMA'' GLI DEDICA LA COPERTINA, E TIRA LE SOMME: DA INIZIO ANNO, IL PROSSIMO ''UNTO DALLE BANCHE'' È STATO GRATIFICATO DI CITAZIONI E RICCHE FOTO DAL SUO ''CORRIERE'' PER BEN 51 VOLTE. MANCA SOLO LA POLITICA ALLA SUA SCALATA IN STILE BERLUSCONI, E SARÀ PROPRIO IL BANANA A INVESTIRLO. PER RIMETTERE IN ORDINE I CONTI E RICACCIARE I 5 STELLE ALL’OPPOSIZIONE, IMBRIGLIANDO SALVINI IN UN EUROPEISMO INTONATO AI FAMOSI MERCATI

Francesco Bonazzi per Panorama - Estratto

 

panorama copertina su urbano cairo

La prosecuzione dell’Austerity con altri mezzi. Molti mezzi. E soprattutto non con l’espressione da cappellano del cimitero, ma con il nasone e il ciuffone sorridenti. Come un venditore capace di rifilarti una cucina componibile dopo un after-hours sulla Riviera romagnola. E poi il giaccone blu sportivo, che va bene su tutto, con sciarpa annodata da bambino con la tosse, al posto del bigio loden da professore.

 

Il nuovo Mario Monti della politica italiana, l’uomo che dovrebbe rimettere in ordine i conti e ricacciare i 5 stelle all’opposizione, imbrigliando Matteo Salvini in un europeismo di maniera e bene intonato ai famosi mercati, potrebbe essere Urbano Cairo, proprietario di La7 e del Torino calcio.

 

urbano cairo silvio berlusconi

Ma soprattutto augusto tenutario di Rcs Mediagroup, il colosso dai piedi di argilla che edita il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport e che le banche creditrici gli hanno affidato nell’estate del 2016, stufe com’erano di perder soldi con editori più blasonati ma incapaci. E adesso, i creditori dell’Italia, e del suo maxidebito pubblico da oltre 2.300 miliardi di euro, sono pronti a mettergli in mano direttamente la nazione, fidandosi delle sue mitologiche cesoie.

 

Ma Cairo, alessandrino, 61 anni, nato e cresciuto con il mito di Silvio Berlusconi, può sottrarsi a questo climax ascendente pubblicità-televisione-calcio-editoria-politica? Non può più. Si è dato due anni per la personale «discesa in campo», perché da pianificatore di campagne gli piacciono le cose fatte bene. Da mesi appare e riappare sui propri giornali a getto continuo. E si fa testare e misurare dai suoi uomini di marketing, per capire quanto può valere in termini elettorali. Rilevazione che riservatamente anche Berlusconi ha fatto fare nelle ultime settimane. […]

urbano cairo

 

«Cairo ormai è ovunque, aspetta solo che Berlusconi crolli alle Europee e poi si offrirà come nuovo capo del centrodestra», dicono dalle parti della Casaleggio e associati. E lo stesso presagio attraversa la fronte spaziosa di Nicola Zingaretti, nuovo segretario del Pd, preoccupato di dover fronteggiare anche un Cavaliere reloaded. Del resto, a Roma, tutti sono convinti che alla fine sarà lo stesso Berlusconi a incoronare Cairo con l’immancabile «l’ho inventato io». Che poi, questa volta, sarebbe anche abbastanza vero. Lo ha anche licenziato, però. […]

 

Ventisei anni dopo che cosa resta di tutto ciò? Resta che Berlusconi ha visto la crescita del suo ex pupillo e ne va fiero. Cairo gli telefona spesso e parlano un po’ di tutto, politica compresa. Del resto l’allievo non troverà pace finché non avrà fatto tutto quello che ha fatto il suo Maestro. E che cosa gli manca, anche se Andrea Belotti non è Marco Van Basten, La7 non è Mediaset e questa Rcs non è la Mondadori? Gli mancano la politica e il picchetto d’onore mentre sale al Quirinale.

 

urbano cairo nicola gratteri marco tronchetti provera

Da inizio anno, il prossimo Unto delle Banche è stato gratificato di citazioni e ricche foto dal Corriere della Sera per ben 51 volte, ovvero più di una volta ogni due giorni. Per fare un parallelo, per trovare una foto di Francesco Gaetano Caltagirone sul suo Messaggero bisogna che in Via del Tritone vadano in visita minimo Sergio Mattarella e papa Bergoglio.

 

Se invece mettiamo il contatore dall’estate 2016, ovvero da quando Intesa Sanpaolo, per volontà di Giovanni Bazoli, Carlo Messina e Gaetano Miccichè gli ha messo in tasca le chiavi di quel che restava di via Solferino, il nome di Cairo è comparso per ben 554 volte. [...] 

luca e guia cordero di montezemolo adrio maria de carolis urbano cairo

Cairo è «editore puro» per necessità. […] Il capolavoro però lo fa con La7, nel marzo del 2013, quando si porta a casa l’emittente tv per un milioncino di euro da Telecom Italia, con tanto di dote da 88 milioni che, secondo i dipendenti, non avrebbe mai speso nella tv. […]

 

Ma che padrone di tv è Urbano Cairo? Assai capace, e non solo per i conti in ordine. Ha saputo sfruttare le nicchie che il famoso duopolio Rai-Mediaset, contro il quale mai tuonò, gli ha graziosamente lasciato. Ovvero, si è dimostrato capace di fare un’informazione di qualità, coccolando le sue star come Enrico Mentana e Lilli Gruber. […] Che editore sarà da politico, è presto per dirlo. Ma basta vedere il recente scatenamento di Giovanni Floris sui conti pubblici per capire che Cairo è pronto ad abbandonare i vecchi equilibrismi da imprenditore che, se gli parlavi di politica, letteralmente si addormentava.

urbano cairo foto mezzelani gmt049

 

Va detto, che se Berlusconi è il suo mito, Cairo non ha al proprio fianco uomini del livello di Fedele Confalonieri, Gianni Letta o Ennio Doris. Urbanetto è fondamentalmente un autocrate, non solo per risparmiare a fine mese su paghe e contributi. Il manager più brillante e spendibile all’esterno è ritenuto Uberto Fornara, amministratore delegato della Cairo communications, che lo ha seguito da Publitalia e ha scalato tutte le gerarchie. [...]

 

ANDREA BIAVARDI URBANO CAIRO FABIANA BRITTO 1

Cairo, poi, si appoggia molto anche al più anziano Giuseppe Ferrauto, palermitano, 66 anni, storico dg del gruppo e bravissimo nel tenere a stecchetto le redazioni. L’unico vero freno alle ambizioni politiche, del resto, è il conflitto d’interessi. A chi lascerebbe il suo polo un accentratore del genere? Sarebbe disposto a rimetterci anche un solo centesimo?

La parsimonia, del resto, è il carattere distintivo della ditta. […]

 

URBANO CAIRO CORRIERE DELLA SERA

Ecco, Cairo è simpatico e capace, ma se gli italiani diventeranno i suoi fornitori sono avvertiti: paga quanto e quando dice lui. E il prossimo giardiniere che ci manderanno, parlerà tedesco.

berlusconi galliani allo stadio con urbano cairo in fondo urbano cairo e mali massimo giletti urbano cairolilli gruber urbano cairo urbano cairo andrea salerno, marco ghiglianiandrea monti urbano cairo andrea ceccherini tim cookurbano cairo torino urbano cairourbano cairourbano cairo enrico mentana

 

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…