SIAMO ALLE COMICHE: NELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER LA GUIDA SICURA, LANCIATA DAL MINISTERO DEI TRASPORTI DI SALVINI, SI SONO DIMENTICATI LA CINTURA DI SICUREZZA! – NEI FILMATI PUBBLICATI IERI ONLINE DAL MINISTERO, CHE MOSTRANO COME LE SCELTE DEL CONDUCENTE POSSANO DETERMINARE INCIDENTI OPPURE PREVENIRLI, NON COMPARE (O SI VEDE A MALAPENA) L’ELEMENTO FONDAMENTALE PER SALVARE LA VITA AI CONDUCENTI (URGE UN CONSULENTE PER LA COMUNICAZIONE?)  - VIDEO

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Estratto da www.wired.it

 

lo spot del ministero dei trasporti sulla guida sicura senza le cinture di sicurezza 3 lo spot del ministero dei trasporti sulla guida sicura senza le cinture di sicurezza 3

La nuova campagna di comunicazione lanciata dal ministero dei Trasporti per sensibilizzare i giovani sulla sicurezza stradale ha dimenticato un macroscopico dettaglio: la cintura di sicurezza.

 

Il dicastero guidato da Matteo Salvini nella giornata di martedì 20 febbraio ha rilasciato tre spot sul tema della sicurezza alla guida, nei quali vengono riprodotti alcuni atteggiamenti attribuiti, come guardare i social mentre si guidata, attribuiti a ragazzi e ragazze in macchina con gli amici.

 

lo spot del ministero dei trasporti sulla guida sicura senza le cinture di sicurezza 4 lo spot del ministero dei trasporti sulla guida sicura senza le cinture di sicurezza 4

Ognuno dei filmati ha un incipit unico che presenta la scena. Poi, quando i giovani si ritrovano in auto lo schermo si divide in due parti per mostrare le possibili scelte del conducente: una chiaramente sbagliata, nonché fatale, e l'altra corretta. Tuttavia nei video è stato tralasciato un elemento fondamentale della sicurezza al volante: la cintura di sicurezza. Questo avviene anche negli spezzoni in cui dovrebbero essere mostrate le pratiche corrette.

 

lo spot del ministero dei trasporti sulla guida sicura senza le cinture di sicurezza 6 lo spot del ministero dei trasporti sulla guida sicura senza le cinture di sicurezza 6

Fai l’unica scelta possibile è il titolo della campagna sulla sicurezza stradale realizzata dal dicastero guidato dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. L'obiettivo è quello di sensibilizzare soprattutto i giovani e i neopatentati.

 

L’iniziativa, prodotta dalla Bartlebyfilm con la regia di Daniele Falleri, è stata realizzata in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e l’Associazione italiana content e digital creators, e vede la partecipazione, oltre al coinvolgimento dei ragazzi della Scuola romana di recitazione Action Academy. Testimonial sono la conduttrice Elisabetta Gregoraci, l'ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella e il creator Luca Campolunghi.

 

matteo salvini sale in macchina matteo salvini sale in macchina

In ogni video i ragazzi, che parlano con uno slang esasperato, mettono in scena alcuni comportamenti pericolosi al volante: il vizio di guardare lo smartphone al volante; le challenge sulla velocità, l'uso di droga (simboleggiata da uno spinello). A un certo punto lo spot arriva a un bivio, quello della “scelta” del titolo, e vengono mostrate in parallelo le opzioni: da un lato l'esito dei comportamenti pericolosi, come distrarsi alla guida guardando il cellulare, comporta un incidente fatale; dall'altro i comportamenti corretti, che si dovrebbero adottare quando ci si mette al volante, garantiscono sicurezza.

 

Nel primo episodio della serie, le ragazze che si distraggono nel guardare lo smartphone durante il loro tragitto sono vittime di un incidente. Nell'altra metà dello schermo, invece, la conducente non si lascia distrarre e non incorre nell'impatto. Tuttavia la ragazza che mostra all'amica lo smartphone non indossa la cintura di sicurezza. Come fanno anche le altre due amiche sedute ai sedili posteriori. Sbagliando.

 

lo spot del ministero dei trasporti sulla guida sicura senza le cinture di sicurezza 8 lo spot del ministero dei trasporti sulla guida sicura senza le cinture di sicurezza 8

Quella di non utilizzare la cintura di sicurezza anche nelle storie con esito “positivo” della campagna rischia di essere un'assenza grave nella comunicazione del messaggio di attenzione che si vuole trasmettere. Qualcuno potrebbe dissentire, sostenendo che, essendo una campagna sulla sicurezza in strada, l'obiettivo sia quello di mostrare tutte le pratiche scorrette e le tragiche conseguenze derivanti da questa scelta.

 

C'è però da dire che allacciare la cintura di sicurezza è una delle primissime manovre che notano gli esaminatori di guida durante l'esame pratico per il rilascio della patente. In questa campagna del ministero dei Trasporti anche quando c'è, la cintura di sicurezza passa in secondo piano [...]

 

In uno dei tre video, infatti, la ragazza al volante indossa effettivamente la cintura, ma quasi non si vede: forse sarebbe stato meglio cercare di sottolineare come questa corretta [...] sia letteralmente un salva-vita. [...]

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