cashback

SIAMO SICURI CHE IL CASHBACK FOSSE UNA BOIATA? - CON L'ADDIO AL RIMBORSO PER I PAGAMENTI DIGITALI LO STATO PUNTA A RISPARMIARE 3 MILIARDI, MA INTANTO IL BONUS ERA STATO OTTENUTO DA QUASI 9 MILIONI DI ITALIANI, CHE STAVANO IMPARANDO A USARE LA CARTA ANCHE PER LE PICCOLE SOMME: IL 16,2% DELLE TRANSAZIONI ERA PER SPESE SOTTO I 5 EURO - LEU, M5S E PD VEDONO LO STOP COME UNO SMACCO ALLA LOTTA CONTRO L'EVASIONE FISCALE, MENTRE LEGA, FI E FDI ESULTANO...

1 – IL BONUS DIGITALE PER 9 MILIONI DI ITALIANI. LO STATO PUNTA A RISPARMIARE 3 MILIARDI

Sandra Riccio per “La Stampa

 

cashback 5

Per le famiglie era un'occasione per risparmiare qualcosina, per le associazioni di consumatori invece una procedura con tanti lati critici e poco adatta a risolvere i problemi di evasione fiscale nel nostro Paese.

 

Sta di fatto che il Cashback di Stato, il rimborso del 10% sugli acquisti pagati con il bancomat, la carta di credito o gli altri strumenti digitali come per esempio SatisPay, finisce in soffitta. E lo stop arriva, un po' a sorpresa, ben prima della scadenza naturale del giugno 2022.

 

SCHEDA SUL CASHBACK

L'iniziativa, lanciata dal governo Conte, si fermerà oggi, ultimo giorno per accumulare i premi relativi al primo semestre di quest'anno. Non partirà quindi la seconda fase prevista per questo 2021 e che in molti stavano già aspettando.

 

Non resta che la delusione per le quasi 8,940 milioni di persone (pari al 14,8% dei cittadini) che alla fine dell'anno scorso si sono date da fare per riuscire ad attivare l'app IO necessaria per prendere parte all'operazione e hanno portare a termine tutti gli step per maturare il bonus a partire dal mese di dicembre.

 

mario draghi

In tutto, nel corso dei quasi sette mesi totali di operatività, sono stati attivati quasi 16,4 milioni di strumenti di pagamento che hanno dato vita a quasi 800 milioni di transazioni (795,2 milioni), secondo i numeri sulla dashboard di PagoPa.

 

Se si considera invece il solo primo semestre 2021 le transazioni elaborate sono state oltre 731 milioni. La maggior parte delle operazioni registrate, circa una su cinque, si è concentrata nella fascia tra i 25 e i 50 euro.

 

cashback

In molti però hanno adottato l'abitudine di servirsi dei pagamenti digitali anche per le spese più piccole, incoraggiati soprattutto dalla possibilità di scalare la classifica del super Cashback: il 16,2% delle transazioni, oltre 118 milioni in totale, è riferita a spese sotto i 5 euro.

 

Se molti rimpiangeranno il Cashback a esultare sono invece le casse dello Stato. Il congelamento di questo strumento porterà infatti a risparmi per oltre 3 miliardi di euro che potranno essere dirottati su altri dossier.

cashback 6

 

Per la misura erano stati stanziati 4,75 miliardi per il totale dei rimborsi e 1,36 miliardi andranno per i pagamenti del primo semestre di quest'anno (cui vanno aggiunti i 233 milioni del Cashback di Natale). Per il Codacons, lo stop è un bene «per una misura che non è mai decollata». Per l'associazione, «alla base dello scarso successo, una procedura troppo macchinosa».

 

2 - È BATTAGLIA SULLO STOP AL CASHBACK. I 5 STELLE: UN ERRORE, SI TORNI INDIETRO

Alessandro Di Matteo per “La Stampa

 

cashback 7

Lo stop al "cashback" manda in fibrillazione la maggioranza, la mossa della "cabina di regia" guidata da Mario Draghi scatena il Movimento 5 stelle - già in subbuglio per le vicende interne - ma non entusiasma nemmeno il resto dell' ala sinistra del fronte che sostiene il governo e oggi della questione si discuterà anche al consiglio dei ministri.

 

Per i 5 stelle la sospensione della norma è uno schiaffo, ma anche Leu è infastidita dalla decisione del premier. Enrico Letta, poi, ha il suo bel lavoro da fare per tenere a bada l'ala più di sinistra del Pd e comunque ritiene che la misura vada sicuramente messa a punto, ma salvandone lo "spirito", cioè la lotta all'evasione e l'incentivo all'uso della moneta elettronica.

 

MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO

Tanto più che, ovviamente, la scelta di congelare il meccanismo che incentiva l'uso dei pagamenti digitali viene rivendicata come un trionfo da Fi e dalla destra, sia di governo che di opposizione.

 

Draghi, raccontano, è convinto che la norma vada sospesa, il premier - insieme al ministro dell'Economia Daniele Franco - non è mai stato entusiasta del cashback. Ma in consiglio dei ministri ascolterà le ragioni di M5s, Leu e Pd.

 

cashback 2

Del resto, racconta un parlamentare democratico, ieri il Nazareno ha fatto arrivare a palazzo Chigi la richiesta di condividere i prossimi passi su questa materia. Anche perché, sottolinea il parlamentare Pd, «certo non è il momento migliore per rifilare uno smacco a M5s». La sospensione della norma introdotta da Giuseppe Conte, infatti, scatena non solo l'ala sinistra del Movimento e fuori dal Movimento come Alessandro Di Battista.

 

FABIANA DADONE

I primi ad alzare la voce sono i ministri Stefano Patuanelli e Fabiana Dadone. «È un errore - attacca Patuanelli - l'ho detto e ripetuto ieri (lunedì sera, ndr) in cabina di regia. Mi auguro si possa tornare indietro su questa decisione». E la Dadone aggiunge: «Il cashback come strumento di incentivo all'utilizzo di pagamenti elettronici e lotta all'evasione è stato perfetto. Chiederemo in consiglio dei ministri i motivi di questa decisione».

 

federico fornaro

Anche Leu, con Federico Fornaro, è critica: «Sarebbe stato preferibile assumere una decisione dopo un confronto fondato su di un'analisi dei risultati in termini di lotta all'evasione fiscale, vero "cancro" dell' economia italiana». Ma, appunto, qualche segnale di rivolta arriva pure dal Pd.

 

marco furfaro

Marco Furfaro, cresciuto politicamente in Sel e poi approdato al Pd con la segreteria Zingaretti, parla di «regalo» a Matteo Salvini, Michele Bordo definisce «un errore» la decisione della cabina di regia. Sortite che a Letta non sono piaciute affatto, il segretario sarebbe molto irritato per le continue «fughe in avanti» di questi giorni di esponenti del suo partito, da quelle contro il rifinanziamento della guardia costiera libica alle continue punzecchiate al governo.

 

ANTONIO MISIANI

La posizione ufficiale viene affidata ad Antonio Misiani: «La sospensione del cashback deve essere l'occasione per un monitoraggio accurato dei risultati della sperimentazione e l'introduzione dei correttivi necessari per migliorare la strategia di incentivazione dei pagamenti digitali».

 

Letta non vuole attacchi a Draghi, ma certo chiede al premier di condividere i prossimi passaggi su questo punto. Spiegano al Nazareno: «Nel Pd c'è chi si smarca, chi si posiziona. Il segretario è infastidito, la nostra credibilità dipende dalla nostra compattezza». Al tempo stesso, però, «ora ci vuole condivisione, stanno esultando quelli che chiedono i condoni».

 

Salvini, infatti, festeggia: «Io sarei addirittura per l'abolizione del tetto di spesa di denaro in contante perché sono libero di andare a fare la spesa pagando come voglio». E Giorgia Meloni rivendica: «Fdi ha detto da subito che questa misura era un'idiozia».

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...