alessandro zan mario draghi papa francesco bergoglio

SILENZIO, PARLA DRAGHI! - "MARIOPIO" IN PARLAMENTO RISPONDE SUL CASO VATICANO-DDL ZAN: “IL NOSTRO È UNO STATO LAICO, NON CONFESSIONALE, QUINDI IL PARLAMENTO HA IL DIRITTO DI DISCUTERE E LEGIFERARE. IL NOSTRO ORDINAMENTO CONTIENE TUTTE LE GARANZIE PER VERIFICARE CHE LE LEGGI RISPETTINO I PRINCIPI COSTITUZIONALI E GLI IMPEGNI INTERNAZIONALI, TRA CUI IL CONCORDATO. SENZA ENTRARE NEL MERITO, QUESTO È IL MOMENTO DEL PARLAMENTO, NON DEL GOVERNO” - MORALE DELLA FAVOLA: ALLA FINE IL DDL PASSERÀ CON PICCOLI MA SOSTANZIOSI AGGIUSTAMENTI – VIDEO

 

 

 

mario draghi al senato

“PACE CON L’ITALIA” - IL MESSAGGIO RECAPITATO DA BERGOGLIO A "MARIOPIO" DRAGHI FA CAPIRE CHE IL VATICANO NON SCOMUNICA IL DDL ZAN, CHE ALLA FINE PASSERÀ CON PICCOLI MA SOSTANZIOSI AGGIUSTAMENTI - A FAR CIRCOLARE LA “NOTA VERBALE” DEL VATICANO È STATO “IL PARTITO DI RUINI”, CHE HA VOLUTO FARE UNO SGAMBETTO AL PAPA MA SOPRATTUTTO AL CARDINAL GUALTIERO BASSETTI, GIUDICATO TROPPO FAVOREVOLE ALLE TEMATICHE OMO-ZAN-ZAN...

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-pace-rsquo-italia-rdquo-messaggio-recapitato-bergoglio-274428.htm

 

Da www.lastampa.it

 

mario draghi al senato

Draghi ha iniziato a rispondere alle richieste dei senatori. Tra le tante domande, la risposta più attesa è quella annunciata ieri sul caso del concordato tra Italia e Vaticano: «Mi preme ricordare che il nostro è uno stato laico, non è confessionale, quindi il parlamento ha tutto il diritto di discutere e legiferare. Il nostro ordinamento contiene tutte le garanzie per verificare che le nostre leggi rispettino sempre i principi costituzionali e gli impegni internazionali, tra cui il Concordato con la Chiesa».

 

JOSE MARIA BERGOGLIO MARIO DRAGHI

Specificando come «la laicità non è indifferenza dello Stato rispetto al fenomeno religioso. La laicità è tutela del pluralismo e delle diversità culturali». Poi ribadisce brevemente la posizione del governo italiano sulla situazione dell’Ungheria e la legge contro l’omosessualità: «Ieri l'Italia ha sottoscritto con 16 Paesi europei in cui si esprime preoccupazione per gli articoli di legge in Ungheria in base a cui si discrimina l'orientamento sessuale».

 

E ha esaurito la risposta alle polemiche tornando sul Ddl Zan: «Senza entrare nel merito della discussione parlamentare, che il governo sta seguendo, questo è il momento del Parlamento, non è il momento del governo».

 

alessandro zan 8

Le altre risposte di Draghi al Senato: migranti, Recovery, Patto di stabilità e cambiamento climatico

«Sentendo tutti i vostri interventi, appare che oggi siamo tutti europei. Se si confronta l'atmosfera oggi con quella di 5, 6 mesi fa, per non parlare di un anno fa, prima del Pnrr, si vede una enorme differenza» ha dichiarato Draghi. Che ha aggiunto: «C'è maggiore riconoscimento dell'Europa come entità di riferimento».

 

Tra le cause anche il tema dell’Immigrazione, su cui l’Unione Europea ha fatto quadrato: «Una sfida di queste dimensioni non si può affrontare da soli, ma insieme. Infatti appena chiesto di mettere all'ordine del giorno del Consiglio il tema immigrazione, la risposta è stata subito sì, e questo non va a credito di chi lo ha chiesto ma è frutto della consapevolezza che si tratta di una sfida sovranazionale».

PAPA FRANCESCO MARIO DRAGHI

 

E ha aggiunto, sulla gestione interna dei migranti: «Sulla gestione dell'immigrazione, una brutta parola che non mi piace usare, dobbiamo affrontare l'aspetto che probabilmente non è stato affrontato con sufficiente determinazione, che è quello dell'integrazione. Una volta entrati con flussi legali», i migranti «devono essere integrati o facciamo un danno a noi stessi, perché creiamo dei nemici della nazione».

 

Sulle riforme ha ricordato: «Non è vero che nulla è stato fatto: le semplificazioni, la riforma della Pa e stanno arrivando quelle della giustizia, della concorrenza. I problemi ci sono sempre ma si sta cercando di affrontarli con rapidità, efficacia, incisività». Poi il Premier ha attaccato la Cina sul cambiamento climatico: «Dobbiamo difenderci dalla concorrenza sleale dalla CIna. Il 30% delle emissioni arriva da quel Paese, serve cooperazione. Com’è successo con gli Stati Uniti che col passaggio tra Trump e Biden hanno deciso di allinearsi».

 

mario draghi alla camera 2

Sul Recovery: «Mi auguro, spero, voglio, che questi soldi siano spesi bene, con onestà. Tutto ciò è fondamentale per la nostra crescita ma per dimostrare al resto dell'Europa, a chi ha pagato le tasse, che questi soldi non sono stati spesi male. Non bisogna pensare a una politica restrittiva e nessuno ci sta pensando. Anche i Paesi che avevano molto a cuore la stabilità di bilancio si rendono conto che questa è l'epoca dei grandi impegni di spesa, non dell’austerity». Ricordando, sul Patto di stabilità e crescita, che è «superato così com’era prima. Saranno tre anni che continuo a osservare che le regole fiscali non erano adeguate. Ma abbiamo tutto il tempo per una discussione che mi auguro determinata e informata. Per quanto mi ha detto Gentiloni la discussione continuerà per tutto il 2022 e si comincerà a vedere quali regole di bilancio avere nel 2023».

 

ROBERTO SPERANZA FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO

Sulla gestione dell’emergenza coronavirus il premier ha aggiunto: «Dobbiamo ringraziare le forze armate, la protezione civile, la croce rossa e milioni di volontari, che non hanno finito il loro compito, dobbiamo tenere alta la mobilitazione perché non sappiamo cosa ci aspetta» Poi sul fattore climatico che potrebbe aver inciso sulla diminuzione dei contagi Draghi spiega come non ci siano dubbi «che c'è un beneficio, ma questo non è un liberi tutti, l'anno scorso abbiamo avuto una lezione, dobbiamo essere pronti, con logistica, identificando i focolai e affrontandoli subito».

 

Il discorso di Draghi e il traguardo dei 5 milioni di Green Pass scaricati

alessandro zan 4

«Per quanto riguarda il pass italiano, il 17 giugno è stato firmato il Dpcm che definisce le modalità di rilascio. Il ministro Speranza mi ha comunicato poco fa che più di cinque milioni ha già scaricato il certificato di vaccinazione». Lo ha detto il premier Mario Draghi in Aula al Senato, ripetendo il discorso fatto alla Camera.

 

In meno di una settimana, con l’invio dei primi messaggi per chi ne ha diritto, i primi passi del Green Pass hanno avuto un bilancio positivo: «È operativa in Italia la piattaforma informatica di rilascio della certificazione, che facilita la partecipazione ad alcune tipologie di eventi e gli spostamenti tra regioni, in caso di peggioramento del quadro epidemiologico. Dal primo luglio, la certificazione sarà valida anche come certificato verde europeo, per poter viaggiare» in Unione Europea.

IL SITO PER OTTENERE IL GREEN PASS

 

Sui vaccini: «Cooperazione con le Regioni fondamentale per individuare varianti e focolai»

Sull’emergenza sanitaria il premier Draghi, nel discorso ad inizio seduta, ha dichiarato: «Occorre continuare con le vaccinazioni, ricercare quelli che hanno più di 50 anni e non sono ancora vaccinati, se sono contrari convincerli, sono loro i futuri fragili. Siamo in un periodo in cui tutto appare roseo, ma non illudiamoci, abbiamo la lezione dell'anno scorso. Cerchiamo di essere più preparati».

 

Ad esempio «la cooperazione con le regioni è fondamentale per una pronta individuazione di varianti e focolai». Così il premier Mario Draghi, nella replica in Aula alla Camera in vista del Consiglio Ue di domani e venerdì. Il presidente del Consiglio ricorda quanto accaduto in «ottobre, con i trasporti, un'altra lezione imparata.

GREEN PASS

 

Ci sono stati fondi cospicui l'anno scorso, ma o non bastavano o era troppo complesso» da gestire il problema, «fatto sta che ci siamo trovati con dei mezzi che fossero capienti solo in minima parte, che ha avuto ripercussioni anche sul rientro a scuola. Speriamo di averle imparate queste lezioni».

 

Il lavoro: «Nella pandemia abbiamo protetto posti e aiutato imprese»

green pass per viaggiare

Nella pandemia «abbiamo protetto i posti di lavoro e l'occupazione, aiutato le imprese a superare le situazioni di crisi di liquidità, ora dobbiamo tenere alta la domanda». Il premier Mario Draghi nel suo intervento in Senato in vista del Consiglio europeo ha trattato anche del tema del lavoro: «È fondamentale - ribadisce - mantenere a livello europeo una politica di bilancio espansiva nei prossimi mesi. Durante la pandemia, abbiamo impiegato risorse ingenti per proteggere la capacità produttiva della nostra economia. Ora dobbiamo assicurarci che la domanda aggregata sia in grado di soddisfare questi livelli di offerta.

 

mario draghi alla camera.

Raggiungere tassi di crescita notevolmente più alti di quelli degli ultimi decenni ci permetterà anche di ridurre il rapporto tra debito e prodotto interno lordo, che è aumentato di molto durante la pandemia. E ci consentirà di creare nuovi lavori, fondamentali per affrontare le transizioni, come quella digitale e quella ambientale».

 

L’impegno dell’Unione Europea sui corridori umanitari

«Vogliamo che il Consiglio promuova un'azione più incisiva sui rimpatri, anche attraverso lo strumento dei rimpatri volontari assistiti, e che favorisca un impegno comune a sostegno dei corridoi umanitari. Noi riusciamo a farlo, lo facciamo anche abbastanza bene, ma ovviamente sono numeri molto piccoli Più in generale, serve una maggiore considerazione dal punto di vista politico e finanziario delle rotte migratorie nel Mediterraneo centrale e occidentale. Oggi è privilegiata soprattutto la rotta orientale, sul piano giuridico e finanziario». Così il premier Mario Draghi intervenendo al Senato.

digital green pass vaccinale pass vaccinale in israele

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...