conte coronavirus

STIAMO ISOLANDO IL CONTE-VIRUS? – L’INTERVENTO DI MATTARELLA SULL’EMERGENZA È UNA SBERLA A “GIUSEPPI”: PRIMA ATTACCA LE ANSIE ALLA BASE DEI “COMPORTAMENTI AUTOLESIONISTI”, POI DIFENDE I MEDICI CHE IL PREMIER AVEVA ACCUSATO – BELPIETRO: “L’OCCUPAZIONE DELLE TELEVISIONI DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO HA SPAVENTATO GLI ITALIANI. MA DOPO I MESSAGGI ANGOSCIANTI, IL CAPO DELLO STATO DEVE AVER DECISO CHE ERA ORA DI CAMBIARE CANALE…”

Maurizio Belpietro per “la Verità”

 

sergio mattarella giuseppe conte 9

Il coronavirus? Forse lo sconfiggeremo con gli aperitivi. Il governo, dopo aver chiuso i bar della Lombardia alle 18 di sera, ritenendo forse che il parassita infettivo si svegliasse solo a quell' ora, ha deciso di riaprire gli esercizi di mescita, puntando sull' happy hour per curare l' ansia da epidemia. Dopo una settimana di terrore, dalle parti di Palazzo Chigi si devono essere resi conto che il Paese non rischia di morire per effetto del contagio, ma a causa del tracollo dell' economia. Altro che polmonite virale: qui l' asfissia la rischiano le aziende che hanno visto in pochi giorni precipitare il loro fatturato.

milano bloccata emergenza coronavirus 7

 

Raccontavamo ieri del deserto che si registra nelle hall degli alberghi della capitale dell' imprenditoria italiana, Milano. Le prenotazioni delle camere sono al minimo storico e l' occupazione dei tavoli nei ristoranti anche. Di conseguenza, anche gli affari vanno di pari passo: il numero di ordinativi è in rapida diminuzione e non si tratta solo di quelli interni, ma pure di quelli esteri. Il Salone del mobile, la fiera più redditizia che si tiene in città, è rinviata a giugno nella speranza che per l' inizio dell' estate le cose siano cambiate. Ma ora, dopo una settimana di allarmi e di panico, c' è da tirare il freno prima di andare a sbattere.

GIUSEPPE CONTE AL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

 

Si dice che a muoversi sia stato direttamente il presidente Sergio Mattarella, spaventato egli stesso più dalle apparizioni a reti unificate di Giuseppe Conte che dal diffondersi della malattia. L' occupazione delle televisioni da parte del presidente del Consiglio, invece di tranquillizzare gli italiani, li ha spaventati. Del resto, se si vede sbucare l' infermiere del popolo in maglietta mimetica anche nell' intervallo pubblicitario è difficile non allarmarsi, soprattutto se, dopo aver detto che tutto va bene madama la marchesa, il premier dichiara di essere stupito egli stesso del contagio.

 

il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 11

Se il capo del governo è sorpreso, figuratevi chi sta seduto in salotto. Insomma, dopo i messaggi angoscianti, il capo dello Stato deve aver deciso che era ora di cambiare canale. Così, sulle reti del servizio pubblico, ma anche sulle altre televisioni, sono cominciati a passare messaggi ottimistici. Sì, i malati sono ancora tanti, ma di quelli si parla meno. Meglio raccontare i guariti. Da notizia d' apertura di tutti i tg, il coronavirus è stato derubricato al quarto o quinto posto della nomination serale. Al nuovo corso si sono adeguati anche i principali quotidiani, i quali dopo averci riempito la testa di notizie allarmanti, adesso si danno da fare per svuotarcela e sostituire i brutti pensieri con quelli beneauguranti.

 

milano bloccata emergenza coronavirus 2

Insomma, dopo una settimana in cui la peste sembrava alle porte e per questo in molti si erano barricati in casa facendo incetta di qualsiasi cosa avessero trovato al supermercato, pronti - se del caso - a una quarantena di mesi, adesso l' ordine di scuderia è il seguente: il coronavirus è poco di più di un' influenza e non c' è neppure bisogno di un ricovero d' ospedale. Basta tamponi, facciamola finita con le mascherine (che peraltro non servono a niente) e al pronto soccorso si vada solo se si fa fatica a respirare. Tradotto, significa che ci si deve curare a casa, perché altrimenti gli ospedali scoppiano e i medici non riusciranno a concentrarsi sui pazienti davvero gravi.

GIUSEPPE CONTE NELLA VIGNETTA DI FRANK

 

Per il resto, musica, cinema e varietà, perché oltre a riaprire i bar, rialzano le serrande anche i cinema, i musei e più in generale i locali pubblici. Sì, insomma, la vita ai tempi del Corona cambia dalla sera alla mattina dopo una settimana di paura. O almeno ci si augura che cambi.

Si può essere d' accordo o meno con la decisione di vedere il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto. Si può cioè pensare che sia sbagliato minimizzare oppure che sia giusto ricondurre le persone alla ragione, senza spaventarle per una malattia che in effetti c' è, ma che ha un tasso di mortalità inferiore a quello che è stato recepito.

 

milano al tempo del coronavirusgiuseppe conte

Ciò detto, l' intervento di Mattarella un risultato per lo meno lo ha già ottenuto. Parlando ieri, il presidente della Repubblica ha invitato tutti quanti a tenere i nervi saldi e ad evitare «ansie» che generano «comportamenti autolesionistici», e ha voluto esplicitamente manifestare la sua vicinanza nei confronti dei medici in prima linea che combattono l' influenza cinese. Proprio ieri avevamo sollecitato il capo dello Stato a spendere qualche parola, oltre che per i cinesi, anche per gli italiani. Dopo che il premier se l' era presa con i dottori di Codogno, scaricando su professionisti che lavorano senza tregua da giorni contro la diffusione della malattia, ci sembrava il minimo. E in effetti, il capo dello Stato alla fine ha fatto sentire la sua voce, ringraziando i camici bianchi che combattono l' epidemia. Un piccolo passo verso l' isolamento del Contevirus.

milano bloccata emergenza coronavirus 1milano bloccata emergenza coronavirus 6milano bloccata emergenza coronavirus 11milano al tempo del coronavirusil centro di milano durante l'emergenza coronavirus 13conte caffèconte speranzamilano al tempo del coronavirusmilano al tempo del coronavirusmilano bloccata emergenza coronavirus 3

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…