donald trump recep tayyip erdogan lettera

STURM UND TRUMP - LA LETTERA INVIATA DAL PUZZONE A ERDOGAN SARÀ PURE STATA DELIRANTE, MA UN PRIMO EFFETTO L'HA OTTENUTO: IL DITTATORE DI ANKARA HA DETTO DI ESSERE PRONTO A UN CESSATE IL FUOCO DI 120 ORE DOPO UN LUNGO INCONTRO CON IL VICE PRESIDENTE MIKE PENCE. L'UNICA CONDIZIONE PER FERMARE L'OFFENSIVA (TE PARE POCO) È IL RITIRO DEI CURDI - IL PRESIDENTE USA: “GRAZIE, MILIONI DI VITE SARANNO SALVATE”

 

Siria, Pence: Turchia fermerà offensiva dopo ritiro curdi

la lettera di trump a erdogan 2

(LaPresse/AFP) - La Turchia porrà fine all'operazione militare contro i curdi nel nordest della Siria dopo un ritiro delle forze curde. Lo annuncia il vicepresidente Usa, Mike Pence, al termine di un incontro avuto con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara. La Turchia, ha spiegato Pence, acconsente a una pausa nell'offensiva per consentire il ritiro delle forze curde.

 


Siria, Pence: Trump revocherà sanzioni a Turchia dopo tregua

(LaPresse/AFP) - Il presidente Usa Donald Trump revocherà le sanzioni imposte alla Turchia dopo il cessate il fuoco in Siria. Lo annuncia il vicepresidente Usa, Mike Pence.

 

donald trump recep tayyip erdogan

Siria, accordo tra Erdogan e Pence: la Turchia pronta a una tregua di 120 ore

Da www.corriere.it

 

erdogan felice mentre bombarda i curdi

È durato in tutto 4 ore e 20 minuti l’incontro tra una delegazione turca e una delegazione americana giunta ad Ankara. Si è trattato di una riunione fiume, cominciato con il faccia a faccia tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il vice presidente americano, Mike Pence, durato 1 ora e 40 minuti. Al centro del collquio, l’intervento turco nel nord est della Siria diretto a colpire le milizie curde Ypg, alleati degli Usa negli ultimi anni nella lotta all’Isis. L’incontro con Pence arriva a meno di un mese dal previsto viaggio a Washington di Erdogan, che il prossimo 13 novembre incontrerà il presidente americano Donald Trump che, al termine dell’incontro, ha twittato: «Grandi novità dalla Turchia, grazie Erdogan. Milioni di vite saranno salvate».

 

Usa a Turchia: "Cessate il fuoco in Siria o nuove sanzioni". Lettera Trump a Erdogan: "Non fare il duro, no a massacro"

Da www.repubblica.it

 

mike pence arriva in turchiabombardamenti turchi in siria

"Non fare il duro". "Non fare lo sciocco", anzi "lavoriamo a un buon accordo. Tu non vuoi essere responsabile del massacro di migliaia di persone, e io non voglio essere il responsabile della distruzione dell'economia turca" ha scritto Trump in una lettera al presidente turco datata il 9 ottobre. Per tutta risposta Erdogan aveva ordinato l'attacco scatenando la reazione americana che ora minaccia pesanti sanzioni contro la Turchia.

 

la lettera di trump a erdogan

Se la Turchia non siglerà un cessate-il-fuoco in Siria, dovrà aspettarsi nuove sanzioni dagli Stati Uniti. Lo ha detto il ministro del Tesoro americano, Steven Mnuchin. In precedenza Ankara aveva fatto sapere che le sanzioni non fermeranno la propria avanzata nel nord est del Paese mediorientale.

 

La Camera dei Rappresentanti americana ha condannato a stragrande maggioranza il ritiro americano dalla Siria, che ha aperto la strada all'offensiva turca. Una risoluzione bipartisan, che rappresenta una presa di distanza netta e trasversale dall'iniziativa dell'amministrazione Trump, afferma la propria "contrarietà alla decisione con cui gli Stati Uniti hanno messo fine alle iniziative per impedire le operazioni militari turche contro i curdi nel nord est della Siria"

carri armati turchi

 

La Camera esorta il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, a "cessare immediatamente ogni azione unilaterale". La risoluzione ha ottenuto 354 voti favorevoli e 60 contrari. E questo mentre il vice presidente americano Mike Pence si prepara ad incontrare il presidente turco ad Ankara per tentare di mediare un'intesa sul cessate il fuoco. La diplomazia Usa continua a esercitare un pressing sul presidente turco per convincerlo ad arrestare le sue truppe che ha lanciato nel nord est della Siria contro i curdi. Il 9 ottobre Trump aveva scritto una lettera a Erdogan appena prima dell'offensiva militare turca in Siria.

 

Trump a dem: "Odio Isis più di voi, ci vediamo a voto"

combattenti curde

Sul fronte interno, è scontro fra il presidente Usa e i democratici che erano venuti a parlare di Siria alla Casa Bianca. Durante quell'incontro il Tycoon li ha pesantemente attaccati. "Io odio l'Isis più di voi - ha detto loro - Ci vediamo alle elezioni!": così Donald Trump ha congedato i leader del Congresso che erano venuti a parlare di Siria alla Casa Bianca, scagliandosi contro i democratici.

 

NANCY PELOSI IN PIEDI DAVANTI A TRUMP

E, secondo il racconto dei testimoni, dopo aver offeso la speaker della Camera Nancy Pelosi, definendola "una politica di terz'ordine", il presidente americano ha insultato anche il suo ex ministro della difesa, James Mattis, che lasciò il Pentagono proprio in disaccordo sul disimpegno Usa dalla Siria: Trump lo ha definito "il generale più sopravvalutato al mondo, uno non abbastanza duro".

 

Lo scontro sui social Trump-Pelosi

Il presidente Trump ha alzato poi i toni contro la Speaker della Camera, la democratica Nancy Pelosi, che ha approvato l'inchiesta sull'impeachment del miliardario per il Kievgate. Il presidente ha prima definito la deputata italo-americana "un politico di terza categoria", durante l'incontro alla Casa Bianca con la delegazione bipartisan dei leader del Congresso sulla Sira, poi ha twittato una sua foto accusandola di aver avuto "un tracollo".

la turchia bombarda i curdi in siria

 

Pelosi non si è scomposta ed anzi, ha messo la foto del presunto tracollo pubblicata dal presidente come immagine di copertina del suo account Twitter.

l'offensiva turca contro i curdi in siria 4

 

Oxfam: 200mila sfollati allo stremo nel nord est

"Con oltre 200mila sfollati, il quadro umanitario nel nord-est della Siria rischia adesso di precipitare". È l'allarme lanciato oggi dalle 73 organizzazioni umanitarie, tra cui Oxfam, impegnate nella risposta alla crisi siriana, che compongono il 'Syria International Ngo Regional Forum' (Sirf). Secondo le stime delle Nazioni Unite, infatti, oltre 400mila persone avranno bisogno di aiuti umanitari immediati nelle prossime settimane.

 

la turchia bombarda i curdi in siria 5NANCY PELOSI

"Una delle situazioni più gravi - si legge in una nota - si registra nella città di Hasakeh, dove in tre giorni sono arrivate 60mila persone in fuga dal conflitto. Qui la principale stazione idrica è stata gravemente danneggiata dagli scontri, lasciando circa 400mila persone (tra cui 82 mila sfollati dei campi di Al Hol e Areesha), con metà dell'acqua pulita necessaria a soddisfare i propri bisogni".

 

la turchia bombarda i curdi in siria 4

"Gli unici rifornimenti idrici disponibili al momento sono infatti erogati da una diga vicina, che oltre a fornire acqua di qualità scadente, esaurirà le proprie riserve nel giro di 10-15 giorni. Esponendo così la popolazione a nuovi focolai di tifo e dissenteria, dopo i diversi casi già registrati lo scorso agosto".

la turchia bombarda i curdi in siria 2il matrimonio di ozil con erdogan testimoneerdogan annette la siria del nordcarro armato turcola turchia bombarda i curdi in siria 1l'offensiva turca contro i curdi in siria 1l'offensiva turca contro i curdi in siria 3tweet di trump su erdogan e la siria l'offensiva turca contro i curdi in siria 2la turchia bombarda i curdi in siria 3l'offensiva turca contro i curdi in siria 6l'offensiva turca contro i curdi in sirial'offensiva turca contro i curdi in siria 5

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...