conte dadone bonafede

GLI SVOLTAPAGNOTTA CINQUESTELLE: MIRACOLATI DA GRILLO, RESUSCITATI DA CONTE - DAGLI EX MINISTRI “FOFO’ DJ” BONAFEDE E FABIANA DADONE ALL’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ROBERTO FICO, SCALPITANO GLI EX PENTASTELLATI RICANDIDABILI DOPO CHE E’ CADUTO IL LIMITE DEL TERZO MANDATO - TRA QUELLI CHE PUNTANO ALLE POLITICHE 2027 CI SONO ANCHE VITO CRIMI E PAOLA TAVERNA - E LUIGI DI MAIO? SI STAREBBE AVVICINANDO A FORZA ITALIA. DI SICURO, HA IN SCADENZA (A FINE FEBBRAIO) IL MANDATO EUROPEO COME RAPPRESENTANTE NEL GOLFO PERSICO…

1 - DA BONAFEDE A DADONE, LA NUOVA STAGIONE DELLA "COMPETENZA". A VOLTE RITORNANO: TUTTI GLI EX GIÀ IN FILA PER IL TERZO MANDATO

Antonio Bravetti per “la Stampa” - Estratti

 

giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 9

A volte ritornano. Dolce è il profumo di terzo mandato. Una fragranza, improvvisa, tra i corridoi del Palazzo dei congressi di Roma. Non sabato, quando l'esito della costituente dei Cinquestelle era ancora un poco incerto. Ma dopo l'annuncio di Giuseppe Conte, «abbiamo raggiunto il quorum», s'è diffuso un balsamo antico e inebriante.

 

ALFONSO BONAFEDE GIUSEPPE CONTE

Volti che il giorno prima erano rimasti lontani, in attesa, domenica si sono spinti fino all'Eur. Elargivano sorrisi e selfie. Gli ex ministri Alfonso Bonafede e Fabiana Dadone. Il fu presidente della Camera Roberto Fico. Gli ex parlamentari Gianluca Castaldo, Massimo De Rosa, Michela Montevecchi, Andrea Cioffi, Luigi Gallo, Giulia Sarti, Stefano Buffagni, Giuseppe Brescia, che uscito da Montecitorio si era dato alla ristorazione. Tutti con due mandati alle spalle.

giuseppe conte alfonso bonafede

 

Pensionati, secondo il verbo di Grillo. Ora, nell'era contiana fatta di «onestà» ma anche «competenza», sono resuscitati. Ricandidabili. Uno valeva uno. L'ex senatore Alberto Airola, due legislature a palazzo Madama, la dice dritta: «I parlamentari inizino a tremare, noi ex siamo pronti al ritorno». Tanto pronto che ieri si aggirava per i corridoi del Senato. Nostalgia canaglia? «Seguo la Rai, do consigli ai vertici dei Cinquestelle». È una competenza, no?

 

Domenica mattina, in un corridoio del palazzo dei Congressi, davanti allo stand europeo del M5S, c'è la fila per salutare l'ex ministro Bonafede.

 

 

BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE - MEME BY USBERGO

(...)

 

2 - DA TAVERNA A FICO, RISORGONO GLI EX BIG TUTTI A CACCIA DI UN TERZO MANDATO

Mario Ajello per “il Messaggero” - Estratti

 

Evviva, si riaprono le porte del Paradiso. Cioè la possibilità, con l'abolizione del divieto del terzo mandato parlamentare per i 5 stelle, di rientrare nella casta a suo tempo tanto odiata ma poi tanto amata e assai rimpianta quando non più frequentabile a causa di quella tagliola maledetta voluta da Grillo e Casaleggio.

fabiana dadone

 

Insomma si erano comodamente adagiati i grillini nel Palazzo, doverlo lasciare è stata una tragedia, ma ora il dramma è rimediabile. Il nuovo slogan dei ex vogliosi di diventare neo parlamentari, ma anche consiglieri regionali o comunali, è semplice: «Fateci largo che ci risiamo noi». Sono i rieccoli a caccia di un angolo nel giardino dell'Eden di Montecitorio e Palazzo Madama tornato alla loro portata.

 

fabiana dadone coi piedi sulla scrivania

E infatti i più felici l'altro giorno, mentre Conte dava il grande annuncio nell'assemblea all'Eur in un delirio di gioia dei presenti, erano gli ex onorevoli pronti al tris. «Devi tornare, solo tu hai fatto una legge tanto bella come la Spazzacorrotti!»: l'ex Guardasigilli, Bonafede, ora avvocato a Firenze e colui che consigliò a Di Maio di caricarsi Conte che era stato suo prof all'università, si è sentito esaltare così nel salone. E lui è prontissimo al super-tris.

 

«Ma tornano tutti», si sente dire a Campo Marzio, quartier generale di Conte, e non è detto che tutti verranno accolti a braccia aperte dei pretoriani del leader che si sentono padroni di casa e del cuore di Giuseppe.

giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 8

 

In pole position per il rientro c'è Roberto Fico. Così voglioso di riesserci che lui, forse il più stimato da Grillo, è stato molto favorevole alla fine del divieto del terzo mandato. L'ex presidente della Camera senza poltrona, pur essendo lui un francescano nei modi e nell'ispirazione, era un'immagine un po' strana.

 

Ha avuto Fico la bravura di non mollare il movimento, di restare sempre lì dalle parti di Conte e non da quelle del sui maestro Beppe, e come vanno dicendo i due capigruppo alla Camera e al Senato, l'abolizione del tetto dei due mandati è di fatto il via libera per Fico come candidato del campo largo o come si chiama, insomma di M5S e Pd, a presidente della Regione Campania.

paola taverna vito crimi

 

(...)

 

E che cosa dire di Vito Crimi e Paola Taverna che fu vicepresidente del Senato? Sono rimasti in questi due anni post-elettorali a lavorare nel movimento, lui come responsabile dati e votazioni (era con il notaio l'altra sera a certificare i suffragi sulle proposte della svolta contiana) e lei come responsabile dei territori.

 

Spicca questa magica coppia, in grande spolvero, tra i rieccoli che puntano alle Politiche 2027. Al prossimo giro - perché sono nel giro di Conte - Vito e Paola avranno una candidatura che significa stipendio da onorevoli. E come loro, tanti altri. «Io», dice l'avvocato Gianluca Perilli, che è stato un ottimo senatore, «a ricandidarmi non ci penso». Ma magari per lui, e per altri, ci penserà direttamente Conte.

La carica dei "fatece largo che torniamo noi" è impetuosa e massiccia.

veronica gentili giuseppe conte nova assemblea costituente m5s

 

E c'erano tutti alla convention stellata quelli vogliosi di tornare in Paradiso. Molti di loro saranno riammessi perché Conte non è riuscito a formare fior di statisti al suo fianco, e insomma la lista è lunga: Fabiana Dadone (ex ministro dello sport), Massimo De Rosa, Alberto Airola (che in questi anni è tornato a Torino a fare il fotografo), Gianluca Castaldi, Mauro Coltorti, Giulia Sarti («Sì, siamo tornati!»), Laura Bottici («Mi ricandideranno? Questo si vedrà. Io intanto ho continuato a fare l'attivista»).

E ancora: l'ex senatrice Angela Piarulli, Luigi Gallo, Sabrina Ricciardi, Grazia D'Angelo, Michela Montevecchi, Angela Salafia, Manuel Tuzzi, Gabriele Lenzi, Felicia Gaudiano, Rossella Accoto.

 

Ex peones che potrebbero, in certi casi, perfino diventare sottosegretari se Schlein e Conte pur pestandosi i piedi dovessero vincere le elezioni, e potrebbero insidiare gli attuali membri della corte del leader che forse non aspettano a braccia aperte i rieccoli.

luigi di maio a piazzapulita

Comunque tutto è possibile ora che è saltato il tappo del terzo mandato. Tutto, tranne una cosa: il ritorno di Di Maio (con Conte si detestano, come si sa) e dei dimaiani. D'Uva ha fatto un concorso in Marina e lo ha vinto. Battelli doveva aprire un ciringuito a Barcellona, non lo ha fatto, ma si gode la sua Genova e altri amici sono felicemente o infelicemente out finché ci sarà Conte.

 

giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 10

Quanto a Luigi, inteso come Di Maio, il più bravo di tutti, i maligni dicono che si starebbe avvicinando a Forza Italia. Di sicuro, ha in scadenza (a fine febbraio) il mandato europeo come rappresentante nel Golfo Persico. E' un incarico rinnovabile, ma nel Pd c'è chi pensa che Ursula possa preferirgli Enrico Letta.

fabiana dadone 8fabiana dadone 7giuseppe conte nova assemblea costituente m5s 1

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO