TI SPIEZZO INDU’ – IL PREMIER INDIANO MODI VIAGGIA SPEDITO VERSO IL TERZO MANDATO: I PRIMI EXIT POLL ASSEGNANO ALLA SUA COALIZIONE, L’NDA, PIÙ DI 360 DEPUTATI, OLTRE IL DOPPIO DI QUELLI STIMATI PER L’ALLEANZA INDIA, GUIDATA DA RAHUL GANDHI – MA IL PRIMO MINISTRO USCENTE NON HA CENTRATO IL SUO OBIETTIVO DEI 400 SCRANNI, CHE GLI CONSENTIREBBE DI MODIFICARE LA COSTITUZIONE – LE OPPOSIZIONI TUONANO CONTRO GLI “ATTACCHI INGIUSTI” DI MODI, TRA ARRESTI, “SABOTAGGI” E SPARATE CONTRO LA COMUNITA’ MUSULMANA…

Estratto dell’articolo di Alessandra Muglia per il “Corriere della Sera”

 

elezioni in india 6

Serrande chiuse, niente alcolici nemmeno negli hotel, e selfie mania fuori dai seggi: tutti a riprendersi con il dito colorato di viola nel «più grande festival della democrazia», come vengono definite le elezioni indiane sui cartelloni di strade e aeroporti. Da Varanasi a Calcutta in decine di milioni […] Malgrado gli oltre 45 gradi, l’affluenza ha sfiorato il 60 per cento in questo settimo e ultimo round della maratona elettorale iniziata il 19 aprile.

 

narendra modi

In ballo c’erano i restanti 57 seggi dei 543 della Camera bassa del Parlamento, in una consultazione che si è delineata da subito come un referendum sui dieci anni di governo di Narendra Modi, incentrati su sviluppo economico e orgoglio indù. Che il premier abbia passato l’esame e si avvii verso il suo terzo mandato pare quasi assodato. «Posso dire con fiducia che il popolo indiano ha votato in numero record per rieleggere il mio governo», ha esultato lo stesso Modi su X.

 

elezioni in india 4

[…] Il premier da settimane ripete come un mantra che punta a sfondare con gli alleati la soglia dei 400 scranni. Una super maggioranza che gli consentirebbe di modificare la Costituzione. […] I primi exit poll, condotti dell’emittente NDTV, hanno assegnato alla sua coalizione, l’Nda, più di 360 deputati, oltre il doppio dei 142 stimati per l’Alleanza India, da ieri guidata ufficialmente da Rahul Gandhi. La principale forza di opposizione è stata criticata dal governo per aver voluto boicottare ieri sera i programmi tv su queste previsioni, prima che venissero divulgate, visto che in passato si erano rivelate inaffidabili e di parte. […]

 

elezioni in india 7

A rilanciare gli sforzi dell’opposizione anche il governatore della regione di New Delhi Arvind Kejriwal: arrestato per frode mentre si accingeva a iniziare la campagna elettorale, poi temporaneamente rilasciato, ha accusato il Bjp di attacchi ingiusti a sfondo politico ma oggi torna in cella. Modi ha iniziato la campagna concentrandosi sui suoi risultati, ma poi è passato all’attacco, imputando al partito di Gandhi di favorire la minoranza musulmana. […]

 

A trainare il successo di Modi sarebbero stati secondo gli exit poll i guadagni ottenuti in aree dove il Bjp non è mai stato forte e dove di recente ha intensificato gli sforzi: nel Sud e nel West Bengala. […]

elezioni in india 3

 

Nell’ex capitale, i giovani, soprattutto i più istruiti, chiedono lavoro e prospettive e guardano al Bjp: «Il governo del Bengala dà soldi agli anziani e alle donne e loro sono soddisfatti, ma noi no: noi vogliamo opportunità. Qui non abbiamo la possibilità di fare stage mentre studiamo e una volta laureati non troviamo impiego: perché?», si lamenta Sneha Sikdar, 22 anni, uscita dal seggio di buon’ora con sorella e madre. […]

 

elezioni in india 8

Anche alcuni sondaggi condotti nel resto del Paese avevano mostrato elettori sempre più preoccupati per l’alto tasso di disoccupazione, l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e la sensazione che solo una piccola parte degli indiani avesse beneficiato della vivace crescita economica dell’era Modi.

Articoli correlati

UNO SCANDALO DI MOLESTIE SESSUALI TRAVOLGE LE ELEZIONI INDIANE: IL PARLAMENTARE PRAJWAL REVANNA...

INDIA, UNA DEMOCRAZIA INQUINATA - LE ELEZIONI INDIANE SONO MEJO DI UN FILM DI SCORSESE...

elezioni in india 8elezioni in india 2

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”