giuseppe conte enrico letta

È TORNATO L’AMORE TRA LETTA E CONTE - ENRICHETTO E PEPPINIELLO APPULO LANCIANO L’IPOTESI DI PRESENTARSI CON UN CANDIDATO UNICO PER IL COLLE, MA NON SANNO CHI POSSA ESSERE NÉ SE I PARLAMENTARI DI PD E M5S POI LO VOTERANNO (NESSUNO DEI DUE CONTROLLA I GRUPPI) - AMORALE DELLA FAVA: CERCANO SOLO DI PRENDERE TEMPO E DISINNESCARE RENZI E IL CENTRODESTRA…

giuseppe conte enrico letta 2

1 - LETTA-CONTE, PROPOSTA COMUNE SUL COLLE: “GRAVE ELEGGERE UN PRESIDENTE DI PARTE”

Estratto dell'articolo di Giovanna Vitale per "la Repubblica"

 

(...) "La pandemia ha cambiato i punti cardinali della bussola, questo è il momento in cui tutte le forze politiche devono mostrare responsabilità, rinfoderare le baionette e fare insieme la scelta migliore", auspica Letta. Appello subito raccolto da Conte: "Ritengo che sia assolutamente corretto, e lo dico da partito di maggioranza relativa, che ci sia un ampio coinvolgimento di tutti.

 

giuseppe conte

Sono stato io a dire che bisognava aprire anche all'opposizione, a Fratelli d'Italia. E mi fa sorridere chi parla di primato, chi oggi rivendica di voler prendere l'iniziativa", spiega l'avvocato riferendosi a Matteo Salvini, mai citato neppure per sbaglio. "Confrontiamoci insieme", insiste, "valutiamo le differenti sensibilità e cerchiamo un risultato condiviso".

 

Per poi sferrare il colpo a sorpresa, l'annuncio di un fronte unico con il Pd: "Non escludo - aggiunge Conte - una iniziativa comune su una figura di alto profilo morale". Con Letta che "apprezza" e si scaglia contro il "modello Leone": un presidente eletto a maggioranza semplice da una sola parte politica. "Chi tenta un'operazione simile non ha capito cosa stiamo vivendo, quali sono le responsabilità che le forze politiche devono assumersi".

 

ENRICO LETTA GIUSEPPE CONTE BY OSHO

2 - ASSE LETTA-CONTE "CANDIDATO COMUNE PER IL QUIRINALE"

Alessandro Di Matteo per "La Stampa"

 

Pd e M5s non si fidano, le "consultazioni" avviate da Matteo Salvini non rassicurano affatto democratici e 5 stelle e Enrico Letta e Giuseppe Conte ci tengono a dirlo anche pubblicamente. Al di là delle telefonate del leader della Lega, il fatto è che il centrodestra rivendica una sorta di diritto di prima scelta sul Quirinale e finché non si farà chiarezza sulla candidatura di Silvio Berlusconi nessun vero dialogo sarà in realtà possibile.

 

giuseppe conte enrico letta

Conte e Letta si ritrovano insieme alla presentazione del libro di Tommaso Greco "La legge della fiducia", intervistati dal direttore dell'Espresso Marco Damilano, e mettono in scena un perfetto gioco di sponda, anche se il segretario Pd assicura che non era stato concordato. Fatto sta che il messaggio è lo stesso: nessuno pensi di eleggere il presidente con una maggioranza risicata e imponendo un nome.

 

«Ognuno rinfoderi le baionette», avverte Letta. E Pd e M5s stanno anche già studiando tattiche per tenere un comportamento comune, compresa la non partecipazione al voto se il centrodestra dovesse provare a forzare su un candidato di parte.

 

Letta cita il caso di Giuseppe Leone per spiegare che non può essere la strada da seguire: «Lo dico nella maniera più netta possibile: l'elezione di un presidente con 505 voti, modello Leone, (cioè con la maggioranza minima possibile, ndr) in questo momento sarebbe una grave ferita istituzionale portata al Paese».

giuseppe conte claudio mancini roberto gualtieri

 

Conte, quando prende la parola, rincara la dose: «Ritengo corretto che ci sia il più ampio coinvolgimento di tutte le forze», compresa Fdi. «Quindi, francamente mi fa sorridere chi oggi rivendica il primato nel prendere iniziativa e fare nomi». Il centrodestra, insiste, non può dire di avere «il pallino» in mano: «E chi glielo ha dato? Hanno numeri sufficienti? Direi che nessuno si presenta con numeri sufficienti».

 

Quindi, il leader M5s fa capire bene qual è il punto: «Partire mettendo un candidato sul banco, partire da una posizione di bandiera, significa rifiutare un coinvolgimento. Prima di arrivare a questo vorrei compiere un serio confronto, sincero e aperto, per arrivare a un candidato condiviso». Il «candidato di bandiera», ovviamente, è innanzitutto Berlusconi.

 

tommaso greco enrico letta giuseppe conte

Conte ribadisce: «L'ho dichiarato pubblicamente che non lo voteremo mai». Di fatto, spiega un parlamentare Pd, pochi credono che il leader di Fi possa avere i voti. Ma il timore è che il centrodestra, dopo avere per dovere d'ufficio sostenuto la candidatura del Cavaliere nei primi scrutini, poi provi ad eleggere un nome sempre di area dalla quarta votazione in poi, magari giocando di sponda con Renzi e il resto della pattuglia centrista e del gruppo misto in Parlamento.

 

Uno scenario che anche un esponente di Fi di primo piano ammette: «Se non ci saranno i numeri per eleggere Berlusconi, avremo un piano B dal quarto scrutinio in poi». Ecco allora che Letta traccia una strada che mette al primo punto l'unità della maggioranza di governo: la proroga dello stato di emergenza, spiega, è un motivo in più perché «la larga coalizione debba continuare e debba ovviamente traslarsi anche sulla scelta del capo dello Stato.

enrico letta giuseppe conte

 

Sarebbe contraddittorio se così non fosse, se il capo dello Stato fosse eletto con una stretta maggioranza in un momento nel quale persiste un'emergenza». Uno schema che, sulla carta, dovrebbe anche allontanare il rischio di elezioni anticipate in caso di elezione di Draghi al Quirinale, giacché la «larga coalizione» appunto dovrebbe restare in piedi anche per il governo sia pure con un altro premier. E Conte avverte il centrodestra: se loro cercheranno forzature Pd e M5s potrebbero fare una proposta comune: «Non lo escludo affatto».

giuseppe conte enrico lettagiuseppe conte enrico letta giancarlo giorgetti

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...