guido alpa giuseppe conte

DAL TRAMONTO ALL’ALPA – LA FULMINANTE CARRIERA UNIVERSITARIA DI GIUSEPPE CONTE RACCONTATA DAL LIBRO DI BELPIETRO E ROSSITTO, CHE RACCOGLIE DOCUMENTI INEDITI SULL’ESAME PER DIVENTARE PROFESSORE ORDINARIO VINTO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NEL 2002 - TRA I CINQUE DOCENTI A GIUDICARLO C’ERA GUIDO ALPA, CHE SOSTIENE CHE LA COMMISSIONE ERA STATA ESTRATTA A SORTE. MA DAI DOCUMENTI RISULTA IL CONTRARIO…

 

Maurizio Belpietro Antonio Rossitto – Giuseppe Conte Il trasformista

Pubblichiamo lo stralcio di un capitolo tratto dal libro Giuseppe Conte. Il trasformista (edito da Piemme e da ieri in libreria), scritto da Maurizio Belpietro con Antonio Rossitto e anticipato sul numero di Panorama da oggi in edicola. Il libro svela segreti e retroscena dell’irresistibile carriera del premier. L’estratto che potrete leggere fa luce, grazie a documenti inediti, sull’esame per ordinario vinto dal presidente del Consiglio.

GIUSEPPE CONTE E ROCCO CASALINO IN CONFERENZA STAMPA

 

Testo di Maurizio Belpietro e Antonio Rossitto pubblicato da “la Verità”

 

Quando gli danno dello «sconosciuto avvocato», Conte trasecola. «Ma se ho centinaia di clienti» si sfoga con i collaboratori più fidati. Ed è pure diventato ordinario a soli 38 anni. Ha ragione da vendere, il premier. Nelle università italiane, storicamente asfissiate da baronie e familismo, si arriva in media a scalare il gradino più alto della carriera accademica quasi all' età della pensione.

 

giuseppe conteGIUSEPPE CONTE DONALD TRUMP

I docenti di prima fascia con meno di 40 anni, certifica l' ultimo rapporto del ministero dell' Istruzione, sono appena 20 su 12.975: meno dello 0,2 per cento. State allegri, italiani: in quel laghetto dalle acque cristalline ha nuotato anche l' anguilla di Palazzo Chigi, docente di diritto privato all' Università di Firenze. [...] La vera ascesa comincia quando, dopo aver vinto l' apposito concorso, ad aprile 1998 viene nominato ricercatore di diritto privato a Firenze. Da quel momento brucerà tutte le tappe: in poco più di quattro anni scalerà ogni vetta accademica. A giugno 2000 vince il concorso per professore associato. Il posto viene bandito dalla Seconda Università di Napoli.

giuseppe conte alle elementari GUIDO ALPA

 

Nella commissione ci sono Raffaele Rascio, della Federico II, il più prestigioso ateneo campano, e Giovanni Furgiuele, che sarà vicino di stanza di Conte all' Università di Firenze. Rascio e Furgiuele, meno di due anni più tardi, si ritrovano di nuovo insieme in una commissione. Di nuovo nella Seconda Università di Napoli.

 

Mattarella con Giuseppe Conte LA PARCELLA DI GUIDO ALPA E GIUSEPPE CONTE

Sempre per un concorso, ma da ordinario. E, ancora una volta, il prescelto è il giurista di Volturara Appula. Tra i cinque docenti che lo giudicano c' è anche Guido Alpa. Insegna diritto civile alla Sapienza di Roma ed è un celebratissimo avvocato italiano. La sua presenza in quella commissione cela un' accusa di favoritismo che il presidente del Consiglio rifiuterà con sdegno. Perché Alpa e Conte non sono legati solo da reciproca stima e sicura fiducia: i due nel 2002, poco prima di quel concorso, decidono di aprire insieme uno studio professionale.

 

GIUSEPPE CONTE ERDOGAN 1guido alpa si oppone all accesso agli atti del garante privacy

Anzi, una semplice condivisione di spazi, derubricherà il premier. [] Per farla breve: non c' è un conflitto d' interessi? [...] Per scoprirlo, bisogna consultare i documenti ufficiali e incrociare le date. [] Lo studio legale in comune viene aperto all' inizio del 2002. Proprio mentre Alpa si appresta a giudicare il suo pupillo. In un' intervista al Secolo XIX, il luminare chiarirà: «La commissione era stata estratta a sorte».

GIUSEPPE CONTE E OLIVIA PALADINO

 

GUIDO ALPA E GIUSEPPE CONTE DIVIDEVANO LO STUDIO

[...] Peccato che dai documenti risulti il contrario. Alpa viene eletto, non sorteggiato. Ed è perfino il più votato tra i commissari: 54 preferenze. [] E alle sue spalle, con 39 indicazioni, c' è ancora Furgiuele. Morale: Conte diventa ordinario anche grazie agli entusiastici giudizi dell' allora vicino di studio professionale e del venturo vicino di stanza in facoltà [].Alle 9.30 del 13 luglio 2002, assieme agli altri tre membri, i due giuristi si ritrovano nel dipartimento di Diritto comune patrimoniale dell' Università Federico II. È il momento del verdetto. [] Quattro candidati non ottengono nemmeno una preferenza. Conte invece fa l' en plein: cinque voti su cinque. Con la stessa percentuale bulgara, viene dichiarato idoneo anche Carlo Venditti, figlio di Antonio, già ordinario di diritto commerciale proprio alla Federico II di Napoli.

giuseppe conte in viaggio giuseppe conte 1

 

Due plebisciti. Ciascun commissario, annota il verbale finale, prima del voto «dichiara di non avere relazioni di parentela o affinità fino al quarto grado con i candidati e che non sussistono cause di astensione di cui all' articolo 51 del Codice di procedura civile». E che cosa prevede la succitata norma? Il giudice deve astenersi dal giudizio se ha un interesse personale. [] È il caso di Alpa? [] Conte e Alpa, negli ultimi anni, solo dall' Autorità per la protezione dei dati personali hanno avuto complessivamente otto incarichi. Sempre insieme. [] Conte e Alpa sono due assi pigliatutto: su 13 cause conferite ad avvocati esterni negli ultimi anni, se ne aggiudicano [] ben otto.

GIUSEPPE CONTEGiuseppe Conte

 

Ovviamente non ci sono solo le difese in nome e per conto del Garante. [] Nel 2006 rappresentano Craft, la società che ha brevettato i tutor, contro Autostrade, accusata di aver contraffatto il loro brevetto industriale. Nel 2013 difendono l' ospedale San Giovanni di Roma in una causa per la gestione del servizio di mensa.

GIUSEPPE CONTE INTERROMPE L INTERVISTA AL PREMIER DEL LUSSEMBURGO XAVIER BETTEL

 

E nel 2014 i due si alternano nella difesa della Granarolo, il famoso gruppo alimentare.

Sono indizi di un «sodalizio»? Nemmeno per sogno: eravamo solo coinquilini, ripete Conte []. Ma c' è un particolare che complica il quadro. E non è affatto di scarso rilievo.

Perché è lo stesso Conte ad aver seminato dubbi su dubbi.

 

GIUSEPPE CONTE (1)

Nell' autunno 2013 invia alla Camera dei deputati il suo smisurato curriculum per concorrere all' elezione nel Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. Il futuro capo del governo, lasciando poco spazio all' immaginazione, scrive di sé: «Dal 2002 ha aperto con il prof. avv. Guido Alpa un nuovo studio legale dedicandosi al diritto civile, societario e amministrativo».

 

giuseppe conte fa lezione all universita di firenzegiuseppe conte

Così, il 18 settembre 2013, assieme ai membri laici delle magistrature speciali, il professore viene scelto per la rinomata carica. Si dimetterà a marzo 2018, soltanto dopo aver accettato la candidatura come ministro della Pubblica amministrazione in un ipotetico governo grillino. Ancora ignaro che il fato avrà in serbo per lui qualcosa di ben più sbalorditivo: la guida di due governi. []

giuseppe conte 2giuseppe conte taxigiuseppe conte guido alpa giuseppe conte guido alpaguido alpagiuseppe conte 2guido alpa GIUSEPPE CONTE DONALD TRUMPantonino monteleone guido alpa le ienela prova che giuseppe conte e guido alpa lavoravano insieme prima del concorso guido alpa antonino monteleoneGIUSEPPE CONTE A GENOVArocco casalino giuseppe conte giuseppe contegiuseppe conte in viaggio

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO