donald trump joe biden rachel levine

TRANS-AMERICA! - BIDEN SCEGLIE RACHEL LEVINE COME SOTTOSEGRETARIA ALLA SANITÀ: SARA LA PRIMA TRANSGENDER AD AVERE UN INCARICO FEDERALE - TRUMP DOMANI FUGGIRÀ A MAR-A-LAGO E NON INCONTRERÀ IL SUO SUCCESSORE, CHE SARÀ ACCOLTO ALLA CASA BIANCA DAL CAPO MAGGIORDOMO TIMOTHY HARLETH

TIMOTHY HARLETH 1

1 – I BIDEN SARANNO ACCOLTI ALLA CASA BIANCA DA CAPO MAGGIORDOMO

 (ANSA) - WASHINGTON, JAN 19 - Sarà il capo maggiordomo Timothy Harleth ad accogliere domani alla Casa Bianca il nuovo presidente americano Joe Biden e la first lady Jill. E' questo, riferisce la Cnn, uno dei tanti sgarbi di Trump, che ha deciso di ignorare tutti i rituali del passaggio delle consegne, una tradizione americana finora servita a sottolineare il fairplay fra la presidenza uscente e quella entrante. Il presidente uscente volerà di primo mattino con Melania a Mar-a-Lago con l'Air Force One, senza prima aver accolto il successore alla Casa Bianca e senza partecipare alla cerimonia di giuramento.

 

RACHEL LEVINE

2 – BIDEN SCEGLIE TRANSGENDER COME SOTTOSEGRETARIA ALLA SANITÀ: RACHEL LEVINE È NOMINA STORICA

Da www.rainews.it

 

 

Joe Biden ha nominato assistant secretary della Sanità Rachel Levine, che sarà quindi la prima persona transgender ad essere assegnata a un incarico federale dal Senato. La pediatria è stata nominata nel 2017 dal governatore Tom Wolf responsabile della Sanità della Pennsylvania dove in questi mesi è stata il volto della risposta dello Stato alla pandemia di Covid.

 

donald trump

"Dr. Rachel Levine porterà la stabile leadership e l'ampia conoscenza di cui abbiamo bisogno per affrontare la pandemia, a prescindere dalla razza, religione, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità", ha dichiarato Biden sottolineando che quella di Levine è "una scelta storica e profondamente qualificata per aiutare a guidare l'impegno sanitario della nostra amministrazione".

 

Biden ha nominato segretario alla Sanità Xavier Becerra, un esponente democratico ispanico, ed ha assemblato una squadra, che sarà coordinata da Jeff Zients, per la risposta al coronavirus con specialisti ed esperti epidemiologici. Anche Anthony Fauci, il direttore National Institute of Allergy and Infectious Diseases, continuerà a lavorare in stretto coordinamento con l'amministrazione Biden.

 

sostenitori di trump – assalto al congresso

3 - GRAN FINALE: 100 PERDONATI DONALD FUGGE A MAR-A-LAGO (MA SENZA SALVE DI CANNONE)

Giuseppe Sarcina per il "Corriere della Sera"

 

Niente salve di cannone, niente tappeto rosso. Donald Trump abbandonerà la Casa Bianca senza il saluto militare in pompa magna che aveva chiesto. I generali del Pentagono, riferiscono i media americani, gli avrebbero fatto sapere che non è proprio il caso.

manifestanti pro trump assaltano il congresso

 

Non si vede per quale motivo un presidente che si è rifiutato di riconoscere la vittoria del suo successore, che ha aizzato la folla contro il Congresso, che neanche parteciperà alla cerimonia di giuramento, debba essere accompagnato all'uscita con tutti gli onori. Dopo quattro anni di potere rombante, Trump esce di scena dal retrobottega.

TIMOTHY HARLETH

 

Non incrocerà mai Joe Biden. Non gli lascerà la tradizionale lettera di saluti e suggerimenti sulla scrivania nello Studio Ovale. Reietto. Isolato. Marchiato dal secondo impeachment. Accompagnato da un misero indice di approvazione, solo il 29%. A bordo, per l'ultima volta, dell'Air Force One, domani mattina raggiungerà Mar-a-Lago, in Florida. Con lui la moglie Melania, che ieri ha diffuso un video per «congedarsi dal ruolo di First Lady».

il congresso usa dopo l'assalto

 

Un discorsetto di sei minuti, in cui però è stata notata questa frase: «Fate sempre le cose con passione, ma ricordatevi che la violenza non è mai una risposta e non sarà mai giustificata». I Trump, innanzitutto, potrebbero essere costretti a cercare un'altra casa. Nel 1993 «The Donald» aveva firmato un accordo con la contea per trasformare la storica residenza costruita a metà degli anni Venti in un club.

 

assalto al congresso usa by osho 2

Tra le condizioni spicca il divieto per i soci di soggiornare più di sette notti consecutive e per un massimo di 21 all'anno. I vicini lo hanno già avvisato: non puoi abitare in quella villa. Potrebbe essere la prima controversia giudiziaria per The Donald. La meno grave, in ogni caso. Trump possiede altri immobili in Florida, ora in uso dei familiari. Oppure potrebbe decidere di vivere per qualche tempo in una proprietà vicino al golf club di Bedminster, in New Jersey.

un manifestante con uno striscione per l impeachment a trump

 

Il futuro è fosco. L'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio ha polverizzato i rapporti con l'establishment repubblicano. All'improvviso si è drasticamente sfoltita la pletora di cortigiani, postulanti, opportunisti. Restano i sodali di vecchia data, come i lobbisti Roger Stone e Paul Manafort, condannati dai tribunali, ma graziati da Trump nelle scorse settimane.

 

donald trump

Oggi potremmo avere qualche indicazione in più su ciò che rimane della vecchia rete. Il presidente uscente perdonerà altre 100 persone. Secondo le indiscrezioni sono per lo più manager o finanzieri colpevoli per reati fiscali, per truffa o corruzione. Nella lista ci dovrebbe essere anche il rapper Lil Wayne, arrestato per possesso illegale di una pistola calibro 45, placcata in oro.

 

donald trump meme

Vedremo, invece, se Trump si spingerà fino al punto di perdonare se stesso e i suoi famigliari. Inoltre sarà interessante verificare se garantirà l'immunità a un paio di figure che potrebbero affiancarlo in questa traversata del deserto politica e personale. E cioè: Steve Bannon, lo stratega oltranzista della prima ora, punito dai giudici perché intascò contributi raccolti per la costruzione del Muro al confine con il Messico; Rudy Giuliani, protagonista delle manovre più assurde e spericolate degli ultimi due anni, imputabile per diversi reati, compresa l'incitazione alla violenza.

 

assalto al congresso meme 7

Nell'elenco non dovrebbe esserci, invece, Julian Assange, fondatore di Wikileaks. A questo punto è davvero difficile immaginare che Trump possa lanciare la campagna per la rielezione del 2024. Il suo primo obiettivo, invece, sarà evitare l'incriminazione e la squalifica a vita dagli incarichi pubblici, come conseguenza di un eventuale verdetto di condanna al Senato.

 

Un'ipotesi ancora improbabile, ma non più impossibile come era stato per la prima volta. Il trauma del 6 gennaio ha travolto anche il resto del clan. La figlia Ivanka sarà costretta a riparametrare le sue smisurate ambizioni al nuovo contesto. Un po' ci ha messo anche del suo, con la storia grottesca del bagno vietato agli agenti della sua scorta. Ci sono poi le trame dei fedelissimi, o presunti tali. Uno è proprio in Florida: il Governatore Ron DeSantis ha già iniziato le manovre di sganciamento. Saranno in tanti a scommettere sulla sopravvivenza del movimento Maga, Make America Great Again, cercando di sostituirsi a Donald.

DONALD TRUMP SILENZIATOdonald trump by pat ludo 2manifestanti assediano il campidoglio a washington donald trump supporter di trump manifestanti pro trump assaltano il congressoassalto al congresso usa by oshojulian assange migliaia di supporter di trump a washington marcia di sostenitori di trump donald trumprenzi mejo dello sciamano di washington

 

Ultimi Dagoreport

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...