donald trump ue unione europea europa

TRUMP STATISTA? SONO DAZI AMARI PER BIDEN - IL PUZZONE POTREBBE CANCELLARE I VINCOLI AL COMMERCIO TRA USA E EUROPA PRIMA DI LASCIARE LA CASA BIANCA. UN CONTENZIOSO CHE SI TRASCINA DA ANNI (DAL CASO BOEING/AIRBUS AL WTO) E PESA PER MILIARDI DI EURO SULLE MERCI SCAMBIATE TRA I DUE CONTINENTI. LA MOSSA RAFFORZEREBBE LA POSIZIONE DI TRUMP IN VISTA DEL SUO FUTURO POLITICO E DI NUOVE CORSE ELETTORALI

Francesco Semprini per “la Stampa

 

L' amministrazione del presidente uscente Donald Trump è impegnata in una corsa contro il tempo per eliminare i dazi sui prodotti europei applicati sulla scia del contenzioso tra Airbus e Boeing dinanzi alla World Trade Organization (Wto). La mossa, in controtendenza, nasce dalla volontà di Trump di dimostrare di essere in grado, anche da sconfitto, di risolvere un contenzioso che si trascina da anni, rafforzando la sua posizione in vista del suo futuro politico e di nuove corse elettorali.

 

TRUMP DAZI1

E la manovra incontra l' interesse di Bruxelles, consapevole che attendere il negoziato con la nuova amministrazione di Joe Biden significherebbe attendere almeno dai sei agli otto mesi con un aggravio di costi. A raccontarlo a «La Stampa» sono fonti industriali coinvolte nella vicenda.

 

L' Ufficio del rappresentante al commercio americano (Ustr) aveva stilato ad ottobre 2019 una «lista nera» del valore di 4 miliardi di dollari di prodotti provenienti dall' Unione europea da «tartassare» come ritorsione per la disputa tra i colossi aerospaziali Airbus e Boeing. Che si aggiungeva a quella di 33 pagine da 21 miliardi di dollari compilata già ad aprile. La genesi del braccio di ferro tra le due sponde dell' Atlantico è nei sussidi che Bruxelles avrebbe concesso ad Airbus, causando un danno concorrenziale di 11 miliardi di dollari all' anno per l' americana Boeing, secondo le stime del governo a stelle e strisce. L' organizzazione mondiale del commercio (Wto) ha riconosciuto il dolo dell' Europa e si era pronunciata sull' entità delle misure punitive che gli Usa potranno applicare.

 

donald trump, barack obama e joe biden

«L' eliminazione dei dazi entro gennaio significherebbe per l' Europa e per l' Italia un risparmio di costi di notevole entità, e quindi un vantaggio competitivo importante», spiega Marco de Ceglie amministratore delegato Nordamerica di Filippo Berio, icona dell' olio d' oliva italiano. Della questione si è anche discusso durante l' assemblea generale della North America Olive Oil Association per il rinnovo delle cariche sociali. Al termine della quale, Marco de Ceglie è stato eletto Chairman of the Executive Committee - ossia Presidente del Comitato Esecutivo dell' Associazione per i prossimi due anni, prima volta di un italiano alla guida dell' organizzazione.

 

I dazi, pur avendo risparmiato prodotti agroalimentari italiani, hanno influito sull' export verso gli Stati Unit in maniera incisiva. I dati dello dipartimento del Commercio Usa relativi al periodo gennaio-settembre 2020, continuano a confermare il rallentamento iniziato nel 2019.

donald trump e i dazi contro la cina

 

Settembre ha visto un calo dell' interscambio complessivo con il resto del mondo del -12,1% rispetto allo stesso periodo nel 2019. L' interscambio con l' Unione Europea ha registrato un calo del -12,7%.

In tale contesto, l' andamento degli scambi Usa-Italia ha continuato la tendenza negativa con un calo del -18,1% rispetto al settembre 2019, più marcato rispetto alla media europea.

 

L' Italia rimane al quindicesimo posto tra i partner commerciali degli Usa, e al settimo posto tra i Paesi europei, dopo Germania, Regno Unito, Svizzera, Irlanda, Olanda e Francia. Secondo i dati Istat l' interscambio Italia - Usa a luglio ha registrato un calo del -28,8%, rispetto allo stesso periodo 2019. Gli Stati Uniti rimangono il terzo Paese partner dell' Italia.

 

Numeri che confermano l' interesse di entrambe le sponde dell' Atlantico di trovare una soluzione prima dei tempi previsti anche in Italia, come aveva osservato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini all' indomani della vittoria di Joe Biden. «Occorre ora avviare un dialogo costruttivo ed evitare uno scontro dagli scenari inediti e preoccupanti che rischia di determinare un pericoloso effetto valanga sull' economia e sulle relazioni tra Paesi alleati in un momento drammatico per gli effetti della pandemia».

ettore prandini coldiretti

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?