draghi libia

I VELENI DI FERRONI – A MARGINE DELLA VISITA DI DRAGHI IN LIBIA C'È CHI HA FATTO BALENARE LA POSSIBILITÀ DI FAR TRASLOCARE LA SEDE DELL'OPEC DA VIENNA A ROMA - L’EX MINISTRO FERRUCCIO FAZIO VACCINA GLI ANZIANI - TRA GLI ALTI UFFICIALI SERPEGGIA IL MALUMORE, GUARDANDO ALCUNI BANDI DEL MINISTERO DELLA DIFESA GUIDATO DA LORENZO GUERINI. L’ULTIMO TESTO CHE HA MANDATO DI TRAVERSO IL CAFFÈ A PIÙ DI UN GENERALE RIGUARDA…

Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”

mario draghi in libia 5

 

La visita di Draghi in Libia e l’ipotesi dell’Opec a Roma

L’operazione Libia portata avanti dal premier Mario Draghi non si limita alla rinascita del territorio nord africano più legato, e vicino, all’Italia. I dossier non riguardano solo il petrolio e l’autostrada litoranea, perche ci sono in ballo anche le sorti dello storico fondo sovrano libico, Lia, del fu Gheddafi, una materia davvero ingarbugliata che solo le mani esperte di Draghi sanno districare.

 

mario draghi in libia

L’ex numero uno della Bce è importantissimo per chi oggi guida la Libia, anche per riannodare quei fili con la finanza mondiale che fin dal 2011 erano stati tagliati, anche a causa delle sanzioni dell’Onu: Draghi veste i panni di un partner di statura internazionale ma pure di un prezioso consigliere, di lusso, per riuscire a dialogare con chi comanda e regola i mercati.

 

ELISEO

Tanto che a margine della visita, in campo libico, c’è chi ha fatto balenare la possibilità di dare concretamente il via a un progetto, quello di far traslocare la sede dell’Opec da Vienna a Roma. Un’idea non nuova, che gira da almeno cinque anni, nata dalla considerazione che la capitale austriaca era stata scelta, dopo la prima sede di Ginevra, quando c’era il muro di Berlino.

 

ELISEO 1

Lo scenario politico è cambiato, la “cortina di ferro” non c’è piu. Roma sarebbe molto più comoda per chi governa le nazioni arabe, e mettere qui la sede dell’Opec offrirebbe davvero un ruolo centrale all’Italia nel Mediterraneo. Un gesto di cortesia e di ringraziamento, poi, nei confronti di Draghi, che è nato a Roma. Chissà...

 

***

Guerini “potrebbe anche risparmiare”

 

lorenzo guerini

Tra gli alti ufficiali serpeggia il malumore, guardando alcuni bandi del ministero della Difesa guidato da Lorenzo Guerini. L’ultimo testo che ha mandato di traverso il caffè a più di un generale riguarda “l’affidamento del servizio di vigilanza armata presso lo Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre - Baiano di Spoleto” per la non modica somma di 439 mila euro. Il commento più gettonato? “Ma tutti quei militari che stazionano davanti alle case dei vip o nei pressi di obiettivi francamente insignificanti non possiamo portarli in Umbria, risparmiando questi soldi? Sarebbe ora di fare una seria revisione dell’utilizzo dei nostri soldati per esigenze, diciamo così, non militari”. In effetti...

 

***

 

Macron guarda Roma dall’Eliseo

i souvenir dell'eliseo by macron 10

 

Emmanuel Macron ha sempre in mente l’Italia. La colpa è anche dell’Eliseo, perché li il presidente della repubblica francese vede il salone Murat, il luogo prescelto per le riunioni del consiglio dei ministri, che si tiene sempre di mercoledì. Dove una tela immortala Gioacchino Murat che guida gli ussari alla presa di Roma. Una scena che oggi sembra ripetersi, con gli obiettivi puntati sui settori dell’economia e della finanza.

 

***

 

L’ex ministro Fazio vaccina gli anziani

FERRUCCIO FAZIO

Agli ultrasettantenni di Garessio e Priola, nel cuneese, che ieri hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca, ci ha pensato un ex ministro. "Un numero così significativo di vaccini in una sola mattinata dimostra che, sapendosi organizzare in modo efficiente, la macchina funziona a dovere", ha affermato il sindaco di Garessio, medico e già titolare del dicastero della Salute, Ferruccio Fazio, che ha proceduto personalmente alle somministrazioni. “Noi siamo pronti a proseguire, se possibile, secondo questa modalità, con riferimento alle ulteriori categorie così come indicate da governo e Regione Piemonte. A cominciare, presumibilmente, dagli over 60: appena iscritti al portale e con la disponibilità dei vaccini, organizzeremmo nuove sessioni. E così a seguire. L'obiettivo resta sempre lo stesso: la medicina territoriale, che si avvicina al paziente e non viceversa".

 

***

Largo Chigi, i trasporti della Marina

 

Scatole bellissime: bianche, molto resistenti, con applicata la targhetta “Marina Militare”. Dietro largo Chigi, da qualche giorno, c’è un via vai di camioncini di una ditta di Porcari, in provincia di Lucca, che trasportano questi eleganti contenitori, e non solo, alle spalle della galleria intitolata ad Alberto Sordi. “Chi li ha scelti ha davvero buon gusto”, ha commentato, sorridendo, una deputata.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)