andrea pirlo andrea agnelli

AGNELLI ALLO SPIEDO - COSA ACCADRA' IN CASA JUVENTUS DOPO LA SPUTTANESCION DOVUTA AL FLOP SUPERLEGA? - ANDREA PIRLO, VASO DI COCCIO TRA I VASI DI FERRO, VERRÀ CONSEGNATO ALLE FAUCI DEI TIFOSI E SACRIFICATO COME CAPRO ESPIATORIO DI UNA STAGIONE FALLIMENTARE. ANDREA AGNELLI RESTERÀ SOTTOCOPERTA PER UN PO' E QUANDO LE ACQUE SI SARANNO CALMATE, ANCHE SU PRESSIONI DELLA FAMIGLIA, USCIRÀ DEFINITIVAMENTE DI SCENA LASCIANDO LA PRESIDENZA DELLA JUVENTUS…

Dagonews

 

Andrea Agnelli

Andrea Agnelli è finito nel tritacarne di tifosi, osservatori e famiglia per il pasticciaccio brutto della Superlega. Il progetto elitario-monetario (covato in duplex con Florentino Perez) nato, sputtanato e morto in 48 ore, ha lasciato strati di fango sulla testa del rampollo di casa Agnelli.

 

Non solo le proteste dei suoi stessi tifosi ma anche gli aspri rimbrotti di personalità "d'area bianconera" come Evelina Christillin, Marco Tardelli e Zibi Boniek. Senza contare le legnate alla credibilità del presidente rifilate da più parti, dal presidente dell'Uefa Ceferin ("Mai visto un tale bugiardo seriale mentire così insistentemente") fino a Urbano Cairo ("Giuda, Giuda, Giuda!").

 

Eppure la sputtanescion fresca di Superlega non è l'unica zavorra sulle spalle di Andreuccio Agnelli. Negli ultimi anni il suo operato alla guida della Juventus ha fatto godere (a metà) i tifosi ma ha impressionato meno chi di calcio e finanza mastica qualcosa.

andrea agnelli

 

La sua gestione è ricca di trofei e può, in virtù dell'aritmetica, definirsi "il presidente più vincente della storia bianconera". I successi, però, vanno anche pesati. La Juventus ha spadroneggiato nel campionato italiano per un decennio, sfruttando la scarsa competitività delle rivali storiche Milan e Inter. Ha alzato coppe Italia e Supercoppe, a corredo degli scudetti, un paio dei quali - va ricordato - sono stati "agevolati" da dubbie decisioni arbitrali (do you remember il gol di Muntari del 2012? E la decisione di Orsato che non cacciò Pjanic in Inter-Juve del 2018 azzoppando la rimonta del Napoli di Sarri?).

andrea agnelli

 

Ma non stiamo qui a sottilizzare: il dominio tra le patrie mura è stato praticamente assoluto. Le legnate sono arrivate ogni volta che la Juventus ha proteso il musetto in Europa. La montagna di debiti costruita negli anni (385 milioni) non è servita a raggiungere il traguardo più agognato, la Champions League. Due finali perse, contro Barcellona e Real durante la gestione di Max Allegri, e poi il nulla. I 100 milioni spesi per il cartellino di Cristiano Ronaldo, a cui è stato riconosciuto uno stipendio faraonico da 31 milioni di euro netti a stagione, a cosa hanno portato? Tre eliminazioni di fila per mano di Ajax (quarti), Lione (ottavi) e Porto (ottavi).

 

andrea pirlo andrea agnelli

I risultati sportivi contano, lo stile anche. Ad Andrea Agnelli si rimproverano modi un po' pacchiani, poco in linea con quello dei suoi avi. Ha scippato la moglie, la turca Deniz Akalin, a uno dei suoi migliori amici e dipendenti, Francesco Calvo. Che, cornuto e mazziato, fu pure costretto a lasciare la Juventus. Ama farsi chiamare "Dottore" senza mai aver preso uno straccio di laurea.

 

La lite burina con Antonio Conte ("Stai zitto coglione", "Pagliaccio") dopo Juventus-Inter di Coppa Italia. 

 

Né Gianni Agnelli né Umberto avrebbero mai digerito lo smacco di lasciare i giocatori della Juventus senza stipendio. Invece Andrea Agnelli ha chiesto di far slittare i pagamenti di quattro mesi: il saldo degli stipendi di marzo, aprile, maggio e giugno è rimandato al prossimo esercizio.

andrea pirlo andrea agnelli

 

Non solo: l'Avvocato e suo fratello non si sarebbero mai azzardati a incassare lo stipendio dalla Juventus mentre Andrea Agnelli si auto-attribuisce 506 mila euro ogni anno. E poi le ombre sui miracoli contabili: come è stato possibile ottenere plusvalenze per 250 milioni movimentando solo 1 milione cash?

Andrea Agnelli Foto Mezzelani

 

Come finirà la sua Odissea alla Continassa? Andrea Pirlo, vaso di coccio tra i vasi di ferro, verrà consegnato alle fauci dei tifosi e sacrificato come capro espiatorio di una stagione fallimentare. Andrea Agnelli resterà sottocoperta per un po' e quando le acque si saranno calmate, anche su pressioni della famiglia, uscirà definitivamente di scena lasciando la presidenza della Juventus.

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