AVVISATE LE NUOVE GENERAZIONI: SI VA AI GIOCHI PER VINCERE UNA MEDAGLIA. LO SPORT È QUESTO. IL BUONISMO, GLI ALIBI, LE SCUSE SONO DEI PERDENTI – DIETRO LE PAROLE DI VALENTINA VEZZALI E DI ELISA DI FRANCISCA, CHE ANNICHILISCE LA PILATO CONTENTA DEL QUARTO POSTO, C’È IL CATTIVISMO DELL’AGONISTA PURO - ANCHE PATRIZIO OLIVA PUNGE AZIZ ABBES MOUHIIDINE E GLI CONTESTA LA MANCANZA DI GRINTA - MORALE DELLA FAVA: I GIOVANI IMPARINO LA "DUREZZA" DELLO SPORT D’ALTA PRESTAZIONE - L’ANALISI DEL “NAPOLISTA” – VIDEO

-

Condividi questo articolo


Mario Piccirillo per ilnapolista.it

vezzali vezzali

“Io non ci sto a perdere nemmeno a briscola” è ormai un cliché. Chi frequenta il Paese reale, quello delle piazzette accaldate e delle bestemmie degli anziani traccia infallibile dell’unica ombra a disposizione, sa che nessuno mai ci sta, a perdere a carte. Ma Valentina Vezzali è stata una fuoriclasse della scherma, e dietro il luogo comune c’è uno stato dell’anima che non sfuma con gli anni, non sfiorisce con la pensione: il cattivismo dell’agonista puro.

 

E’ un istinto predatorio che noi non abbiamo, e poco comprendiamo nella sua accezione più genuina. Perché siamo vittime più o meno consapevoli della retorica del calciatore-diplomatico, altrimenti detto “chepalle”: la grammatica delle parole di plastica che alimenta interviste ninna-nanna e tsunami di melassa, domande taciute e risposte nemmeno accennate.

 

elisa di francisca vezzali elisa di francisca vezzali

E’ quell’affascinante scarto umano tra noi e loro – gli alieni che vincono perché li hanno allevati così e noi ammiratori – che alle Olimpiadi finisce alla portata di tutti. Perché parlano, e vivaddio non si tengono. E Così Vezzali a Repubblica commenta la disfatta del fioretto femminile dicendo che “ci vogliono anche testa e voglia”. Che “io, quando ho iniziato, davanti avevo le grandi, mi allenavo con Giovanna Trillini, quattro anni più di me, perdevo e tornavo a casa infuriata”. Che sì, gli arbitri, la maledizione della portabandiera (riferendosi a Errigo), e bla e bla e bla, ma “bisogna cercare di non trovarsi in quella situazione, perché se te la giochi all’ultima stoccata la meno forte vince sempre”.

 

 

ELISA DI FRANCISCA ELISA DI FRANCISCA

E così Elisa Di Francisca, ex collega-rivale non per caso, che in diretta dallo studio Rai ascolta l’intervista post-gara di Benedetta Pilato – fuori dal podio dei 100 rana per un centesimo – e strabuzza gli occhi davanti a milioni di italiani perché la poveretta stava, in lacrime, parlando di “giorno più bella mia vita”: “E’ assurdo, surreale. Non voleva andare sul podio e allora che c’è andata a fare? Rabbrividisco”.

 

Elisa Di Francisca puoi aver vinto tutte le medaglie che vuoi ma sei di una bassezza unica se ridi in questo modo di una 19enne alla sua seconda olimpiade che è comunque orgogliosa del suo percorso pic.twitter.com/Oyv9J0X26S

 

 

 

valentina vezzali foto di bacco (1) valentina vezzali foto di bacco (1)

E, altrettanto, Patrizio Oliva intervistato da Libero sullo scandalo della sconfitta dell’italiano Aziz Abbes Mouhiidine penalizzato dai giudici della boxe, che sì, ammette il “furto con scasso”, ma anche che “ha un po’ sbagliato Aziz. Si sarebbe dovuto gettare come un toro infuriato verso Mullojonov, invece ha combattuto senza grinta. Aziz ha sbagliato, è stato troppo molle nella terza ripresa, doveva dare il 200 per 100″.

 

Fate il minimo comune multiplo: sono gente spietata gli atleti olimpici. Gli schermitori in particolare. Animali che nella fatica, e nell’attesa dell’obiettivo, si sono allenati ad odiare gli alibi. A ricacciare indietro le scuse ad ogni delusione. A masticare il livore delle rivalità intestine, a usarlo come carburante, sorridendo della retorica del “gruppo” che tanto piace a pr e al consumatore medio. “Non ci volevamo bene”, dice Vezzali. Ed è anche per questo che si vince. Per contrasto, per opposizione. Lo sport presuppone l’avversario, fisico o cronometrico, materiale o psicologico (psichiatrico, anche). Sono coltellate, punteruoli, giudizi e critiche tutti i giorni. Lo sport olimpico è feroce, altroché.

patrizio oliva patrizio oliva

 

 

Basterebbe andare sui social e fare la tara dell’indignazione per scegliere chi farsi piacere, se l’esercito dei cuoricini o questi ex campioni che traducono sempre, pure a carriera finita, la durezza dello sport a noi profani. Sicuri che poi, a Di Francisca, del nostro giudizio di indivanati con l’aria condizionata freghi il giusto, cioè niente.

alessandro onorato giovanni malago valentina vezzali ph pierluigi amato alessandro onorato giovanni malago valentina vezzali ph pierluigi amato ELISA DI FRANCISCA ELISA DI FRANCISCA ELISA DI FRANCISCA ELISA DI FRANCISCA ELISA DI FRANCISCA ELISA DI FRANCISCA vezzali granbassi vezzali granbassi patrizio oliva patrizio oliva trillini vezzali trillini vezzali granbassi vezzali granbassi vezzali

 

vezzali vezzali valentina vezzali e silvio berlusconi a porta a porta valentina vezzali e silvio berlusconi a porta a porta

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...