papa francesco scrive a zanardi

CARO ALEX, TI SCRIVO... - LA LETTERA APERTA DI PAPA FRANCESCO A ZANARDI: "LA SUA STORIA È UN ESEMPIO DI COME RIUSCIRE A RIPARTIRE DOPO UNO STOP IMPROVVISO" - BERGOGLIO, GRAZIE A DON MARCO POZZA, AFFIDA ALLA 'GAZZETTA' UN MESSAGGIO DI SPERANZA PER IL CAMPIONE CHE STA LOTTANDO TRA LA VITA E LA MORTE - "ATTRAVERSO LO SPORT HA INSEGNATO A VIVERE LA VITA DA PROTAGONISTA, FACENDO DELLA DISABILITÀ UNA LEZIONE DI UMANITÀ"

Pier Bergonzi per la Gazzetta dello Sport

 

PAPA FRANCESCO ZANARDI

Papa Francesco prende carta e penna stilografica e scrive una lettera per Alex Zanardi, che è la carezza di una preghiera. Il Papa ha un debole per l'umanità sofferente, sta seguendo con apprensione la lunga notte del più carismatico campione dello sport italiano (non solo paralimpico) e ha voluto mandargli un messaggio attraverso la Gazzetta dello Sport.

 

«Carissimo Alessandro, la sua storia è un esempio di come riuscire a ripartire dopo uno stop improvviso.

 

Attraverso lo sport ha insegnato a vivere la vita da protagonista, facendo della disabilità una lezione di umanità...», scrive il Papa sulla carta intestata con lo stemma e il motto episcopale scelto da Francesco: «Miserando atque eligendo», la frase che fa riferimento al Vangelo di Matteo e si riferisce alla «chiamata» dell'apostolo evangelista: «Guardò con misericordia e lo scelse...».

 

Bergoglio continua così: «Grazie per aver dato forza a chi l'aveva perduta. In questo momento tanto doloroso le sono vicino, prego per lei e la sua famiglia. Che il Signore la benedica e la Madonna la custodisca. Fraternamente».

papa francesco scrive a zanardi

 

Un messaggio diretto, da Francesco ad Alex, che noi idealmente consegniamo. Merito anche di don Marco Pozza, il prete maratoneta amico del nostro giornale con il quale abbiamo corso la Maratona di New York 2010 (c'era anche Zanardi!) e quella di Milano la primavera successiva.

 

Ieri don Marco era a Santa Marta, la residenza papale, e Francesco, che si alza all'alba, aveva letto con attenzione il bellissimo pezzo del nostro amico cappellano del carcere di Padova che aveva scritto sulla Gazzetta di ieri. «Nessuna pietà per Zanardi - dice l'articolo di don Marco -.

 

zanardi handbike

Non è mancanza di educazione o strafottenza. È questione di onestà: sin dal primo sguardo che ci siamo scambiati una decina di anni fa, ho capito che il limite era un concetto marchiato a fuoco nel mio corpo e nient' affatto nel suo. Il limite non era vedere un uomo senza gambe che danzava sulla terra, ma essere un uomo che le possiede entrambe e non essere capace si produrre un centesimo dell'energia che lui sprigionava...».

 

Don Marco ha corso le maratone di New York, Venezia e Padova con Zanardi diventandone amico. «Alex ha saputo estrarre dal pozzo nero del dolore il nettare del riscatto e non ha mai voluto indossare la pietà come se fosse un abito cucito su misura...

zanardi

 

Perché vivere al rimorchio della pietà è la vera sconfitta: una vita amputata, quella sì». «Alex piace a Francesco perché è molto vicino al senso del suo pontificato, perché ha trasformato la disabilità in una grande lezione di umanità - spiega don Marco -. E il Papa cerca sempre di restituire autostima a chi è in difficoltà, a chi si sente ai margini. Perché il vero disabile è chi non ha stima di sé».

 

alex zanardi incidente sul circuito di lausitzring nel 2001alex zanardi

Il Papa apprezza il cappellano del carcere di Padova, questo quarantenne appassionato di sport, vicentino di Thiene, che avrebbe voluto diventare un professionista di ciclismo. Da ragazzino, don Marco duellava in bici con Pippo Pozzato, ma è stato poi folgorato sulla via della fede. Ha scelto Dio e ora fa il "gregario" di Francesco. Nelle sue omelie, come nei suoi scritti, cita il Piccolo Principe e Muhammad Ali, il Gabbiano Jonathan Livingstone e Mourinho, vanta un tempo sulla maratona intorno alle 2 ore e 40' e appena può si fa un giro in bici.

 

Era lui, in jeans e scarpe da tennis, a portare la croce nell'ultima struggente Via Crucis sotto la pioggia di una Piazza San Pietro lunare (deserta per via dell'emergenza virus). A lui Papa Francesco aveva affidato il testo della Via Crucis pasquale, a lui ha affidato tre interviste che sono diventate altrettanti libri, a lui e a noi della Gazzetta ha affidato questo meraviglioso messaggio di speranza per Zanardi. Ora Alex sa di poter contare su un amico in più: il Papa!

alex zanardi 1la handbike di alex zanardiENRICO FABIANELLI ALEX ZANARDI DANIELE BENNATIalex zanardi

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT