bobo vieri

CHE MAZZATA PER BOBO VIERI: MA QUESTA VOLTA CASSANO E ADANI NON C’ENTRANO! STANGATA DI 150MILA EURO DEL FISCO SU UNA SOCIETÀ DELL’EX CALCIATORE CHE ACCETTA DI CONCILIARE – LA BUCCIA DI BANANA DELL’INVESTIMENTO NELLA BANCA POPOLARE DI VICENZA POI ENTRATA IN CRISI FINANZIARIA – BOBO GUADAGNA CON LA BIRRA E CON MALDINI, IN PARI L’AVVENTURA CON IL PADEL: E ORA RILANCIA LA “BOBO TV” SENZA I SUOI SODALI STORICI…

Fosca Bincher per open.online - Estratti

christian vieri

Con la Bobo tv ci riproverà da mercoledì 23 ottobre in occasione della partita di Champions fra Young Boys e Inter grazie a un nuovo formato da cui prova a rinascere dopo la clamorosa rottura con Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola. Christian Vieri però non ha potuto fare nulla contro il tackle del fisco italiano che ha fermato la sua corsa imprenditoriale con una botta che gli è costata più di 150 mila euro e che anche per questo ha portato in rosso di circa 40 mila euro il risultato complessivo delle numerose società che ha fondato e che amministra con la mamma Christiane Rivaux.

 

 

Il braccio di ferro del fisco con la società forestale I Bifolchi dell’ex attaccante

L’ultimo bilancio della “Società forestale I Bifolchi” di Vieri ha chiuso in rosso per più di 300 mila euro, dopo ricavi striminziti (21.540 euro). E gran parte della disavventura è dovuta proprio ai problemi con il fisco. Bobo (presidente) e mamma Christiane (consigliere delegato) scrivono nella relazione di bilancio: «Il totale dei debiti si è incrementato di circa il 17% rispetto all’anno precedente passando da euro 711.182 ad euro 834.585, essenzialmente a fronte dei debiti tributari derivanti dalla rateazione della conciliazione giudiziale sottoscritta a chiusura degli accertamenti fiscali i cui ricorsi erano pendenti presso la corte di giustizia tributaria».

christian vieri

 

E poi spiegano nel dettaglio: «Si segnala la presenza di costi di entità o incidenza eccezionali, costituiti dalla contabilizzazione della operazione di chiusura dei contenziosi fiscali in corso relativi agli anni 2015, 2016 e 2017. Gli accertamenti fiscali, tutti oggetto di ricorso e pendenti presso la competente corte di giustizia tributaria, sono stati chiusi a mezzo conciliazione giudiziale, con conseguente cessazione del contenzioso in corso. Tale operazione ha comportato un impatto rilevante sul conto economico, consistente nell’imputazione delle maggiori imposte, sanzioni ed interessi, per un importo di euro 150.609».

cassano ventola adani vieriil post di bobo vieri sull addio di adani cassano e ventola dalla bobotv 1

 

 

 

La birra distribuita all’Antico Vinaio di Tommaso Mazzanti

Non è solo il fisco ad avere appesantito i bilanci delle società del gruppo. E non sono le disavventure della Bobo tv che non era costituita in società e quindi non aveva un suo conto economico dei profitti e delle perdite. Una buccia di banana presente da tempo è stata quella dell’investimento (usato a garanzia di altri prestiti e mutui accesi) nella Banca popolare di Vicenza poi entrata in crisi finanziaria insieme a Veneto Banca e posta in liquidazione coatta amministrativa. 

 

vieri adani cassano ventola

(...)

 

Piange l’immobiliare di Vieri, la Team srl, che perde 69.268 euro anche per i maggiori oneri del caro-tassi sui mutui ipotecari sottoscritti sugli immobili acquistati, che consentono il ricavo di 70.894 euro di affitti. Non va male invece l’avventura nella produzione di birra affidata alla sua Bombeer srl, che ha chiuso bilancio con un fatturato di 478.152 euro e un guadagno di 1.432 euro. Fra l’altro nel 2024 ha anche chiuso un accordo commerciale per la distribuzione delle bottigliette di birra nei punti dell’Antico Vinaio del fiorentino Tommaso Mazzanti.

vieri maldini sweet years

 

Meglio ancora la vecchia società (Go Old ’50) che attaccate le scarpette al chiodo Bobo aprì con l’amico Paolo Maldini ed altri soci per distribuire il marchio di vestiario Sweet Years. L’ultimo fatturato è stato di 781.382 euro, con un utile di 6.891 euro. Sostanzialmente in pari invece una delle ultime avventure, quella di Italy padel tour srl con cui organizza tornei di padel. L’ultimo bilancio ha visto raddoppiare gli incassi, passati da 107 mila a 203 mila euro ed è chiuso con un mini utile di 384 euro che ne certifica la quasi parità di bilancio.

vieri e le birrevieri gilettebobo vieri e la madrebobo vieriangelo di livio christian vieri

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...