leo messi

COME SIAMO “MESSI”? – ORMAI TRA IL CALCIATORE ARGENTINO E IL BARCELLONA È GUERRA APERTA! NON SI È PRESENTATO ALLE VISITE MEDICHE DELLA SQUADRA E ALL’ORIZZONTE SI PROFILA UNA BATTAGLIA LEGALE SULLA DATA DI SCADENZA DEL CONTRATTO E SULLA CLAUSOLA DA 700 MILIONI

 

 

 

Da www.lastampa.it

 

MESSI SUAREZ ABBRACCIO

Il braccio di ferro tra Leo Messi e il Barcellona continua. Il fuoriclasse argentino, come avevano anticipato i suoi legali nella giornata ieri, questa mattina non si è presentato alle primissime visite mediche previste per i calciatori della prima squadra.

 

Nessun ripensamento nella notte per Messi che, a differenza di tutti i suoi compagni, non ha raggiunto la Ciudad Deportiva del club per sottoporsi al test per verificare l'eventuale contagio da coronavirus. Come ricorda il giornale sportivo Marca, la «Pulce» era stata convocata per le 10,15, la stessa ora di un altro giocatore in rotta con la dirigenza blaugrana: Luis Suarez.

 

lionel messi

Ma solo l'attaccante uruguagio ha varcato le porte della cittadella sanitaria. L'avvio degli allenamenti del Barcellona, agli ordini del nuovo allenatore Koeman, sono previsti nella giornata di lunedì ma inizieranno senza il giocatore più rappresentativo degli ultimi vent'anni, ormai lontano dal Camp Nou e dall'indossare di nuovo la maglia blaugrana.

 

RONALD KOEMAN

Messi non sarebbe obbligato a pagare al Barcellona la clausola di 700 milioni di euro per lasciare il club blaugrana, secondo quanto riferisce Cadena Ser: il fuoriclasse argentino avrebbe una clausola nel suo contratto con la quale eviterebbe di pagare questa cifra se la data dell'interruzione del rapporto fosse la sua ultima stagione.

 

pep guardiola leo messi

Secondo Cadena Ser l'argentino nel 2017 ha firmato il suo ultimo rinnovo con il quale ha prolungato il suo rapporto con i catalani per le tre stagioni successive più una facoltativa (dalla stagione 2016/17 alla 2019/20). Il 20/21, è una opzione. Se avesse interrotto il contratto prima di questa opzione avrebbe dovuto pagare la clausola dei 700 milioni, avendo deciso di interrompere il contratto prima della stagione 20/21 questo obbligo scomparirebbe.

messi bartomeu

 

La data della fine della stagione è il principale ostacolo nella trattativa Messi-Barcellona e ciò che potrebbe aprire una battaglia legale. Due i possibili scenari: il primo è quello che il giocatore ha deciso di fare, ovvero comunicare via burofax alla società la sua volontà di andarsene.

 

MESSI SUAREZ NEYMAR

Per il giocatore la scadenza del contratto è dopo la Champions League, mentre il club difende il 10 giugno come scadenza. Questo conflitto sarebbe stato deciso con mezzi giudiziari. Il secondo scenario è quello con la possibilità del giocatore di interrompere il contratto senza pagare la clausola dei 700 milioni, poiché in quest'ultima stagione quell'obbligo non esiste. La difesa del Barcellona si baserebbe sul fatto che il calciatore avrebbe rotto il contratto non per giusta causa.

 

lionel messi

Intanto la Liga spagnola si schiera apertamente dalla parte del Barcellona. Secondo la Liga il contratto tra l'argentino e il Barça scade nel giugno 2021, pertanto Messi resta a tutti gli effetti un giocatore blaugrana e se vorrà liberarsi, dovrà versare l'intero ammontare della clausola rescissoria, pari a 700 milioni di euro.

 

«In relazione alle diverse interpretazioni (alcune delle quali contraddittorie tra loro) pubblicate nei giorni scorsi su diversi media, relative alla situazione contrattuale del giocatore Lionel Andrés Messi con l'FC Barcelona, LaLiga ritiene opportuno chiarire che, una volta analizzato il contratto del giocatore con il suo club: il contratto è attualmente in vigore e prevede una "clausola risolutiva" applicabile al caso in cui Lionel Andrés Messi decida di sollecitare la risoluzione unilaterale anticipata del contratto, eseguita ai sensi dell'articolo 16 del regio decreto 1006/1985, del 26 giugno, che regola il rapporto di lavoro speciale degli atleti professionisti», spiega la Liga in una nota.

leo messi

 

«In conformità con le normative applicabili, e seguendo la procedura corrispondente in questi casi, LaLiga non effettuerà la precedente procedura di visto per l'allontanamento del giocatore dalla federazione se non ha precedentemente pagato l'importo di detta clausola».

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"