zaniolo mourinho

COSA STA SUCCEDENDO A ZANIOLO? DOVEVA ESSERE LA STAGIONE DEL DEFINITIVO RILANCIO DOPO DUE INFORTUNI AI LEGAMENTI, MA QUALCOSA SI È INCEPPATO: POCA SINTONIA CON MOURINHO, UN RUOLO MENO CENTRALE PER LA SQUADRA, LE DELUSIONI IN SERIE FINO ALLE ULTIME ESCLUSIONI NEL DERBY E CONTRO LA MACEDONIA. LE PAROLE DEL GENERAL MANAGER PINTO (“NON POSSO GARANTIRE CHE GIOCHERÀ NELLA ROMA”) SONO UN INDIZIO PER IL FUTURO? LA JUVE E’ ALLA FINESTRA… - IL CT MANCINI: "DEVE IMPARARE A GIOCARE CON GLI ALTRI"

Stefano Carina per “il Messaggero”

 

zaniolo

Probabilmente ha ragione José Mourinho. Nicolò Zaniolo sta diventando un'ossessione. Inevitabile, però, considerando il valore e le aspettative che Nicolò si porta dietro. Così, nella Roma che è partita ieri per la Norvegia, non si è potuta non notare la sua assenza.

Che fa rumore nonostante fosse attesa. Anche perché il piccolo problema al flessore con il quale è tornato dalla Nazionale, doveva esser risolto in pochi giorni. Questo almeno era quello che filtrava dall'ambiente azzurro.

 

 E invece il calciatore ha preferito non rischiare né a Genova tantomeno a Bodo, dove il campo in erba sintetica avrebbe potuto creargli ulteriori noie indesiderate. Lecito, sicuramente, ripensando a quello che ha vissuto negli ultimi due anni ma in contrasto con il pensiero di Mou.

 

Per capirlo, al di là della dialettica pubblica volta a dribblare la questione, basta leggere alcune dichiarazioni dell'ex Terry: «Una volta al Chelsea avevo un dito e un osso del piede rotti ma José voleva che giocassi. Allora ho fatto due iniezioni al giorno, con il medico che tornava a farmene una terza se l'allenamento si prolungava. Faceva male, ma lui aveva bisogno di me». Ecco, magari un po' romanzato, ma questo è il prototipo del calciatore che ama il portoghese che già sa che domani, di ritorno dal Polo Nord, Zaniolo darà la disponibilità per tornare ad allenarsi in gruppo in vista della Salernitana.

roma atalanta abraham zaniolo

 

Non è un momento facile per Nicolò. Doveva essere la stagione del rilancio, si sta trasformando in un'annata anonima - appena 4 gol, 19 volte sostituito (solo Veretout con 21 lo supera) - costellata da incomprensioni e culminata nell'ultimo periodo in una delusione dopo l'altra. La sostituzione di Udine, preceduta da quella in Olanda; i fischi col Vitesse all'Olimpico più la doppia esclusione al derby e contro la Macedonia in nazionale; le parole di Mancini («Deve imparare a giocare con gli altri»), il problemino al flessore più il doppio forfait. Una serie negativa che non può aver riflessi su un 22enne.

 

roma atalanta abraham zaniolo

Perché puoi guadagnare milioni ma a 22 anni rimani sempre un ragazzo. E le ultime esclusioni, derby in primis (senza ricevere spiegazioni e dopo che a Udine, vista la diffida, più volte gli era stato chiesto di fare attenzione al giallo') sono state difficili da digerire. Anche perché sono andate di pari passo con la sensazione, sempre più crescente, di non essere più al centro del progetto come si era invece sentito a maggio, quando José lo aveva chiamato più volte al telefono, spronandolo a farsi trovare pronto per il ritiro estivo.

 

Le parole di Pinto («Non posso garantire che giocherà nella Roma») il 1° febbraio, sono state la goccia che ha aperto la crepa dei dubbi. Ad avallare questa sensazione è seguito lo stop sulla trattativa di un rinnovo che a Nicolò era già stato promesso due anni fa.

Ora, più trascorrono le settimane, più le rassicurazioni off record hanno sempre meno presa, anche se la scadenza è nel 2024. Come se non bastasse, si è aggiunta la virata tattica che lo ha di colpo portato a inseguire un posto da titolare.

zaniolo

 

Quasi un paradosso per chi in campo viene sempre inseguito.

 

Non sarà facile uscire da questo stallo. Zaniolo deve darsi una scossa ma sullo sfondo la vicenda contrattuale ogni giorno diventa sempre più ingombrante. Perché se la Roma lo valuta 60 milioni, difficilmente troverà acquirenti. Di conseguenza però Zaniolo si sentirà in diritto di chiedere un ingaggio adeguato al valore chiesto sul mercato. Tradotto: guadagnare quanto Pellegrini e Abraham. Se invece la Roma si accontentasse' di 40, la squadra, anzi le squadre ci sono. Una è la Juventus ma non è la sola.

mancini zaniolomourinho zaniolozaniolo

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…