COSE "GIR-MAY" VISTE - PRESE PER IL CULO A PERDITA D'OCCHIO PER IL 22ENNE CICLISTA ERITREO, BINIAM GIRMAY, CHE DOPO LA VITTORIA AL GIRO D'ITALIA SI È INFORTUNATO CON IL TAPPO DELLO SPUMANTE - COSTRETTO AL RITIRO, IN UN VIDEO HA RASSICURATO TUTTI: "STO BENE, HO BISOGNO DI RIPOSO" - SU TWITTER: "VINCE LA TAPPA MA SI INFORTUNA COL TAPPO DELLO SPUMANTE E NON PUÒ ANDARE AVANTI, È LA SINTESI DI 20 ANNI DI SINISTRA IN ITALIA" - TUFFI IN PISCINE VUOTE, PLAYSTATION COMPULSIVA, TROPPE LAMPADE SOLARI: TUTTI GLI INFORTUNI PIÙ ASSURDI NEL MONDO DELLO SPORT - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Furio Zara per www.gazzetta.it

 

girmay girmay

Può capitare a tutti, certo. Siamo tutti Fantozzi, partiamo per Pinerolo inforcando la bici alla bersagliera, ma il sellino è saltato e il tubo che lo sostiene è una dolorosa sentenza. Biniam Girmay che si è ferito all’occhio festeggiando sul podio con la bottiglia di spumante - maledetto fu il tappo di sughero - e che è stato costretto al ritiro dal Giro d’Italia ci dà la conferma che il destino beffardo è una pantera acquattata nell’ombra: appena ci distraiamo, quella salta fuori e ci dà un’unghiata micidiale.

 

girmay giro d italia 5 girmay giro d italia 5

Girmay si consoli: non è il solo, ma è solo l’ultimo ad entrare nella ristretta cerchia degli sportivi che si sono infortunati nel modo più strano, più assurdo, più imprevedibile.

 

SERENA WILLIAMS E RAFA NADAL: FESTA FATALE

A Serena Williams - per dire di come Girmay non abbia inventato nulla - capitò qualcosa di simile dopo la vittoria di Wimbledon nel 2010. Qualche giorno dopo - a Monaco di Baviera - andò in un bar a festeggiare, appoggiò incautamente il piede su una bottiglia di birra che era caduta per terra e se lo lacerò: due operazioni e mesi di stop.

 

girmay giro d italia 4 girmay giro d italia 4

Jari Litmanen - finlandese dell’Ajax anni 90 - era seduto al tavolino di un bar quando un amico aprì una Coca Cola, gli partì di mano e colpì l’occhio del calciatore. Rafa Nadal invece era invece seduto a tavola, a Cincinnati. Il cameriere gli servì il piatto e Rafa allungò la mano. Avete indovinato: il piatto scottava come lava incandescente, Rafa lo mollò, ma si bruciacchiò le dita. Gli andò bene: era la mano destra. Nadal è mancino.

 

girmay giro d italia 6 girmay giro d italia 6

Il problema è che gli sportivi pensano di magiare tutto. Cucina fatale: l’inglese Darren Bent si lesionò il tendine della mano affettando le cipolle per un soffritto. Il brasiliano che giocò nel San Paolo Anni 70 Muricy Ramalho - non è una barzelletta - pensò bene di ingurgitare per una settimana una supposta al giorno. Si fa un po’ di fatica a masticare, ma poi vanno giù che è un piacere: il buon Muricy fu costretto a saltare un paio di partite.

 

girmay giro d italia 3 girmay giro d italia 3

IL TUFFO DI FREY, LA FERITA DI ASPRILLA

Sempre per rimanere nell’ambito delle scene-cult della commedia all’italiana. Piscina vuota, tuffatore che prende la rincorsa. Dove l’abbiamo già vista? Capitò al portiere Sebastian Frey - specialista in tuffi, non è una battuta - nella villa di famiglia a Nizza. Trampolino, due passi, saltello. Splash. Un uovo alla coque, se avete presente. Ahia.

 

Quella mattina il padre aveva ripulito la piscina e tolto gran parte dell’acqua. Ne era rimasta poca, di sicuro ad altezza bambino. Però si era dimenticato di dirlo al figlio. E dimmelo, no. Frey all’epoca stava all’Inter, era una giovane promessa. Quel tuffo gli costò le ultime tre giornate di campionato.

 

girmay giro d italia 2 girmay giro d italia 2

Una la saltò perché al collo aveva il collarino. Le altre due per punizione. E andò al Parma. Eh, Parma. Lì alle stramberie di Tino Asprilla c’erano abituati da un pezzo. Una volta tornò dalla Colombia infortunato. Prima versione: si è tagliato un piede passeggiando brillo al bordo di una piscina e pestando un vetro. Seconda versione: stava giocando con una pistola e gli è partito un colpo, che gli ha colpito di striscio le dita dei piedi. Se pensate ad Asprilla, sono verosimili entrambe.

 

COME PUÒ UNO SCOGLIO: 8 PUNTI DI SUTURA A HIGUAIN

Gonzalo Higuain - gita a Capri - si tuffò dal motoscafo e beccò in pieno uno scoglio. Otto punti di sutura. Martin Castrogiovanni, monumento del rugby, era a casa di un amico e si vide assalire da un cane. E no, Castrogiovanni non ebbe la meglio. Simpatico morso sul naso, quattordici punti di sutura. Non è che l’infortunio deve essere sempre clamoroso, da cartone animato.

girmay giro d italia 1 girmay giro d italia 1

 

Di Alessandro Nesta dissero che si era infortunato al tendine della mano giocando alla Playstation. Lui poi ha negato, adducendo l’infortunio ad una partita di Champions League; ma ammettendo di essere un giocatore compulsivo.

 

Però il suo amico e compagno di stanza in Nazionale, Andrea Pirlo, di recente l’ha smentito di brutto. Con affetto, ma l’ha smentito. “Eravamo con la Nazionale, avevamo giocato alla Play. Siamo andati giù a cena, Ale ha preso il piatto e gli è caduto. In pratica gli è crollato il tendine del polso”. Infortunio simile - tendine infiammato - anche per il "rookie" NBA, Neil Simmons.

 

girmay 3 girmay 3

LE PARATE DEL PUMA EMERSON, LE RACCHETTATE DI YOUZHNY

Poi è chiaro che - se torniamo a Fantozzi - quando cominci a darti delle racchettate in testa - come fece il tennista Mikhail Youzhny - finisce che ti fai male. Capitò a Miami nel 2008, il moscovita cominciò a sanguinare copiosamente: scena splatter, ma volle comunque continuare. Sorpresa: vinse l’incontro.

 

Farsi del male da soli: come il giocatore di baseball americano Bobby Cruickshank che in una finale degli Anni 30 dopo un punto lanciò per aria la mazza per la felicità, ma si dimenticò di spostarsi quando quella cadde. Si chiama forza di gravità: testa sanguinante per Cruickshank.

 

girmay 4 girmay 4

Certo che quando ci si infortuna in maniera così banale e così sciocca e poi si perde un Mondiale, si può sfogliare il Catalogo delle Maledizioni e recitarlo a memoria, come una litania. Prendete Emerson, il Puma della Roma. Durante un allenamento con la Selecao si mise in porta. “Dai, vediamo se siete capaci di farmi gol”. Tiro di Ronaldinho. Questa la paro. Emerson si tuffò, lussazione della spalla, addio Mondiali in Corea-Giappone 2002.

Saltò la Coppa del Mondo, quella del 1970, anche Pietro Anastasi perché - versione girata ai giornalisti - un massaggiatore lo colpì con un asciugamano bagnato proprio lì: El Pube di Cristallo.

 

girmay 2 girmay 2

SEMAFORO ROSSO E FALANGE AMPUTATA

Con il ricevitore della MLB Brent Mayne siamo ai confini della realtà. Stava attraversando la strada e come ogni buon boy-scout guardò a destra e a sinistra, poi ancora a destra e poi ancora a sinistra. Daje e ridaje.

 

Dovette averci preso gusto, perché si infortunò alla schiena con il classico colpo della strega. Lo stesso colpo della strega che colpì Dida: era in panchina col Milan, si era alzato per raccogliere un pallone e - curiosamente - un altro portiere, l’inglese David James. Era a casa, stravaccato sul divano. Si allungò per prendere il telecomando sul tavolino: fuori due settimane.

girmay 1 girmay 1

 

Ancora baseball: un collega di Mayne degli anni 30 - Clarence Blethen - era solito togliersi la dentiera prima di giocare. Se la ficcava nella tasca dei pantaloni. Un giorno durante una partita scivolò all’indietro e - zag! - la dentiera si apre e gli morse il sedere.

 

biniam girmay biniam girmay

Marco Asensio, talento del Real Madrid, si è sempre piaciuto troppo. In campo, ma pure a casa. Qualche anno fa saltò una partita di Champions per le conseguenze di una depilazione errata. Aveva esagerato e si era beccato un’infezione. Il suo collega Philippe Mexes si beccò un’infezione agli occhi per le troppe lampade solari.

 

È andata peggio a Paulo Diogo, in forza al Servette vent’anni fa. Dopo un gol lo sciagurato si arrampicò su per la rete di recinzione che divideva il campo dalla tribuna dei tifosi. La fede che portava al dito si impigliò sul fil di ferro, Diogo tirò con forza e - Nooooo! - perse due falangi dell’anulare. Provarono a riattaccarlo, ma niente. Beffa delle beffe: si beccò anche un cartellino giallo.

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...