milan sassuolo

DIAVOLO, CHE FRENATONA! DOPO IL KO CON LA FIORENTINA, IL MILAN VIENE BATTUTO 1-3 ANCHE DAL SASSUOLO: ORA L’INTER È A MENO UNO, ANCHE L’ATALANTA SI AVVICINA – IN GOL SCAMACCA E BERARDI. ROSSO A ROMAGNOLI- PIOLI DOPO IL SUCCESSO IN CHAMPIONS AVEVA DETTO: “LE GRANDI SQUADRE SI ESALTANO DOPO UNA VITTORIA COME QUELLA SULL’ATLETICO, LE SQUADRE MEDIE SI DECONCENTRANO”. IL MILAN E’ UNA SQUADRA MEDIA? - L'EX ROSSONERO IELPO SU IBRA - VIDEO DEL GOL DI SCAMACCA

Da gazzetta.it

 

MILAN SASSUOLO 18

Cade il Milan, fragorosamente. Perde 3-1 in casa col Sassuolo, che già era stato l’incubo di San Siro lo scorso aprile. Forse peggio, perde l’occasione di fare il salto di qualità che Stefano Pioli aveva chiesto alla vigilia: “Le grandi squadre si esaltano dopo una vittoria come quella sull’Atletico, le squadre medie si deconcentrano”. Parole tristemente profetiche. Che non precipitano il Milan nella mediocrità, perché il percorso compiuto fin qui non si cancella, ma inducono a guardare la classifica con occhio meno sereno: Inter a -1, Napoli con la possibilità di restare in testa da solo, Atalanta che si avvicina.

 

SCATTO MILAN—   Prima di cominciare s’erano festeggiati alcuni graditi ritorni, al Meazza. Quello di Maignan tra i pali, certo, ma anche quello di Gazidis: San Siro tributa ovazioni a entrambi, l’a.d. rossonero si commuove ancor prima di leggere lo striscione che la Sud gli dedica.

 

MILAN SASSUOLO 2

Poi si gioca, e i primi 20 minuti del Diavolo sembrano perfetti per il rodaggio di Bakayoko, lui pure ai margini da mesi: occasioni potenziali, un destro al volo di Ibrahimovic (spesso in fuorigioco, come gli capita negli avvii di gara per prendere le misure), chance sprecate in contropiede. E la difesa emiliana balla, traballa. Quando Romagnoli insacca l’1-0 di testa (21’) sul cross di Hernandez, la festa sembra completa: la domenica del capitano, un altro passo verso quel rinnovo contrattuale che da qualche settimana è meno improbabile.

 

REAZIONE SASSUOLO—   Invece, senza una ragione apparente, una manciata di minuti più tardi il mondo s’è completamente capovolto. Nasce tutto da un passaggio sbagliato da Bakayoko in una posizione di campo dove l’errore diventa letale: Raspadori legge e appoggia per Scamacca, che cancella una partenza piena di imprecisioni col destro fantastico dell’1-1. Capolavoro.

milan sassuolo

 

Il numero 91 del Sassuolo si esalta e da lì all’intervallo giganteggia, trascinando con sé anche Henrique e soprattutto Berardi, che fino a quel momento avevano sonnecchiato. Gasati dal pareggio, gli emiliani spingono e al 33’ si ritrovano avanti: corner, Scamacca chiama alla parata Maignan e il pallone carambola su Kjaer. Autogol, 1-2. Se “Magic Mike” non si esibisse in un gran tuffo per dire di no a Raspadori, poco dopo, il pomeriggio per il Milan prenderebbe una piega difficilmente raddrizzabile. Invece i rossoneri vanno a riordinare le idee in spogliatoio col minimo scarto e con tutta una ripresa a disposizione per rimontare.

 

TRIS BERARDI—   Pioli fa subito la sua mossa: fuori Bakayoko e uno spento Diaz, dentro Kessie e Messias. L’eroe di Madrid va a destra, Leao al centro e Saelemaekers è dirottato a sinistra. Succede poco per un quarto d’ora. Dentro allora anche Tonali al posto di Bennacer, per aumentare la pressione. E proprio quando pare che la spinta rossonera possa comprimere il Sassuolo nella trequarti neroverde, arriva la doccia gelata del 3-1. Stavolta è Kessie a perdere un pallone tremendo, Berardi se lo ritrova in area e lo trasforma in una magia, battendo sia Romagnoli che Maignan col destro, il piede meno prediletto.

rinnovo contratto pioli

 

ROSSO A ROMAGNOLI—   La mossa della disperazione è Pellegri, in campo nell’ultimo quarto di gara, col Milan in doppio ritardo nel punteggio. Ma c’è poco da fare, perché lo svantaggio diventa anche numerico, con Romagnoli che s’immola per fermare Defrel e prende il cartellino rosso. I 52mila del Meazza capiscono che non è domenica. Alessio Dionisi, invece, realizza che sarà un’altra giornata di gloria: dopo aver sbancato lo Stadium, è la volta di San Siro. Mica male, per la “next generation” degli allenatori italiani.

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…