marcell jacobs eseosa desalu lorenzo patta filippo tortu oro nella 4x100

LA GRANDE BELLEZZA – LUCA BEATRICE IN LODE DELL’IMPRESA DEL TEAM AZZURRO ALLE OLIMPIADI: “È QUALCOSA CHE SFUGGE A OGNI DEFINIZIONE E OGNI REGOLA, QUEL TALENTO INDIVIDUALE E QUELLO SPIRITO DI SACRIFICIO CHE SI ADDICE AGLI ATLETI E AGLI ARTISTI. ECCO PERCHÉ LO SPORT È ARTE PURA E SI USA L'ESPRESSIONE "IMPRESA DA INCORNICIARE". NEL MUSEO DELLA MEMORIA ITALIANA…” - VIDEO

 

Luca Beatrice per “Libero Quotidiano”

 

premiazione staffetta 4x100 4

Un centesimo non è neppure misurabile a occhio nudo, eppure questo distacco agli inglesi vale ancora di più delle parate di Gigio Donnarumma agli Europei di calcio. E ancora una volta loro non ci stanno, in un mese essere sconfitti dagli italiani alla staffetta 4x100 che ieri ha consegnato il decimo oro e la trentottesima medaglia ai giochi olimpici di Tokyo. Per le statistiche, ma non è ancora finita, è un record: superate per ori sia Los Angeles nel 1932 e Roma nel 1960, Rio nel 2016 per il numero totale.

 

antonella palmisano

E gli esperti affermano: peccato per gli sport di squadra, in particolare per la pallavolo femminile, dove sulla carta eravamo strafavoriti, per la scherma che è sempre stata una nostra specialità, per qualche piattello mirato meno bene del solito. Resta il fatto che quasi fatichiamo a crederci, un risultato del genere oltre ad arricchire il medagliere dice che noi italiani abbiamo trovato lontano da casa, in Giappone, quell'orgoglio azzurro e tricolore che non abbiamo mai avuto e forse neppure voluto.

 

L'Italia dello sport ha battuto gli scettici, gli spiritosi menagrami alla Adinolfi che si è dovuto rimangiare l'ennesimo tweet scemotto ma niente, non è riuscito a chiedere scusa a Giovanni Malagò che invece la storia ricorderà come il presidente del Coni nell'Olimpiade più ricca di sempre. L'Italia che ha vinto ha insegnato agli italiani nomi di straordinari atleti conosciuti fino a luglio solo dagli specialisti in sport considerati ingiustamente minori.

 

staffetta 4x100 3

QUESTIONE DI QUALITÀ L'Italia si è stretta intorno a Marcell Jacobs, segno di conquistata maturità che vale anche come risposta ai francesi agli Europei di calcio, ha gioito per la staffetta multicolore, il miglior antidoto contro il razzismo nonché specchio di una nazione che sta profondamente cambiando e i cambiamenti li deve accettare, nello sport, nella scuola, nella cultura. L'Italia si è dimostrata incredula quando in pochi minuti l'oro di Jacobs, nella specialità più bella e adrenalinica, i 100 metri, si è aggiunto a quello di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, un copione da perfetto film di suspence a lieto fine.

 

gigi busà

L'Italia ha salutato l'intramontabile Aldo Montano con un argento e Federica Pellegrini che non ha vinto nulla ma resta una delle atlete più rappresentative e amate di sempre. L'Italia, che viene descritta dai detrattori lenta e indolente, è oggi il Paese più veloce del mondo grazie al ciclismo su pista, è resistente nella marcia, forte nella lotta ma, soprattutto, competitivo al maschile come al femminile, se non di più. E anche su questo tema ci sarebbe molto da riflettere, qui non è in gioco la parità ma la qualità che non conosce né sesso né colore.

 

Ora noi viviamo il momento di straordinaria bellezza, perché questo è lo sport, "straordinaria bellezza", certo come un riscatto dopo i mesi più difficili dal dopoguerra. Eppure l'Italia ha tante storie olimpiche struggenti, partendo da Dorando Pietri che alla maratona di Londra 1908 arrivò stremato al traguardo, sorretto dai giudici non vinse ma commosse il mondo ed entrò nella leggenda dell'atletica, mentre dell'americano Johnny Hayes, medaglia d'oro, si ricordano in pochi.

staffetta 4x100 2

 

DA NON DIMENTICARE A credere negli incroci e nelle coincidenze potrebbe davvero sembrare che lo sport sia l'espressione di un Paese che sente il bisogno di normalità e che la normalità si traduce automaticamente in autorevolezza. Ciascuno la pensi come vuole, ma l'immagine del presidente Mattarella e del presidente Draghi esprime un Paese maturo, diviso solo per gusto della polemica spicciola, in grado di dire la sua oltre confine e di decidere del proprio destino.

marcell jacobs

 

Tracciare però un'esatta equivalenza tra sport e politica risulterebbe una forzatura, poiché solo le dittature usano lo sport come forma di propaganda. Piuttosto è qualcosa che sfugge a ogni definizione e ogni regola, quel talento individuale e quello spirito di sacrificio che si addice agli atleti e agli artisti. Ecco perché lo sport è arte pura e si usa l'espressione "impresa da incorniciare". Nel museo della memoria italiana.

staffetta 4x100 1luigi busaLUIGI BUSA ORO A TOKYO 2020LUIGI BUSA SALUTA LA MAMMA DOPO L ORO NEL KARATE A TOKYO 2020FILIPPO TORTU DOPO L'ORO NELLA 4X100LUIGI BUSA ORO A TOKYO 2020antonella palmisanoantonella palmisanoFILIPPO TORTU 4X100 TOKYO 2020FILIPPO TORTU MARCELL JACOBS LORENZO PATTA ESEOSA DESALU - ABBRACCIO DOPO L ORO A TOKYO 2020 NELLA 4X100la vittoria dell'italia nella 4x100staffetta 4x100 4

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?