infantino

INFANTINO FA INCAZZARE TUTTI! LA PROTESTA DIVENTA POLITICA, LA MINISTRA DELL’INTERNO TEDESCA IN TRIBUNA INDOSSA LA FASCIA VIETATA DALLA FIFA – LA DANIMARCA MINACCIA DI USCIRE DALLA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE E ANNUNCIA CHE NON RIVOTERA’ INFANTINO – POLEMICHE ANCHE SUL FATTO CHE LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE OSCURI IN TV LA PROTESTA DEI TEDESCHI - IN GERMANIA SI CHIEDONO PERCHE’ LA NAZIONALE TEUTONICA NON ABBIA INDOSSATO LA FASCIA PROIBITA RISCHIANDO LE MINACCIATE AMMONIZIONI COLLETTIVE. LA FIFA LI AVREBBE BUTTATI FUORI DAL MONDIALE? - SE VI CHIEDETE IL MOTIVO DELLE CENSURE DI INFANTINO, RICORDATE CHE LA FIFA INCASSERA’ QUASI 5 MILIARDI DAI MONDIALI IN QATAR...

Paolo Valentino per il Corriere della Sera

 

INFANTINO

La Germania ha perso la partita d’esordio col Giappone al mondiale qatariota, ma ha vinto quella della dignità e della fantasia. Sembrano allievi di Marco Pannella, quando si imbavagliava davanti agli schermi per protestare contro la scarsa informazione della Rai sui referendum radicali, i giocatori della nazionale tedesca, che poco prima del fischio d’inizio, hanno posato per la foto ufficiale mettendosi la mano davanti alla bocca.

 

È un metaforico schiaffo in faccia per Gianni Infantino, l’ineffabile presidente della Fifa presente in tribuna al Khalifa Stadium, che ha proibito alle squadre in lizza di scendere in campo con la fascia arcobaleno , un gesto di condanna delle leggi medioevali dell’Emirato, che fra l’altro considerano l’omosessualità un reato. L’azione dimostrativa è stata concordata e coordinata con la Federazione berlinese, che l’ha avallata in un tweet messo in rete non appena iniziata la partita: «Con la nostra fascia da capitano, volevamo dare l’esempio dei valori che viviamo nella squadra nazionale: diversità e rispetto reciproco. Essere rumorosi insieme ad altre nazioni. Non si tratta di inviare un messaggio politico: i diritti umani non sono negoziabili. Dovrebbe essere ovvio, ma purtroppo non è così. Per questo il nostro gesto è tanto più importante: proibire la fascia è come tentare di chiuderci la bocca. Noi confermiamo la nostra posizione».

infantino nancy faeser germania giappone

 

 

Ma la protesta tedesca non si è fermata qui, coinvolgendo anche il governo federale: la ministra dell’Interno, Nancy Faeser, è infatti volata in Qatar e si è presentata sulla tribuna autorità con al braccio la fascia stupidamente proibita dalla Fifa. Eppure, la mano davanti alla bocca provoca reazioni negative fra i commentatori tedeschi. «Una protesta a metà strada tra il banale e il grottesco», titola il berlinese Tagesspiegel, secondo cui quella scelta dalla Mannschaft è una drammaturgia che di fatto accetta il diktat della Fifa e di Infantino, i quali continuano a mitizzare in modo insopportabile questi mondiali, segnati dai morti sul lavoro e dalla realtà di un regime oscurantista.

 

al thani infantino

Certo, più clamoroso ed efficace sarebbe stato sfidarli a viso aperto, indossando la fascia e rischiando le minacciate ammonizioni collettive che avrebbero potuto compromettere il percorso nel torneo (avrebbero avuto anche il coraggio di escludere l’intera squadra?). E sicuramente c’è voluto più coraggio e hanno preso molti più rischi i giocatori dell’Iran - un regime che arresta, tortura e uccide chi lo contesta - i quali si sono platealmente rifiutati di cantare l’inno nazionale e hanno reso pubblico il loro sostegno ai dimostranti.

 

«Quando si mettono a confronto queste due forme di protesta, l’azione della Germania appare priva di coraggio», scrive su ntv Tobias Nordmann. Ma per quanto minimalista, il gesto della nazionale tedesca non va comunque sottovalutato. Soprattutto per la forza dell’immagine, quella di una foto che simbolizza condanna, presa di distanza e anche sberleffo.

 

E anche per una certa creatività, insospettabile nei tedeschi, almeno stando agli stereotipi. D’altronde, temi come la diversità e il rispetto di tutte le minoranze sono ormai profondamente radicati in un Paese che non smette mai di fare i conti con le pagine più buie della sua Storia.

MONDIALI QATAR CERIMONIA INAUGURAZIONE AL THANI INFANTINO

 

E che ha approvato il matrimonio per tutti sotto una cancelliera cristiano-democratica, con una maggioranza trasversale. Né è inutile ricordare che, prima che l’aberrazione nazista realizzasse i suoi piani omicidi anche contro ogni diversità, fu a Berlino che nei primi anni del Novecento nacque il movimento per i diritti degli omossessuali. Ed è nelle città tedesche che ogni anno il gay pride diventa una vera festa di popolo. Ma tutto questo Infantino non lo sa. O fa finta di non saperlo, per non imbarazzare e rovinare la festa ai suoi anfitrioni, gli emiri che si sono tanto spesi per avere il Mondiale nel loro deserto, di sabbia e di valori.

 

 

CLAMOROSA DANIMARCA

Da www.corrieredellosport.it

infantino qatar

 

Continua senza sosta l'accesa polemica sulla questione fascia di capitano arcobaleno "One Love" e i diritti umani in Qatar. Dopo le dure dichiarazioni del centrale difensivo del Milan Simon Kjaer, capitano degli scandinavi, se ne sono registrate altre, della medesima forza, del presidente della federcalcio danese Jesper Møller.

 

Il dirigente ha attaccato così il massimo organo del calcio internazionale: "Siamo ancora costernati dalla decisione di non poter partecipare all'iniziativa di One Love e manifestare con un semplice gesto a favore dei diritti umani. Ci sono le elezioni presidenziali della FIFA. Ci sono 211 paesi nella FIFA e l'attuale presidente ha dichiarazioni di sostegno da 207 paesi. La Danimarca non è tra quei paesi".

 

gianni infantino sorteggi playoff mondiali 2022 62

La Danimarca minaccia di uscire dalla Fifa

Quindi, la minaccia di uscire dalla Fifa: "Non è certo una decisione presa in queste ultime ore, bensì da agosto - ha sottolineato Møller -. Tutte le volte che abbiamo chiesto di discutere riguardo il tema della fascia di capitano da indossare ai Mondiali siamo stati ignorati. Stiamo discutendo dell'eventualità di uscire dalla Fifa tra paesi nordici: se rimanessimo da soli temiamo ripercussioni. Il fatto è che, in caso di nostra permanenza, va comunque studiato un modo per ricostituire i rapporti di fiducia, che ad oggi non ci sono più".

GIANNI INFANTINO PRESIDENTE DELLA FIFAmichel platini gianni infantino gianni infantino sorteggi playoff mondiali 2022 63infantino coppa d'africainfantino putin

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...