milan festa scudetto

“LA COPPA ITALIA METTITELA NEL CULO” - LO STRISCIONE ESIBITO DAI GIOCATORI DEL MILAN SUL BUS SCOPERTO SCATENA POLEMICHE - LA PROCURA FIGC APRE UN’INCHIESTA – IBRA ATTACCA CALHANOGLU – BERLUSCONI SCATENATO ALLA FESTA SCUDETTO, SI METTE A ZOMPETTARE SUL CORO “CHI NON SALTA E’ NERAZZURRO" – GRAMELLINI SU SALVINI ULTRA’ CHE SFANCULA GLI INTERISTI: “LA TERZA REPUBBLICA È NATA CON UN ‘VAFFA’ E NON RIESCE PROPRIO A CAMBIARE ARGOMENTO” – RISOLTO IL GIALLO DELLA MEDAGLIA RUBATA A PIOLI – VIDEO

MASSIMO GRAMELLINI per il Corriere della Sera

 

festa scudetto milan

Quanto è spontaneo e vicino al popolo il Salvini in maglietta rossonera che saltella tra i tifosi mandando pesantemente a stendere gli interisti. Non troverei niente da ridire, se fosse un operaio, un influencer, un dentista, un fruttivendolo, un tenore, un camionista, un ricercatore, un ricercatore disoccupato (mi esprimo per surreali elenchi, come piace a lui).

 

Ma Salvini è un leader politico, cioè qualcuno che desidero, anzi pretendo sia diverso da me. Migliore di me. Più controllato, più educato, più consapevole delle conseguenze dei suoi gesti.

salvini festa scudetto milan

 

Al posto di Salvini, io avrei fatto esattamente quello che ha fatto lui. Ma lui non può fare quello che faccio io. O forse pensa che il suo attuale statista di riferimento - il Mahatma Gandhi - non morisse dalla voglia di intonare coretti goliardici contro la squadra di cricket rivale? Eppure, ha sempre saputo trattenersi. Bella forza, era Gandhi.

 

Allora prendiamo esempi più umani: qualcuno si immagina Andreotti che saltella per strada mentre spedisce a quel paese i laziali? Berlinguer che festeggia lo scudetto del Cagliari spernacchiando a squarciagola gli squadroni del Continente? I politici della Prima Repubblica non esprimevano neanche le loro simpatie, figuriamoci le antipatie. Sono quelli della Seconda che hanno scoperto il tifo come instrumentum regni . Però si limitavano a urlare «forza». La Terza è nata con un «vaffa» e non riesce proprio a cambiare argomento.

 

 

festa scudetto milan

GAZZETTA: LA PROCURA FIGC APRE UN’INCHIESTA

Da ilnapolista.it

 

Lo striscione esposto da Maignan e Krunic sull’autobus scoperto che ieri ha attraversato Milano per festeggiare lo scudetto, è finito nel mirino della procura federale di Giuseppe Chiné. La Gazzetta dello Sport scrive che è stata aperta un’inchiesta.

 

“nello stesso pomeriggio, la procura federale decide di muoversi per la violazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva, quello in cui si parla dei doveri di «lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva». Una sorta di norma generale che comprende tutti i casi relativi a una generale mancanza di sportività della società o dei tesserati e dei soci del club. E l’apertura del fascicolo sta a significare che per la procura federale l’episodio non può rientrare in un semplice sfottò, ma è a tutti gli effetti un insulto diretto verso un altro club”.

silvio berlusconi barbara berlusconi marta fascina festa scudetto milan

 

L’Inter non ha reso commenti ufficiali.

 

“La società nerazzurra in queste ore non commenta ufficialmente e non ha intenzione di prendere alcuna

iniziativa, ma fa filtrare la delusione e il rammarico per lo striscione e alcuni toni usati nella festa, particolarmente contro l’ex Calhanoglu, il più bersagliato. In serata comunque la dirigenza nerazzurra è stata contattata dal presidente del Milan, Paolo Scaroni, che ha stigmatizzato la vicenda dello striscione chiedendo scusa per l’accaduto”.

 

Cosa rischia il Milan?

“Nella parte relativa alle sanzioni, il Codice prevede per la violazione dell’articolo 4 anche la possibilità di una squalifica per i giocatori responsabili (articolo 9) da scontare nel prossimo campionato, ma è probabile che la vicenda si concluda con una multa”.

 

 

 

MILAN, IL LADRO DELLA MEDAGLIA POSTA SUI SOCIAL LA BRAVATA E SCRIVE "GRAZIE PIOLI"

festa scudetto milan ibra

Da www.corrieredellosport.it

 

 

Già svelato il giallo della medaglia del 19° Scudetto del Milan rubata a Stefano Pioli. Il ragazzo responsabile del furto durante i festeggiamenti della squadra non ha retto alla tentazione di pubblicare la propria bravata sui social con tanto di didascalia sotto l'alloro in metallo - consegnato al tecnico rossonero dall'ad della Serie A Luigi De Siervo - inquadrato in primo piano tra le mani del malfattore, che ha scritto: "Grazie Pioli".

 

Social su cui, chiaramente, il video (pubblicato inizialmente sottoforma di Instagram story) è già diventato virale. Facile, ora, prevedere che il responsabile verrà presto rintracciato e portato a più miti consigli in fase di restituzione del maltolto.

medaglia rubata a pioli

 

Milan: in ogni caso Pioli (ri)avrà la propria medaglia

Nelle scorse ore si era assistito all'appello pubblico di Pioli: "E' l'unica medaglia per uno Scudetto che ho, per favore ridatemela". La Lega di Serie A si era invece immediatamente proposta di inviarne un'altra al tecnico dei rossoneri. La vicenda, in ogni caso, sarebbe sulla via del lieto fine.

 

 

pioli milan

 

PIOLI TATUAGGIO

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...