cristina d'avena

“NON HO UN’ETA’, SONO UNA ETERNA BAMBINA” – LA POPPUTISSIMA CRISTINA D’AVENA FA 60 ANNI: “SONO COME UN PERSONAGGIO DEI CARTONI ANIMATI DI CUI CANTO LE SIGLE. QUANTI ANNI HA "MEMOLE"? E NON MI SONO MAI FATTA IL BOTULINO" - "MIO PADRE ASSUNSE UNA GUARDIA DEL CORPO PER CONTROLLARMI A MILANO, HO SOFFERTO QUANDO MI HANNO TRATTATA COME L’ULTIMA RUOTA DEL CARRO PERCHÉ CANTAVO LE SIGLE – CON PASQUALE FINICELLI, VOLTO DI MIRKO DEI BEEHIVE, CI SENTIAMO. I FIGLI? LI AVREI VOLUTI – I FIORI DI BERLUSCONI (“ERA UN VERO GALANTUOMO”) E LA POLEMICA QUANDO NEL 2022 CANTO’ A UN EVENTO DI FRATELLI D’ITALIA – VIDEO

 

 

Paolo Giordano per ilgiornale.it

 

 

cristina d'avena

Cristina D'Avena fa sessant'anni, roba che manco ci si crede perché lei da tempo non ha età, ha superato quella fase contabile, ormai è un simbolo senza tempo. Cristina D'Avena, nata a Bologna il 6 luglio del 1964, è la voce dell'infanzia o dell'adolescenza di qualche generazione di italiani ed è quasi inutile ricordarne il motivo, visto che lo conoscono tutti: ha cantato i brani che, attraverso cartoni animati e telefilm, si sono fissati nella memoria collettiva.

 

Trecentonovantasei sigle, dicesi 396. Tra loro, secondo alcuni dati, 371 sono di cartoni animati, 12 di telefilm e 13 sigle tv. Qualche titolo tanto per gradire: Kiss me Licia, Occhi di gatto, Mila e Shiro due cuori nella pallavolo, La canzone dei Puffi e via elencando. Ma non è il dettaglio numerico che conta.

five record cristina d'avena

 

Conta che Cristina D'Avena sia rimasta unica diventando un'icona che neppure le polemiche più futili hanno scalfito (come quando nel 2022 cantò a un evento di Fratelli d'Italia e apriti cielo!) perché fa parte di quei personaggi che, neppure volendolo, riescono a entrare nel circo delle polemichette politiche. Ne restano fuori quasi di diritto, quasi per investitura popolare.

 

 

Insomma Cristina D'Avena, che ha debuttato allo Zecchino d'Oro nel 1968 e ha inciso la prima sigla nel 1981 (Bambino Pinocchio) è un'artista che può permettersi, come ha fatto nel 2017, di interpretare le proprie canzoni in Duets con Elodie o Alessandra Amoroso o Shade perché, anche se poi hanno seguito percorsi diversi, loro sono cresciuti con le sue canzoni, con quelle sigle che celebravano il pomeriggio televisivo (…)

cristina d'avena alessandra valeri manera

 

 

CRISTINA D'AVENA COMPIE 60 ANNI

Chiara Maffioletti per corriere.it - Estratti

 

«No, ma io non ho un’età, sono una eterna bambina». E in effetti, Cristina D’Avena ha ragione. Non solo perché porta splendidamente i 60 anni che compie oggi («e non mi sono mai fatta il botulino eh»), ma perché il suo carattere, unito a una carriera davvero fuori dal comune, l’hanno fatta uscire dal tempo: «Sono come un personaggio dei cartoni animati di cui canto le sigle. Quanti anni ha Memole?».

 

(...)

È faticoso mostrarsi sempre felici?

ROCCO SIFFREDI - CRISTINA D'AVENA

«Ho un carattere solare, quindi non faccio così tanta fatica. Ora sto attraversando un momento difficile perché è morta da poco Alessandra Valeri Manera (l’autrice che con cui ha collaborato per anni, ndr.), era una mia carissima amica, ci conoscevamo da 42 anni. Non è semplice».

 

Hanno mai tentato di dirottarla verso un pubblico diverso, più adulto?

«Sì, eccome. Hanno provato a farmi cambiare. Ma quello che mi ha permesso di essere chi sono è stata la mia coerenza, rimanere fedelissima al lavoro che faccio. Me lo disse anche Costanzo. Non mi sono mai distratta, non ho fatto altre scelte. Questa strada mi appartiene e ci metto da sempre grande passione».

 

Qualcuno l’ha mai ferita?

«Certo, quando mi hanno trattata come l’ultima ruota del carro perché cantavo le sigle, escludendomi da eventi in cui c’erano tanti cantanti, solo per questo. Come se il mio fosse un pubblico diverso, come se io fossi di nicchia. Questo in passato mi ha fatta soffrire».

alessandra valeri manera cristina d'avena

 

E nel frattempo ancora oggi i suoi concerti chiamano migliaia di persone.

 «Ancora oggi mi stupisco, ma è così. E quando ho pubblicato il disco Duets Forever - Tutti cantano Cristina ho avuto la dimostrazione non solo che la mia musica la possono cantare tutti, ma che quaranta artisti — da Annalisa a Loredana Berté, da Patty Pravo, Elisa, i The Kolors — erano felici e addirittura emozionati all’idea di duettare. La frase più comune era: non so se sono capace. In effetti con le sigle serve un’interpretazione diversa dal pop».

 

Chi l’ha stupita di più?

«Se devo scegliere dico Loredana Berté: era davvero felice di cantante la sigla di Occhi di gatto. Mi ha ringraziata dicendomi che le avevo regalato un pezzo di infanzia».

 

(...)

pasquale finicelli cristina d'avena

È vero che suo padre la controllava a distanza?

«Certo, nei miei primi anni a Milano aveva voluto che vivesse con me una guardia del corpo, Giuseppe: non dormiva mai. In tanti anni sono riuscita a evadere solo una volta, perché se aprivo la porta, anche facendo pianissimo, si svegliava. Ma sono stati anni bellissimi».

 

Ha nostalgia?

«Molta, sono una romanticona, legata al passato che per me è più forte del presente e del futuro e a volte mi rende malinconica. Mi piacerebbe tornare al periodo in cui giravo i miei telefilm, li rifarei ora, ma non mi danno retta. Vorrei mostrare dopo trent’anni che fine ha fatto Kiss me Licia».

 

Secondo lei che fine ha fatto?

«Avrà qualche figlio e, secondo me, non si è separata con Mirko. Non so se lui abbia più il ciuffo rosso ma di certo continuano a cantare. Qualche anno fa mi sono incontrata per caso per strada con Pasquale (Finicelli, volto di Mirko). Mi gridava: Licia, Licia. Da non credere. Ogni tanto ci sentiamo».

 

In quegli anni al suo compleanno le arrivavano i fiori di Berlusconi. È vero?

«Sì, era molto contento di come andavano le cose nella fascia dei ragazzi, era un vero galantuomo. Con Mediaset ho ancora un rapporto meraviglioso e un contratto fonografico per le sigle».

CRISTINA DAVENA IN BIKINI - FERRAGOSTO 2023

 

Come festeggerà?

«Non festeggio perché, ripeto, non ho età, ho sempre 25 anni. Scherzi a parte, mi fa un po’ impressione la cifra tonda, ma quest’anno per la prima volta ho scelto di fare uno spettacolo oggi, quindi sarà bellissimo».

 

È famosa da sempre eppure molto riservata.

«Sono fatta così, da sempre. Mi hanno proposto anche ogni reality ma non lo farei mai, sono discreta. Ma posso dire che in amore sono felicissima».

 

Ha mai voluto dei figli?

cristina davena alla festa di fratelli d italia 1

«È una nota dolente: a furia di correre mi sono un po’ persa negli anni. Questa mia eterna giovinezza purtroppo eterna non è. Non posso dire che sia un grande rimpianto non essere diventata mamma, ma nemmeno che non ci pensi. Di certo mi sarebbe piaciuto, ma la mia vita è stato un susseguirsi di emozioni fino a quando sono arrivata a punto in cui mi sono detta: e adesso? Per fortuna ho avuto e ho tantissimi bambini che mi vogliono bene, in altro modo».

 

(…)

CRISTINA DAVENA IN BIKINI - FERRAGOSTO 2023 cristina davena alla festa di fratelli d italia 3cristina davena alla festa di fratelli d italia 2cristina d'avenacristina d'avena cristina davena 7cristina d'avena ladispolicristina davena 9cristina davena 16cristina d'avena ladispolicristina davena 17cristina davena 4cristina davena 2cristina d'avena 2cristina d'avena 1cristina d'avena 5cristina d'avena 4cristina d'avenacristina d'avenacristina d'avenapasquale finicelli cristina d'avena

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…