abodi gravina

“SE LA RIPARTENZA DEL CALCIO È QUESTA, NON CI SIAMO…” - IL MINISTRO ABODI DEMOLISCE GRAVINA E SI DICE DELUSO DALLE MOSSE DELLA FIGC DOPO IL FLOP A EURO 2024: "INDIRE NUOVE ELEZIONI SENZA LE NUOVE REGOLE DELL’EMENDAMENTO MULE’? MI ASPETTAVO ALTRO. MA IL TEMPO DEL GATTOPARDO È FINITO" – POI PARLA DI IUS SOLI SPORTIVO, STOPPA IL QUARTO MANDATO DI MALAGO’ E TIRA UNA STOCCATA A SPALLETTI: “ALLENARE LA NAZIONALE NON È COME ALLENARE UN CLUB…”

Guglielmo Buccheri per "la Stampa" - Estratti

 

abodi gravina

Lo sport azzurro sta preparando le valigie, destinazione l'avventura a cinque cerchi di Parigi dove saremo presenti con la spedizione più numerosa di sempre: 403 atleti. In Francia non ci sarà il calcio – i nostri ventenni non si qualificano da quattro edizioni – e il calcio rimane prigioniero di un sistema impermeabile ai cambiamenti.

 

Ministro Andrea Abodi, il 29 giugno, all'ora di cena, la Nazionale del ct Spalletti si è ritrovata fuori dagli Europei sotto i colpi della Svizzera.

"Una resa morale…", le sue parole. «Ero a Berlino e quello che ho visto lo hanno visto tutti gli italiani: nello sport si può perdere, ma non ci si può consegnare all'avversario. La sensazione, forte, è stata di una sconfitta totale, incapaci di reagire, di misurarsi e, questo, deve far riflettere».

 

I vertici del nostro pallone hanno riflettuto?

«Mi sembra che la prima mossa sia stata indire le elezioni per il 4 novembre: per riflessione intendevo ben altro».

 

abodi lollobrigida gravina

Elezioni senza le nuove regole contenute nell'emendamento Mulè, il più discusso e divisivo che il nostro pallone abbia conosciuto negli ultimi tempi…

«L'emendamento in questione è stato approvato dopo una sua significativa riformulazione che ha, di fatto, messo a tacere gli oppositori: stabilire, nell'autonomia della Figc, che alla Lega di Serie A siano riconosciuti un peso politico e una rappresentanza superiori all'attuale 12 per cento e ai tre membri all'interno del consiglio federale è affermare un criterio di equità e buonsenso.

 

Se ne parla da tre lustri, discutendo, senza approdo, di un riconoscimento a chi contribuisce al benessere del resto del sistema con 130 milioni di euro all'anno di mutualità, versando allo Stato 1 miliardo e 200 milioni di euro di tasse, delle quali un terzo tornano allo sport attraverso il finanziamento pubblico».

 

Il 4 novembre si andrà al voto come se l'emendamento Mulè non avesse visto la luce…

abodi lollobrigida gravina

«Il presidente della Federcalcio Gravina ha detto che c'è tempo fino a 60 giorni prima per tirare le somme, ma, come dicevo, al primo Consiglio federale dopo l'eliminazione agli ottavi di finale ad Euro 2024 mi sarei aspettato al centro del campo altre questioni, altri contenuti e anche una diversa modalità di confronto. Se la ripartenza del calcio è questa, non ci siamo…».

 

Fifa e Uefa, rispettivamente governo del calcio mondiale ed europeo, ci hanno ammonito: l'autonomia della federazione va rispettata altrimenti l'esclusione dalle coppe dei nostri club e della Nazionale dalle varie competizioni può diventare un'ipotesi reale.

«Si trattava di una lettera superata ampiamente dagli eventi, a partire dalla riformulazione dell'emendamento, dei quali l'Uefa era stata messa al corrente. A Berlino ho avuto un confronto franco e pacato con il presidente Uefa Ceferin: mi ha espresso le sue criticità, gli ho spiegato il nostro punto di vista. Si è trattato di un incontro utile».

 

abodi gravina

Volete mettere le mani sul calcio?

«Non scherziamo, vogliamo solo dare una risposta di sistema. Ho ripreso in mano i lavori fatti dai governi che si sono succeduti negli ultimi vent'anni: colori politici diversi, indagini approfondite e sempre volte a dare un indirizzo di insieme all'intero movimento. Noi ci inseriamo in questo contesto, ma vogliamo produrre effetti positivi e in tempi brevi. Non c'è più tempo per il "Gattopardo"».

 

L'onorevole Mulè è di Forza Italia, partito di Claudio Lotito e Adriano Galliani. Quante volte al giorno vi sentite?

«Nessun contatto, zero telefonate...e anche se avessero chiamato, avrei ascoltato, ma so avere e difendere i miei convincimenti».

 

Allarghiamo l'orizzonte. Lamine Yamal è diventato il più giovane giocatore a segnare in un Europeo e il giorno prima della finale tra la sua Spagna e l'Inghilterra ha festeggiato il diciassettesimo compleanno. Yamal in azzurro non potrebbe giocare…

gravina abodi e lollobrigida

«Lo ius soli sportivo è un tema che va affrontato, anche se io non ritengo prioritarie le implicazioni agonistiche.Lo sport è inclusione, coesione ed educazione, un percorso positivo alimentato da passione e impegno, che offre anche l'opportunità di scrivere belle storie come quella di Yamal».

 

 

Un salto in avanti. Ci sono margini perché la possibilità di un quarto mandato alla presidenza del Coni diventi reale?

malagò abodi

«I mandati hanno un inizio e una fine: vale per tutti. Il Coni è un ente pubblico, le federazioni no e per le federazioni la possibilità esiste, anche se con molti e opportuni vincoli».

Tradotto: Giovanni Malagò non può ricandidarsi il prossimo 25 maggio anche se le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 saranno alle porte.

«Così è».

 

(…)

Lo sport azzurro fa le valigie per i Giochi di Parigi, il calcio non ci sarà. «Se mi piacerebbe ridare vita alla cantera dei ct alla Bearzot, Vicini, Maldini?

malagò abodi

È un mio auspicio. Allenare la Nazionale non è come allenare un club…», dice Abodi.

andrea abodi foto mezzelani gmt288

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."