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NON E’ MAI TROPPO ICARDI - IL NAPOLI SUL PORTA-MUTANDE DI WANDA NARA, STIPENDIO DA 10 MLN L'ANNO. ECCO IL PIANO (E LE CESSIONI) PER FREGARE LA JUVE – I BIANCONERI PREPARANO LA CONTROMOSSA: CEDERE HIGUAIN ALLA ROMA E PORTARSI A CASA ICARDI CON UN’OFFERTA AL RIBASSO - FABRIZIO BOCCA: ''L'INTER È UN CLUB SADOMASO. MAI VISTA UNA SQUADRA CHE DICHIARA GUERRA TOTALE AL PROPRIO GIOCATORE PIÙ IMPORTANTE''

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Da www.liberoquotidiano.it

 

Clamorosa svolta su Mauro Icardi? Sul centravanti dell'Inter, che Antonio Conte non vuole neppure sentir nominare, sarebbe piombato il Napoli. La notizia viene rilanciata dal Corriere dello Sport, secondo cui il club partenopeo avrebbe offerto all'argentino un maxi-stipendio, pari a 10 milioni netti annui, in attesa delle mosse della Juventus, da tempo sulle tracce del giocatore.

 

 Icardi, d'altronde, è un vecchio pallino di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, il quale ha ammesso di averlo trattato tre anni fa. Ma non è tutto. Sempre secondo il Corsport, il Napoli avrebbe in cassa i soldi per portare Maurito alla corte di Carlo Ancelotti (i soldi arriverebbero dalle eventuali partenze di Verdi per 25 milioni, di Hysaj per 20 milioni, di Inglese per 30 milioni, e di Mario Rui per 20 milioni).

 

 

 

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LA SVALUTAZIONE FOLLE DI MAURITO E IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE

Fabrizio Bocca per “la Repubblica”

 

L'Inter è un club sadomaso che prova piacere a percuotersi.

Mai vista una squadra che dichiara guerra così aperta e totale al proprio giocatore più importante, gli fa campagna contro, tratta altri attaccanti che alla fine costano molto più, gli fa terra bruciata intorno fino a dirgli di non volerlo in squadra e in ritiro, ne svaluta follemente il patrimonio e per questo perde una cifra esorbitante.

 

Anzi di questo passo dovrà pagare essa stessa per liberarsi del ripudiato Icardi, fu attaccante da 110 milioni di euro. Posto che lui accetti e non rimanga lì invece, proprio per dispetto a dirigenti e allenatori che vogliono farlo fuori.

 

Mettiamo da parte Wanda Nara, è evidente che per l' Inter il problema è Icardi, non più l' esuberante moglie che gli fa da agente tra un selfie e l' altro. È evidente anche che il peggio deve ancora venire. Avanti così finirà davvero male, a carte bollate davanti a un tribunale sportivo o anche non.

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Per i cultori del noir il caso (opposto) Roma vs Falcao (e il mitico agente Cristoforo Colombo) che incendiò l' estate 1985 e terminò con una pronuncia della Lega che sciolse il contratto dando ragione alla Roma. Oppure ancora il caso Pandev vs Lazio (2009): il macedone fuori rosa per il rifiuto di rinnovare il contratto invocò il mobbing e si liberò a costo zero, con grande scorno di Lotito. Andandosene all' Inter E ancora la questione Inter vs Sneijder (2013), l' olandese separato in casa e una causa evitata per un pelo. Ecco, da quelle parti andiamo.

 

Resta poi una questione di fondo: se è vero che l' Inter paga Antonio Conte 12 milioni l' anno, non potrebbe ottenere da cotanto allenatore una soluzione un po' meno drastica di quella proprio basic "questo me lo cacciate via"?

 

 

 

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JUVE-ICARDI, LA CHIAVE È HIGUAIN ALLA ROMA

Matteo Pinci e Franco Vanni per “la Repubblica”

 

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Svalutati e messi alla porta dai loro club. Solo un anno fa, una condizione simile per Mauro Icardi e Gonzalo Higuain sarebbe stata inimmaginabile. E i loro destini adesso s' incrociano. Non solo l' Inter per liberarsi di Maurito è pronta ad accettare dalla Juve un' offerta al ribasso, vicina ai 40 milioni. La Juve, per liberarsi dell' ingaggio del Pipita, è pronta a cederlo alla Roma, non certo a cifre stellari. Valevano 200 milioni in 2, andranno via per meno della metà.

 

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Wanda Nara, moglie e manager di Icardi, due giorni fa ha visto il ds juventino Fabio Paratici a Ibiza. Appena il tempo di un ciao in aeroporto. Ma i contatti vanno avanti da mesi. La Juve sta forzando per portare a casa Mauro a poco prezzo, ed è probabile che l' Inter accetterà, pur di liberarsi dei guai che l' argentino ha portato in spogliatoio. La stessa Wanda - che ieri ha pubblicato su Instagram un video autocelebrativo in cui si qualifica «la manager più ambita» - all' Inter è vissuta come parte del problema.

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Antonio Conte ha convocato Icardi per il ritiro di Lugano, da lunedì prossimo. Teme che, se dovesse lasciarlo a casa, il giocatore potrebbe fare causa. Ma non vede l' ora di liberarsene. Soprattutto adesso, che servono soldi per comprare Lukaku (lo United chiede 70 milioni) e Barella.

 

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Il sardo ha un accordo con l' Inter, la Roma ieri ha ufficialmente rinunciato a competere, ma va pagato al Cagliari, almeno 40 milioni.

Il sogno di tifosi e commercialisti, uno scambio Icardi-Dybala perfetto anche per i bilanci, sta evaporando: la Joya è principale testimonial, con Ronaldo, delle nuove maglie bianconere, e con l' avvento di Sarri è forse il giocatore che più di tutti può essere recuperato. Per Icardi, che non vuole lasciare l' Italia, c' è solo la Juve. Un piano B in Italia non c' è, non adesso almeno, anche se il Napoli a fine mercato potrebbe offrire in cambio Insigne.

 

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La rivoluzione romanista di Gianluca Petrachi ruota proprio intorno a Gonzalo. «Chi lo discute è un pazzo e per ritrovare il vero Higuain non c' è soluzione migliore della Roma. Qui potrebbe seguire le orme del suo connazionale Batistuta», l' invito esplicito del neo ds giallorosso. Roma e Juve ne hanno già discusso, c' è già una formula su cui costruire un' operazione sulla carta impossibile. Perché Higuain guadagna 9 milioni netti, tutto compreso e ha un costo a bilancio di 18 milioni a stagione per altre due stagioni.

 

Per andare alla Roma servirà spalmare quelle cifre su altri 2 anni, così da dimezzare i costi annuali. Alla Roma costerebbe così 4,5 milioni netti - circa 9 lordi - più altri 9 per il prestito, con diritto di riscatto fissato a 27 milioni, su cui le due società sono già d' accordo. Così costerebbe esattamente quanto Dzeko a bilancio, ossia circa 18 milioni all' anno.

 

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Per questo, come ha lasciato intendere Petrachi, l' operazione è subordinata alla cessione dello stesso Dzeko all' Inter, che garantirebbe 20 milioni da reinvestire in ruoli più strategici, come il portiere Pau Lopez (è lui l' acquisto imminente di cui ha parlato il ds). Tutto fatto allora? No, anzi. Il problema è lo stesso Higuain. «In Italia non giocherà con altre squadre che non siano la Juventus », ha detto il fratello Nicolas.

 

In realtà, un modo per convincerlo a scegliere la Roma c' è: una buonuscita da 2 milioni di euro. La chiave di tutta l' operazione. Anche perché Higuain è convinto di potersi rilanciare con il maestro Sarri. La vera svolta arriverà solo quando sarà proprio Sarri - che ha promesso a Ronaldo di liberarlo dal "nemico" Gonzalo - a dirgli che per lui non c' è posto nella Juve del futuro.

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