NON SONO BASTATI DUE INCONTRI TRA ALLEGRI E I VERTICI DELLA JUVENTUS PER SCIOGLIERE I NODI SUL FUTURO DELLA PANCHINA BIANCONERA: OGGI NUOVO VERTICE IN SEDE - A TENERE BANCO NON SONO SOLO IL RINNOVO CONTRATTUALE E IL MERCATO: ALLEGRI CHIEDE GARANZIE DI FIDUCIA, DOPO I TENTENNAMENTI RECENTI - ESPLODE IL MALUMORE DI DYBALA CHE, TRAMITE IL FRATELLO, FA CAPIRE DI VOLER CAMBIARE ARIA…

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Gianluca Oddenino per “la Stampa”

 

allegri agnelli 9ec allegri agnelli 9ec

Il futuro della Juve si decide ai tempi supplementari. Non è bastata la cena di mercoledì sera tra Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri per sciogliere i nodi, mentre anche il vertice in sede di ieri pomeriggio - allargato al vice presidente Pavel Nedved e al direttore sportivo Fabio Paratici - non ha prodotto una soluzione condivisa dalle parti. E così servirà un terzo incontro, in programma oggi alla Continassa dopo l' allenamento, per provare a chiudere una partita sempre più lunga e complessa.

 

ALLEGRI AGNELLI ALLEGRI AGNELLI

Dove la parola "fine" è ancora tutta da scrivere tra ipotesi di rinnovo e voci di rescissione, mentre cresce l' attesa e la tensione in un mondo bloccato ad un vero e proprio bivio dopo il quinquennio d' oro. Avanti con Allegri o spazio ad un nuovo allenatore? La domanda rimbalza da giorni tra dirigenti, giocatori e tifosi bianconeri: lo scenario post-Ajax è cambiato sensibilmente, sgretolato giorno dopo giorno da pensieri, valutazioni, rumors e mezze frasi. Un mese dopo quell' eliminazione in Champions, la Juve si trova ancora a confrontarsi. Senza sosta, un evento inedito con Allegri in panchina, e in uno scenario che si intreccia inevitabilmente con il prossimo mercato.

nedved nedved

 

TRA RINNOVO E PROGRAMMA

A tenere banco non c' è solo il tema del rinnovo contrattuale o dei giocatori da comprare o vendere. Allegri ai suoi dirigenti avrebbe chiesto garanzie di fiducia, a maggior ragione dopo i tentennamenti recenti, e che tipo di progetto ha in mente la Juve (a livello di investimenti e ciclo) per colmare il gap in Europa. La risposta dovrà arrivare oggi e da quella dipenderà il futuro del tecnico, mentre il club sta cercando di capire come sta vivendo questa situazione lo spogliatoio. A sentire Gustavo Dybala, fratello e manager della Joya juventina, il quadro è assai critico.

dybala dybala

 

«Ci sono tante possibilità che Paulo vada via - ha commentato ad una radio argentina - perché ha bisogno di cambiare». Una frase pesantissima, a maggior ragione nel momento in cui una squadra ha un allenatore in bilico e le valutazioni sul nuovo progetto sono in corso. «Non si trova più bene - ha aggiunto Gustavo Dybala -, ma non c'è solo lui: molti giocatori della Juve non si trovano bene e non sarà il solo ad andare via dai bianconeri». Fuoco alle polveri.

 

CANCELO PUÒ FINIRE AL CITY

Le manovre dell'Atletico Madrid su Dybala, così come la corte dell'Inter che può offrire Icardi in cambio, non sono passate inosservate alla Continassa. E non ci sarebbe un veto assoluto alla sua cessione, a maggior ragione se può portare soldi freschi per cambiare la Juve.

dybala pjanic in arabia saudita dybala pjanic in arabia saudita

 

Nella possibile lista della spesa di Allegri ci sono due difensori centrali (uno sarà Romero del Genoa), un centrocampista (oltre a Ramsey già preso a gennaio), un esterno e un centravanti, mentre Cancelo, Pjanic e Douglas Costa possono andare via come Dybala per alimentare un fondamentale tesoretto. Mendes ha già proposto il terzino portoghese al Manchester City, aggiungendo tensione a tensione, mentre prima di ogni ragionamento sui programmi sarà fondamentale per la Juve e per Allegri ricucire lo strappo di questi ultimi giorni. Anche perché domenica c' è la festa scudetto allo Stadium e nessuno vuole rovinarla.

 

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