gregorio paltrinieri oro nei 10 km di nuoto a budapest 5

PERCHE’ GREGORIO PALTRINIERI È IL NUOTATORE ITALIANO PIÙ GRANDE DI SEMPRE (SALUTAME LA PELLEGRINI) – IL TECNICO DEL NUOTO DI FONDO FABRIZIO ANTONELLI SPIEGA I SEGRETI DEL SUCCESSO MONDIALE DI “GREG-ORO” - I TRIONFI DI BUDAPEST NATI UN MESE FA NELl'ATLANTICO. IL SUO TECNICO ANTONELLI GLI DISSE: "SE VINCI LA 10 KM DI SETUBAL, NON C'È NIENTE DI PEGGIO DOPO". IL GIORNO DOPO IL TRIONFO CON IL COMPANGO DI SQUADRA ACERENZA SECONDO - “QUANDO NUOTI IN MARE NON VORRESTI MAI PIÙ TORNARE IN VASCA, MI DÀ IL SENSO DEL BENESSERE" - VIDEO

 

 

Mattia Chiusano per repubblica.it

 

 

ANTONELLI PALTRINIERI

Per capire cos'è successo a Budapest, basta tornare indietro di un mese a Setubal. Era già tutto scritto, anche se le calde acque del lago Lipa non hanno le correnti atlantiche spesso contrarie della costa portoghese, e la temperature non scendono intorno ai 17 gradi.

 

"La 10 km di Setubal è la più dura che c'è" dice il giorno prima Fabrizio Antonelli a Gregorio Paltrinieri. "Se vinci questa" pronostica il barbuto tecnico dell'Esercito, "non c'è niente di peggio dopo". La domenica Greg rivive la sua esaltazione all'ennesima potenza ("Ci meniamo, ma c'è strategia, tattica, quando ti stacchi dal "branco", quando insegui chi va via").

 

paltrinieri acerenza

Il risultato è trionfale: vince Paltrinieri, che trascina al secondo posto proprio Domenico Acerenza. La strategia lo vede al comando per quasi tutta la gara, con uno strappo negli ultimi mille metri. Ricorda qualcosa? Quasi fosse stata concepita da un software, la gara si è ripetuta molto simile, anche se allo spettatore giunge l'immagine canonica delle spallate e sgomitate in acque spesso infestate da alghe.

 

Ma se dalla scienza si passa al campo delle emozioni, per capire basta solo lo sguardo di Paltrinieri che si illumina quando parla di nuoto in acque libere: "Quando nuoti in mare provi una sensazione incredibile, non vorresti mai più tornare in vasca, solo per allenarti. Tra dieci anni già so che continuerò a nuotare in mare, mi dà il senso del benessere".

 

fabrizio ANTONELLI

Tutto questo prima non c'era, quando il carpigiano era uno splendido esemplare di campione di vasca, incoronato con la medaglia d'oro dei 1500 a Rio de Janeiro. Prima dello shock di due anni fa, quando il suo mentore Stefano Morini ebbe la notizia che avrebbe perso al centro federale di Ostia non uno, ma due atleti: Acerenza, e appunto Paltrinieri, dopo nove anni di vita e successi in comune. Il richiamo degli abissi era già forte, e a guidarlo verso un percorso sportivo c'era anche un tecnico ben attrezzato, Fabrizio Antonelli.

 

Non accolto benissimo, quando si seppe la notizia, perché forte era il sospetto che potesse andare perduto uno dei capitali dello sport italiano. Lasciando la stabilità di Ostia, per entrare in una compagnia vagante che - finita la stretta del Covid - si è avvicinata alle Olimpiadi di Tokyo con una specie di tournée on the road: "Il nostro gruppo di 3 tecnici e 6 atleti" spiegò Antonelli quando "Greg" vinse l'oro europeo 2021 dei 5 km, "ha fatto i salti mortali per non perdere un allenamento. Eravamo a Siracusa, e non siamo potuti partire per lo stage in quota a Cervinia per la zona rossa in Val d'Aosta. Siamo stati in un resort a Piombino, poi finalmente a Cervinia. E ancora Roma, Acquacetosa e Foro Italico, prima di Tokyo andremo in Turchia. Tenere la guardia alta: anche questo farà bene a Greg, ne sono convinto".

paltrinieri

 

Non sapeva, Antonelli, che di lì a poco sarebbe arrivata un'altra tappa, la più cattiva: la mononucleosi, che non ha però impedito a Paltrinieri di conquistare a Tokyo l'argento negli 800 stile libero e il bronzo nella 10 chilometri. Per ricominciare con le sane, vecchie abitudini, i girovaghi del fondo (col biomeccanico Roberto Baldassarri, il preparatore atletico Francesco Speranza, la fisioterapista Federica Borghino) si sono rivisti dal 3 al 23 settembre al Centro Federale di Ostia, e l'avvicinamento a Budapest - dopo una gara in Israele a marzo - ha previsto 19 giorni di allenamenti e gare a Piombino, in provincia di Livorno, in attesa delle prove di Alghero e Setubal (World Series).

 

paltrinieri fa surf

Ma non c'è solo il fascino del mare e della vita un po' gitana, a rendere il progetto Acque Libere utile per Paltrinieri. C'era una lezione, tra spallate e boe, ad arricchire il repertorio di un campione assoluto, secondo la visione di Antonelli: "Bisogna saper leggere le situazioni, è importante l'idea di mettere una mano davanti agli altri: rompere un tabù".

 

L'algida divisione in corsie del nuoto in vasca, difende con un galleggiante l'integrità di un nuotatore, ma più passa il tempo più campioni del cloro si stanno buttando in mare per apprendere.

 

paltrinieri e la fidanzata rossella fiamingo

Compreso Greg: "Gli avversari lo cercano" diceva il tecnico, "hanno capito che soffre questo tipo di situazione. E' un bene che lui lo abbia accettato: ora sa che in quei momenti può tenere la posizione. Sarà un vantaggio in un periodo storico in cui lui dovrà fare a spallate anche in piscina". Alla fine, è stato Greg a prendere a spallate il Mondiale e i suoi avversari, con due medaglie d'oro tra piscina (1500) e acque libere (10 km): entrambe sono specialità olimpiche.

 

Questa passione per le battaglie del mare non ha reso Paltrinieri solo un campione più decorato, ma anche un "missionario", disposto a spendere la sua fama per avvicinare la gente al suo sport con un progetto. Un circuito con forti tinte ambientaliste chiamato Dominate The Water, che si svolgerà tra fine luglio e la fine di settembre a Lignano Sabbiadoro, Taranto, Stintino e Positano. "Vogliamo far provare quale sia la sensazione di nuotare in mare, aggiungendo eventi collaterali che riguardano la pulizia delle spiagge, la conoscenza della vita marina". Antonelli, in fondo, ha trovato terreno facile da coltivare: dentro Greg, il mare era già diventato oceano.

la bracciata di gregorio paltrinieripaltrinieri con belinelligregorio paltrinierigregorio paltrinieri e gabriele dettigregorio paltrinieri oro nei 10 km di nuoto a budapest 7gregorio paltrinieri oro nei 10 km di nuoto a budapest 5gregorio paltrinieri oro nei 10 km di nuoto a budapest 4gregorio paltrinieri oro nei 10 km di nuoto a budapest 3gregorio paltrinieri oro nei 10 km di nuoto a budapest 2paltrinieripaltrinieripaltrinieripaltrinieri cuppingpaltrinieri con la ex storica

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…