federico chiesa 4

PLUSVALENZE NEL BILANCIO, MINUSVALENZE IN CAMPO - LA GESTIONE DI ALLEGRI, CHE HA FIRMATO UN QUADRIENNALE DA 8 MILIONI A STAGIONE, STA FACENDO RIMPICCIOLIRE LA JUVE, LONTANA PURE DAL QUARTO POSTO: IN CASO DI FALLITA QUALIFICAZIONE ALLA CHAMPIONS MANCHERANNO 80 MILIONI CHE FARANNO FALLIRE IL PROGETTO - CHIESA E DE LIGT PRONTI A ESSERE SACRIFICATI SUL MERCATO...

Luca Bianchin per "La Gazzetta dello Sport"

 

MASSIMILIANO ALLEGRI

Il bordo del burrone è laggiù, tra quarto e quinto posto. La crisi tecnica della Juventus ha tanti aspetti sentimentali - uno su tutti, i tifosi che da un decennio non considerano l'ipotesi di essere fuori dalla lotta scudetto a novembre - e uno strettamente legato ai conti: la corsa Champions.

 

Allegri nella sua prima vita juventina ne ha parlato spesso, ha ripetuto più volte come il suo vero obiettivo fosse qualificarsi e raggiungere gli ottavi. In questo, è stato una macchina: obiettivo sempre centrato, anche in questo folle 2021-22.

 

federico chiesa 6

Sono passati gli anni ma l'assunto non è cambiato e la Juve lo ha messo per iscritto anche recentemente, nel prospetto informativo in vista dell'aumento di capitale: il piano di sviluppo 2019-24 prevede per ogni stagione il quarto posto in campionato, l'ultimo utile per qualificarsi alla Grande Coppa, e la sistematica qualificazione agli ottavi.

 

La domanda quindi è naturale: che cosa succederebbe se la squadra, per la prima volta dal 2011, non chiudesse ai primi quattro posti? I conti La risposta ovviamente va articolata: ci sono certezze e ipotesi. Tra le certezze, i conti.

 

federico chiesa 5

La Champions porta molti, molti più soldi dell'Europa League. Per capirci: i premi complessivi per il triennio 2021-24 sono stati di 2 miliardi per la Champions, 465 milioni per l'Europa League, peraltro da dividere tra più squadre.

 

La Juventus nel periodo 2012-21 ha incassato una media di 80 milioni a stagione dai premi Champions, con logiche variazioni dipendenti soprattutto dai risultati. La forbice dei possibili incassi insomma va dai 45-50 milioni (per un'edizione disastrosa) a oltre 120 milioni (per una Champions trionfale).

 

federico chiesa 4

L'Europa League non porterebbe nulla di simile. Non solo: anche nei contratti con gli sponsor, ci possono essere piccoli scostamenti in caso di quinto posto. L'ultimo accordo con Jeep per la maglia bianconera (45 milioni annui dal 2021-22) ad esempio prevede una riduzione del compenso di 2 milioni in caso di mancato accesso alla Champions. L'allenatore Il resto dipenderà dalle evoluzioni, dalle scelte, dalle valutazioni.

 

federico chiesa 3

La società al momento è compatta: nessuna critica, come da tradizione, di Andrea Agnelli nei confronti di Massimiliano Allegri, e John Elkann presente in tribuna anche per Juve-Atalanta, segno della presenza della proprietà nel momento difficile. Elkann domani è atteso dall'Investor Day di Exor, la holding di famiglia proprietaria del 63,77% della Juve, e probabilmente ribadirà la fiducia in una pronta ripresa. In questo senso, è particolare soprattutto la situazione di Allegri.

 

federico chiesa 2

L'allenatore in Italia è sempre il primo dei discussi, ma il curriculum, il quadriennale da circa 8 milioni a stagione firmato in estate e l'investitura del club fanno pensare a un Allegri centrale anche per il 2022-23.

 

Certo, il progetto estivo, basato sullo svecchiamento della squadra, andrebbe adattato e la situazione di alcuni calciatori riconsiderata. I calciatori Matthijs de Ligt, Paulo Dybala e Federico Chiesa sono ovviamente i primi calciatori a cui pensano i tifosi, i talenti su cui costruire idealmente la squadra di domani. Dybala vive una situazione particolare, che ormai conoscono tutti: ha un accordo con il club per il rinnovo del contratto ma questioni tecniche hanno rinviato (più volte...) la firma e l'ufficializzazione. Il suo futuro dovrebbe essere svincolato dai risultati della squadra.

 

federico chiesa 1

Molti più dubbi nascerebbero invece sulla possibilità di tenere De Ligt e soprattutto Chiesa, in caso di caduta in Europa League. Federico piace a tante squadre europee, soprattutto inglesi, e in queste settimane si parla parecchio della possibilità che alla Juve arrivi un'offerta per lui per l'estate.

 

federico chiesa 7

Il feeling tra Chiesa e Allegri, al momento, è stato limitato: più di qualche critica pubblica e dei cambi di ruolo, pesa la mancanza di una... affinità elettiva. Nulla di insuperabile a gennaio, quando Federico tornerà dall'infortunio, ma un dubbio da settimane si sta facendo largo per l'Europa. Ci sono buone probabilità che in primavera dall'Inghilterra arrivi un'offerta per Chiesa. La Juve saprà e vorrà resistere alla tentazione?

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?