roberto mancini 1

QUANTO VALE L’ITALIA DEL MANCIO? CON LA NONA VITTORIA CONSECUTIVA MANCINI UGUAGLIA IL RECORD STABILITO 80 ANNI FA DA VITTORIO POZZO (CHE VINSE 2 MONDIALI E UN’OLIMPIADE) MA PRIMA DI PARLARE DI ‘RINASCIMENTO AZZURRO’ ASPETTIAMO GLI EUROPEI – GIANNI MURA: “NON VEDO L’ORA CHE L'ITALIA DEI TITOLARI SI MISURI CON SQUADRE PIÙ FORTI DI QUELLE CHE HA AVUTO NEL SORTEGGIO EUROPEO”COSA STA SUCCEDENDO A ZANIOLO?

Gianni Mura per la Repubblica

 

mancini

A volte la storia serve ad abbellire la cronaca. Con la nona vittoria consecutiva Mancini uguaglia il record stabilito 80 anni fa da Vittorio Pozzo. Complimenti, anche per l' arguzia mostrata alla vigilia nel sottolineare che dalla parte di Pozzo ci sono anche due Mondiali e un' Olimpiade. Non c' è dubbio che l' attuale ct stia lavorando bene ma, come lui, non vedo l' ora che l' Italia dei titolari si misuri con squadre più forti di quelle che ha avuto nel sorteggio europeo.

 

belotti

Ieri a Vaduz era di scena l' Italia degli aspiranti, solo Verratti dall' inizio rispetto all' Olimpico, sabato. E per un' ora, contro il Liechtenstein si badi, sia pur reduce da due pareggi con Grecia e Armenia, era spontaneo augurare lunga vita atletica ai titolari. Vediamo perché. Faciloneria iniziale, dopo neanche un minuto potrebbe fare gol Salanovic, che vale mezza squadra e sa trovare la porta: chiedere a Sirigu, che ha sempre risposto bene. La faciloneria è cancellata dalla rapidità dell' azione, tutta a base di B: Belotti-Biraghi-Bernardeschi. Questo gol dovrebbe togliere l' ansia da prestazione, la ricerca sempre più affannosa del vantaggio contro avversari bravi a chiudersi, pur con tutti i loro limiti: l' unico a giocare in una squadra da professionista è Salanovic nel Thun. Ma ieri nulla, per oltre un' ora, e altri rischi per Sirigu: su uno sciagurato passaggio indietro di Di Lorenzo alla fine del primo tempo, una grande parata sul solito Salanovic all' inizio del secondo.

 

roberto mancini foto di bacco

Penso e credo che nell' intervallo Mancini si sia fatto sentire, con tutte le ragioni. Non è accettabile che, con la prospettiva di una promozione in pianta stabile nel giro azzurro, una squadra più giovane e fresca giochi con tanta approssimazione, tanti controlli sbagliati non per colpa della pioggia, pochissime idee, forse neanche tanta voglia. Il secondo tempo è diverso, più efficace e arrembante, grazie anche agli ingressi (un tantino ritardati) di El Shaarawy e Tonali, entrambi da rivedere. Ecco quindi un 5-0 che non deve esaltare più di tanto e punisce duramente il Liechtenstein, che crolla negli ultimi 20' e incassa tre gol di testa. I migliori: Sirigu per quel che ha parato e Belotti per come ha giocato, al di là dei gol, mettendoci sempre l' anima.

 

Ordinato Cristante, buoni cross Biraghi, così così Grifo, tenuto un po' ai margini del gioco, Bernardeschi un bel gol e poco altro, meglio a destra che a sinistra comunque. Sufficiente Romagnoli, che resta la prima alternativa in difesa. Insufficiente Zaniolo. 

 

MANCINI

P.Tom. per il Corriere della Sera

 

Nel silenzio del minuscolo stadio in riva al Reno, risuona un urlo: «Svegliatevi!».

oriali mancini vialli

Capitan Bonucci, al quale Mancini nel finale regala come premio un' altra presenza, cerca di smuovere l' Italia dallo stato di sonnolenza post qualificazione, che la pervade dopo il gol iniziale. L' ora successiva serve per avere la conferma di quanto si sapeva già: l' Italia ha un portiere di riserva che vale il titolare. Ma il c.t.non era venuto fin qui per questo. Le risposte da chi ha giocato meno sono arrivate tardi: «Non abbiamo trovato subito il secondo gol e un po' di fatica in questo senso ci poteva stare: facendo tanti cambi lo avevamo messo in conto.

mancini mihajlovic gravina

 

Ma se Di Lorenzo o Cristante erano qua è perché credo in loro. Poi a giugno qualcuno dovrà restare a casa. Il record di Pozzo delle nove vittorie di fila? Mi interessa il record dei due Mondiali e dell' Olimpiade. Ma mi accontenterei dell' Europeo».

 

L' ottimismo del Mancio contagia un gruppo unito, come dimostra l' abbraccio tra i due rivali della maglia numero 9, Belotti e Immobile: «È un grandissimo amico, una persona speciale, un' amicizia che va oltre il nostro lavoro - dice il Gallo -. Mi porta bene giocare contro il Liechtenstein. Sono felice dei due gol e della prestazione della squadra. Abbiamo giocato bene nel secondo tempo».

 

Adesso l' Italia però ha bisogno di confrontarsi con avversari più forti: quasi definito l' accordo per andare in Qatar durante la sosta di marzo 2020 e giocare un triangolare con un ingaggio per gli azzurri di 2 milioni, più i diritti tv. Avversari da stabilire, ma dovrebbero essere una sudamericana e una europea di alto livello.

vialli gravina manciniitalia grecia mancini

 

bernardeschi

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