nicolo zaniolo fagioli sandro tonali fabrizio corona

"CHI HA DATO LA NOTIZIA A CORONA SU ZANIOLO E TONALI?" - ZAZZARONI: "LA PROCURA FIGC AVEVA INTERROGATO FAGIOLI NEI GIORNI SCORSI, E IL VERBALE CONTENENTE I NOMI DEI DUE COLLEGHI ERA STATO INVIATO APPENA 24 ORE PRIMA ALLA PROCURA DI TORINO. CHI HA PASSATO LE INFORMAZIONI A "FURBIZIO"? LA FUGA DI NOTIZIE COMPORTA IL REATO DI “RIVELAZIONE DI SEGRETO ISTRUTTORIO”. A CUI POTREBBE PERFINO AGGIUNGERSI IL REATO BEN PIÙ GRAVE DI FAVOREGGIAMENTO, POICHÉ..." - PS: ERA DAVVERO NECESSARIO IL BLITZ A COVERCIANO?

ZANIOLO E TONALI

Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

 

Dice: sono ludopatici, ragazzi di poco più di vent’anni con un solo talento, tantissimi soldi in tasca, altrettanto tempo libero e cattive compagnie. Sono malati, malati del gioco, specie di quello sbagliato.

 

Non ci basta: non li giustifica. I ludopatici hanno a disposizione decine di possibilità: slot machine, lotterie, gratta e vinci, poker online, bingo, giochi da casinò e casinò online, corse di cavalli, cani, pulci e zecche. Il calciatore che punta il proprio denaro sulle partite di calcio è un ludopatico che ha fatto l’upgrade: incurante dei terribili precedenti di altri colleghi, prova piacere nell’infrangere le regole, è il bambino che di nascosto dalla madre ruba la marmellata anche se la marmellata non gli va.  

 

 

meme sul caso calcioscommesse 1

 Al calciatore le scommesse sono proibite dal regolamento eppure da decenni incontriamo professionisti che giocano tanto in campo quanto fuori. Talvolta più fuori che in campo. 

Esistono tuttavia confini oltre i quali non si può andare: l’alterazione del risultato (il reato più grave) e la puntata sulla partita della propria squadra (seconda per importanza: illecito sportivo). 

 

Nel mezzo del casin di nostra vita - carne fresca per i social e i vomitatori sul calcio di professione - fioccano le accuse a questo e a quello: c’è chi chiede le dimissioni di Gravina, senza peraltro chiarire quali siano le responsabilità del presidente. Trovate che sia una mossa intelligente la decapitazione sulla sfiducia della federazione, e di riflesso della procura, proprio in un momento in cui si rende necessaria la stabilità istituzionale? A ’sto punto perché non pretendere anche le dimissioni dei famigliari e degli amici dei giocatori, oltre naturalmente a quelle dei dirigenti di club ai quali i calcia-scommettitori appartengono, visto che non sono riusciti a educarli, fermarli o, ultima ratio, a denunciarli.  

fabrizio corona a domenica in

Siamo nuovamente di fronte a un’autentica tragedia sportiva, mentale e morale, ma dobbiamo provare a ragionare e agire con la testa, non con il fegato, senza farci prendere dall’ansia giustizialista. 

 

 

Ieri, con il condirettore Barbano, da sempre supergarantista, ci siamo chiesti se fosse davvero necessario il blitz a Coverciano disposto dalla procura di Torino con l’obiettivo di sequestrare gli smartphone dei calciatori, considerati corpi del reato. Blitz il cui primo effetto è stato costringere Spalletti a rinunciare a Tonali e Zaniolo alla vigilia di un doppio importante impegno di qualificazione agli Europei. 

 

La motivazione di tanta urgenza è stata lo scoop di Fabrizio Corona, che ha anticipato il coinvolgimento dei due azzurri nelle scommesse. Una volta avvisati che si indagava su di loro, i calciatori avrebbero potuto far sparire i telefonini. 

 

ZANIOLO E TONALI

Ma chi ha dato la notizia a Corona? La procura federale sportiva aveva interrogato Fagioli nei giorni scorsi, e il verbale contenente i nomi dei due colleghi era stato inviato appena 24 ore prima alla procura di Torino. Chi ha passato le informazioni al più famoso dei gossipmaker?  

 

La fuga di notizie comporta il reato di “rivelazione di segreto istruttorio”, punito dal codice penale con un anno di reclusione. A cui potrebbe perfino aggiungersi il reato ben più grave di favoreggiamento, poiché l’anticipazione dell’indagine potrebbe aver agevolato i due calciatori nell’occultamento delle prove.  

 

Propenderemmo per informatori noti allo stesso Corona, gli stessi che in queste ore stanno riempiendo la rete di liste con nomi importantissimi.  

SANDRO TONALI - NICOLO ZANIOLO - NICOLO FAGIOLI - MEME FEBBRE DA CAVALLOivan zazzaroni foto di bacco

Dimenticavo: stasera a Bari l’Italia di Spalletti affronta Malta. 

NICOLO Zaniolo e SANDRO Tonali accompagnati da Buffon all'interrogatorio. nicolo zaniolo sandro tonali

 

NICOLO ZANIOLO NICOLO FAGIOLI SANDRO TONALI

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA