maradona

"MARADONA? DROGATO, VIOLENTO CON LE DONNE, EVASORE E COMUNISTA". SALLUSTI: "IL MIGLIORE PERCHE' IL PEGGIORE. SENZA QUELLA VITA DISSENNATA NON SAREBBE DIVENTATO..." - FACCI: “MARADONA? UN CERVELLO STRAPPATO A UNA FAVELA” – RIOTTA MORALISTA: “IN CAMPO IL MIGLIOR CALCIATORE DELLA STORIA, FUORI NO” – IN ARGENTINA IL REPORTER INVESTIGATIVO JORGE LANATA MENA DURO: “CHE LA MORTE NON TRASFORMI UNA PERSONA SCHIFOSA IN BUONA. NON SIATE IPOCRITI” - MUGHINI: “ERA SFATTO, FRANTUMATO, DISPERATO DA ANNI. LE SUE ULTIME IMMAGINI SONO  RACCAPRICCIANTI” – VIDEO

 

Da liberoquotidiano.it

 

Chi era Diego Armando Maradona? Risposta di Alessandro Sallusti: "Un imbroglione, drogato, alcolista, sessista violento con le donne, evasore fiscale e pure comunista, cioè il peggio del peggio del peggio". Basterebbero queste parole per provocare una mezza insurrezione di popolo a Napoli. Ma il direttore del Giornale mette subito in chiaro "l'unico pregio, non irrilevante" del Pibe de oro, morto mercoledì a 60 anni nella sua Argentina: "Saper giocare a pallone da Dio. Perché tanti giocatori sono stati dei grandi, ma lui era qualche cosa di più".

 

 

"Uno come lui ha vissuto fin troppo per quanto a lungo e intensamente aveva sfidato la morte con i suoi vizi e suoi eccessi, in ogni campo", nota il direttore, "ma senza quella vita dissennata sempre al massimo non sarebbe diventato ciò che è diventato". Cioè "il migliore, perché il peggiore".

 

 

Da Paolo Manzo per ilgiornale.it

maradona

(…)Oltre alla marea di elogi che arrivano da tutto il mondo, non mancano però le critiche, anche dall'Argentina, come quella del famoso reporter investigativo Jorge Lanata, che in un tweet acido così ha ricordato Diego: «In campo un eccellente calciatore. Fuori dal campo una persona schifosa. Che la morte non trasformi una brutta persona in buona. Non siate ipocriti».

 

 

FACCI SU MARADONA

Gianmichele Laino per giornalettismo.com

 

Diego Armando Maradona non è mai stato ben voluto, questa è la verità. Anche se oggi, in ogni parte del mondo, c’è esaltazione e ricordo commosso. Se quest’ultimo atteggiamento è comunque dettato dal rispetto davanti alla morte, c’è chi – in ogni caso – non riesce a contenere al suo interno parole biliose.

 

facci maradona

Si pensi, ad esempio, all’editorialista di Libero Filippo Facci su Maradona che – nella tardissima serata di ieri – si è lasciato andare a un commento su Facebook davvero poco adatto al contesto.

 

 

 

«Uno dei due o tre più grandi calciatori di ogni tempo, per il resto un cervello strappato a una favela» – ha scritto quando erano già passate alcune ore dalla morte del Pibe de Oro. Deve esserci stata sicuramente una lunga riflessione per partorire una frase del genere.

 

 

diego armando maradona

Tutte le cose sbagliate del post di Facci su Maradona

Non solo c’è il modo, velato, di normalizzare la sua attività sportiva («uno dei due o tre più grandi di sempre» è un’espressione molto diversa dalla narrazione di Maradona come IL più grande di sempre), ma c’è il modo più velenoso per sottolineare anche la sua esperienza umana, in 60 anni di vita.

 

diego armando maradona 2

Nessuno nega gli eccessi di Maradona, ma ci sono cose che – in sede di epitaffio – bisognerebbe risparmiarsi. Soprattutto se il suo ruolo, nel calcio, è stato certamente non ordinario. Tra l’altro, oltre al tentativo di ricordare gli aspetti più oscuri dell’uomo, c’è anche la sfumatura razzista nell’accenno alla favela. Come se dai quartieri più poveri delle città del Sud America potessero uscire soltanto cattive persone, per una sorta di imprinting sociologico.

diego armando maradona 3

 

Un post sbagliato e non è il primo. Ma noi non smetteremo mai, quantomeno, di meravigliarci: possibile che nel 2020 si continui a usare i social network in questo modo?

 

Nel giorno della morte di Diego Armando Maradona, televisioni, organi di stampa, giornali e social network non hanno fatto altro che parlare del calciatore argentino, considerato da molti il miglior giocatore di tutti i tempi alla pari con il brasiliano Pelè. La tragica scomparsa del ‘pibe de oro’ non poteva che suscitare enorme commozione in tutto il mondo. Le lodi e i ricordi positivi nei confronti di Maradona sono stati quasi unanimi. Da questo coro si distingue, invece, Giampiero Mughini. Ospite del talk show di Rete 4, Stasera Italia, il giornalista di storica fede juventina non gli risparmia critiche, considerando addirittura “raccapriccianti” le immagini dell’ultimo periodo di vita dell’ex numero 10 del Napoli.

 

 

GIAMPIERO MUGHINI SU MARADONA: ‘ERA FRANTUMATO E DISPERATO’

Da https://it.blastingnews.com/

mughini maradona

 

Nella serata di mercoledì 25 novembre, a poche ore dalla notizia di Cronaca Nera della morte di Diego Armando Maradona nella sua casa in Argentina a causa di un arresto cardiaco, la trasmissione Stasera Italia decide, come quasi tutti, di parlare di lui. Collegati con lo studio del talk show Mediaset condotto da Barbara Palombelli, ci sono tra gli altri il giornalista Giampiero Mughini e il parlamentare Vittorio Sgarbi. “Lui è morto a 60 anni. Ma era sfatto, frantumato, disperato da anni, anni e anni”, così lo juventino Mughini decide di ricordare Maradona.

l ultima immagine di diego armando maradona in ospedale

 

 

 

‘Maradona figlio del secolo, drammatico e contraddittorio’

“Le ultime immagini sue sono immagini raccapriccianti dal punto di vista umano”, prosegue il giornalista nella sua analisi degli ultimi anni di vita di Maradona, condizionati da decenni di vizi ed esagerazioni, anche legati al massiccio abuso di cocaina.

maradona

 

 

“E lo dico beninteso con commozione, figurati se non lo dico con commozione - precisa Mughini - ma un essere sfatto da se stesso e dalle sue abitudini. E d’improvviso lo mettiamo un santo qui con tre (fa il segno dell’aureola in testa ndr). Ma no, ma no - ripete due volte - un grandissimo atleta, un figlio del secolo, molto drammatico e contraddittorio”.

 

 

 

DIEGO ARMANDO MARADONA E GLI OASISmaradonaMARADONAMARADONAmaradonapapa francesco e diego armando maradonadiego armando maradona ai mondiali 2018diego maradonaDIEGO ARMANDO MARADONA NEL DOCUMENTARIO DI KUSTURICA 2DIEGO ARMANDO MARADONA NEL DOCUMENTARIO DI KUSTURICA 3MARADONAdiego armando maradona allo stadio san paolodiego armando maradona e claudio gentilediego armando maradona con fidel castro nel 2005papa francesco abbraccia diego armando maradonadiego armando maradona 5diego armando maradona 4diego armando maradona con i fratelli giulianoemir kusturica e diego armando maradonamaradona branco

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...