mourinho capello abraham

"TOGLIERE ABRAHAM È STATO UN ERRORE". LA FRECCIATA DI CAPELLO A MOURINHO AL “CLUB” DI SKY: “L’INGLESE STAVA CREANDO PARECCHI GRATTACAPI” (MA DON FABIO SI E’ ACCORTO CHE PRIMA DELLA SOSTITUZIONE ABRAHAM, CHE NON SEGNA DAL 12 SETTEMBRE, NON RIUSCIVA PIU’ A FAR SALIRE LA SQUADRA?) – ZAZZARONI: "L’ASSENZA DI DYBALA SI È AVVERTITA TANTO QUANTO LA PRESENZA/ASSENZA DI ABRAHAM CHE HA CONFERMATO DI NON ESSERE USCITO DA UN’IMPRESSIONANTE CRISI DI RENDIMENTO" - CHI C'ERA IN TRIBUNA: DA PALTRINIERI A MAX GIUSTI - FOTO BY MEZZELANI

Foto di Ferdinando Mezzelani per Dagospia

Da corrieredellosport.it

 

paltrinieri nepi foto mezzelani gmt049

"Togliere Abraham è stato un errore". Parole e musica di Fabio Capello che durante il Club a Sky Sport ha avuto da ridire sulla scelta di Josè Mourinho di togliere a metà ripresa l'inglese per inserire Belotti. Una scelta che, a suo parere, avrebbe liberato il Napoli da un problema importante nella propria metà campo.

 

 

Le parole di Capello sul cambio di Abraham

"Stava creando parecchi grattacapi e teneva impegnati da solo centrocampo e difesa del Napoli. Io sinceramente non lo avrei tolto perché infatti, una volta sostituito, il Napoli si è ritrovato con molti meno problemi lì dietro e ha potuto pensare di più alla fase offensiva", ha detto Capello.

 

 

LA SOFFERENZA DI JOSE’

Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

 

mauro baldissoni luca di montezemolo foto mezzelani gmt003

Anche la sofferenza ha un limite di tempo. Quella della Roma è durata un’ottantina di minuti, fino al gol quasi inevitabile di Osimhen che ha sbloccato, decidendola, una partita di strategia, una prova di controllo e concentrazione, di notevole attenzione difensiva: l’unico errore di Smalling è costato il punto alla squadra di Mourinho che fino a quel momento aveva giocato la gara che tutti si attendevano e che, almeno per il momento, è nelle sue corde. L’assenza di Dybala si è avvertita tanto quanto la presenza/assenza di Abraham che ha confermato di non essere uscito da un’impressionante crisi di rendimento.  

 

La Roma - è di lei che mi occupo - non esce ridimensionata dalla sfida col Napoli poiché è questa, tanto nel bene quanto nel male: ha affrontato una squadra che sta meglio e ha senz’altro di più. Una squadra che, non va dimenticato, ha messo sotto Liverpool, Ajax, Rangers e Milan. Il Napoli ha più qualità, soluzioni, certezze, completezza.  

 

mauro baldissoni luca di montezemolo foto mezzelani gmt002

Mourinho conosce perfettamente i limiti del gruppo che allena e ha cercato di mettere i suoi nella condizione di togliere spazio e linee di passaggio all’avversario: il pressing è sempre stato portato con decisione, ma all’interno della metacampo giallorossa anche per non togliere lucidità a centrocampisti e difensori, le ripartenze non hanno avuto l’efficacia che il tecnico si augurava di ottenere.

 

Zaniolo ha avuto poche occasioni per accendersi, Pellegrini ha lavorato in copertura occupandosi (anche) di Lobotka, Tammy non ha tenuto un pallone, e entrambi gli esterni, Karsdorp e Spinazzola, hanno pensato a contenere Kvara e Lozano esaurendo la carica di energia dopo un’ora. 

 

Non è casuale che dopo la rete di Osimhen la Roma si sia sciolta: aveva bruciato tutto quello che era entrato nelle gambe e nella testa, sfruttato i movimenti che aveva preparato in settimana per provare a ottenere il massimo da una sfida per certi versi impari.  

luca zingaretti e max giusti foto mezzelani gmt020

 

La Roma ha perso soltanto un punto perché ha fatto troppo poco per prenderne tre. Il piano di Mourinho è peraltro quello di arrivare alla sosta in una posizione di classifica migliorabile da gennaio, quando rientrerà Dybala e la manovra potrà finalmente disporre di Wijnaldum.  

 

La sintesi della prestazione della Roma l’ha fornita lo stesso Mourinho: «Sufficiente per non perdere la partita». 

ABRAHAMmourinho zazzaroni tiago pinto

luca zingaretti foto mezzelani gmt017raffaele leonardo foto mezzelani gmt043luca di montezemolo malago vanzina foto mezzelani gmt010luca di montezemolo malago vanzina foto mezzelani gmt011luca di montezemolo malago vanzina foto mezzelani gmt009luca zingaretti e max giusti foto mezzelani gmt019

MOURINHO CAPELLO 4

 

mauro baldissoni foto mezzelani gmt001luca di montezemolo malago foto mezzelani gmt006vip foto mezzelani gmt012gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt031gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt024gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt023gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt025luca di montezemolo malago vanzina foto mezzelani gmt007gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt030annarita romano foto mezzelani gmt004annarita romano foto mezzelani gmt005brizzi salis foto mezzelani gmt039brizzi salis foto mezzelani gmt040brizzi salis parrinello foto mezzelani gmt037brizzi salis parrinello foto mezzelani gmt038cozzoli malago foto mezzelani gmt045cognetti foto mezzelani gmt041cozzoli nepi foto mezzelani gmt046cozzoli nepi foto mezzelani gmt047cozzoli nepi foto mezzelani gmt048cozzoli malago foto mezzelani gmt044diego nepi foto mezzelani gmt050fratelli toti foto mezzelani gmt032gregorio paltrinieri e amici foto mezzelani gmt014gregorio paltrinieri e amici foto mezzelani gmt015gregorio paltrinieri e amici foto mezzelani gmt016gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt022gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt021luca di montezemolo malago vanzina foto mezzelani gmt008gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt028gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt026gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt027gregorio paltrinieri e diego nepi foto mezzelani gmt029vip foto mezzelani gmt013vip foto mezzelani gmt051vip foto mezzelani gmt052vip foto mezzelani gmt053vito cozzoli foto mezzelani gmt033vito cozzoli foto mezzelani gmt034vito cozzoli foto mezzelani gmt035

capello

capello

MOURINHO CAPELLO 4

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...