A RECORD COME SIAMO MESSI? "LA PULCE" FESTEGGIA IL NUOVO PRIMATO DI RETI SEGNATE CON LA MAGLIA DI UN SOLO CLUB, 644 CONTRO LE 643 DI PELÉ – MA IL SANTOS, LA STORICA SQUADRA DI "O REI" NON CI STA: "LE RETI DEL BRASILIANO SONO 1.091, ANCHE I GOL SEGNATI NELLE AMICHEVOLI CONTANO. ERANO AVVERSARI VALIDI, IL NOSTRO CALENDARIO ERA CORTO" – LA REAZIONE DEL CAMPIONISSIMO BRASILIANO - VIDEO

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Maria Strada per corriere.it

 

messi messi

Lionel Messi è il nuovo primatista di reti segnate con la maglia di un solo club, 644 contro 643. Ha strappato il primato a sua maestà O Rei, Pelé. Ha festeggiato inviando una birra per ogni gol ai portieri avversari battuti. O forse no: perché mentre il campionissimo brasiliano si è congratulato, il Santos, la storica squadra di Pelé, ha risposto polemicamente.

 

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Le reti di O Rei non sono 643, ma 1.091, e non si tratta di un errore di calcolo: le 448 reti mancanti sono state realizzate in amichevole? Devono contare. Questo perché, riporta la lunga nota del Santos, «sono state realizzate contro le principali squadre dell'epoca: l'América de México e il Colo Colo (Cile) hanno subito nove reti di Pelé ciascuno; l'Inter, una delle principali squadre europee degli anni Sessanta, altri otto gol». L'elenco dei club battuti dal tre volge campione del mondo è «immenso, con partecipanti di peso: River Plate, Boca Juniors, Racing, Universidad de Chile, Real Madrid, Juventus, Lazio, Napoli, Benfica e Anderlecht. E proprio il Barcellona dove Messi gioca fu una vittima, quattro gol in quattro partite».

diego armando maradona pele diego armando maradona pele

 

Lo studio è elaborato da Fernando Ribeiro, che fa parte della Asociación de Investigadores e Historiadores del Santos FC (Assophis). E prosegue sottolineando che all'epoca di Pelé si giocavano molte meno partite ufficiali rispetto a oggi, e che proprio questo fattore obbligava all'organizzazione di amichevoli anche di prestigio «disputate con uniforme ufficiale, regole ufficiali» e «con l'approvazione di federazioni nazionali e internazionali, regola imposta dalla Fifa, organizzatrice del calcio mondiale».

 

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Il Santos, quindi, sottolinea che i numeri sono numeri: un gol contro l'Eibar vale quanto uno contro il Valencia, uno contro il Transvaal (Suriname) quanto uno contro il Real Madrid. «Un piccolo esempio di quanto la statistica possa ingannare è quando analizziamo i titoli del campionato Paulista - prosegue la nota - Se consideriamo solo l'era professionistica (dal 1933), il Santos diventa il maggiore vincitore con 22 titoli, insieme al Corinthians. In questo modo supera il Palmeiras, fermo a 19. Ma senza dubbio il revisionismo storico non può cancellare la storia: i titoli dell'era dilettanti sono validi e con la stessa importanza. Così il Santos conta 22 trionfi, contro i 30 del Corinthians e i 23 del Palmeiras».

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