RETRO-MARCIA AZZURRA! L’ITALIA CHIUDE SESTA NELLA STAFFETTA A COPPIE MISTE DELLA MARCIA. STANO ERA TERZO, POI IL CROLLO DI ANTONELLA PALMISANO CHE RIVELA: "HO AVUTO IL COVID" - I DUE ORI DI TOKYO ESCONO SENZA MEDAGLIE DALL'OLIMPIADE. LA MARCIATRICE AZZURRA CHIUDE A 3'21'' DALLA SPAGNA CHE CONQUISTA L'ORO - "SONO STATA ISOLATA DALLA SQUADRA, SAPEVO CHE AVREI AVUTO UNA MANCANZA DI FORZA" (TAMBERI CON LE COLICHE, PALMISANO COL COVID: PIU' CHE A PARIGI, GLI AZZURRI DEVONO ANDARE A LOURDES!)

-

Condividi questo articolo


Andrea Buongiovanni per gazzetta.it - Estratti

antonella palmisano massimo stano antonella palmisano massimo stano

La marcia azzurra, questa volta, tradisce. Tradizionale forziere di medaglie, a Parigi 2024 resta all’asciutto. Prima le 20 km individuali, dove si dovevano difendere i due titoli di tre anni fa, concluse con il quarto posto di Massimo Stano, a un secondo dal podio (risultato quasi miracoloso, considerando la frattura a un piede del pugliese di aprile) e il ritiro di Antonella Palmisano.

 

Poi, sul medesimo iconico circuito al Trocadero, sotto la torre Eiffel, la sesta piazza degli stessi due atleti, nell’inedita staffetta a coppie miste sulla distanza di maratona. Con lei reduce da una positività al Covid, ma ormai negativizzata. Non è certo il bottino al quale si puntava alla vigilia.

 

antonella palmisano massimo stano antonella palmisano massimo stano

L’Italia, in quest’ultima gara, è in lizza per il podio fino a circa un terzo della quarta e ultima frazione, la seconda di Antonella. Poi deve alzare bandiera. Stano, quasi sempre in fondo al gruppo dei battistrada, rimedia una proposta di squalifica per sospensione e negli ultimi due chilometri perde qualche metro dai leader: al primo cambio (dopo 11,4 km) è sesto a 8” dai primi in 43’40”. Rientrano in tante, tra le prime la Palmisano. Ma l’azzurra (parziale sui 10 km di 42’53”), quando il ritmo cambia, cede. Il tandem tricolore, a metà gara, è così settimo con un ritardo comunque contenuto a 11”.

 

Ritocca a Stano: il vincitore della 20 km, l’ecuadoregno Pintado e il terzo, lo spagnolo Martin, si involano. L’azzurro, in progressione, si ritrova presto al terzo posto. E lì, con una prova di grande coraggio, resta sino al termine della frazione (10 km in 38’54”). Al cambio guida la Spagna, a 3” c’è l’Ecuador, a 47” l’Italia. Più che puntare il mirino in avanti, c’è però da guardarsi alle spalle. L’Australia è a 20”, il Peru a 44. Riparte Antonella. E presto il vantaggio su chi insegue prende a diminuire. Scema km dopo km, con l’australiana Montag che opera il sorpasso che virtualmente vale il podio intorno al 36°. Anche la peruviana Garcia Leon e poi la messicana Gonzalez superano la pugliese. L’oro va alla Spagna di Alvaro Martin-Maria Perez (2h50’31”), l’argento all’Ecuador di Brian Pintado-Glenda Morejon (2h51”22), il bronzo all’Australia di Rhydjan Cowley-Jamina Montag (2h51’38”).

antonella palmisano 1 antonella palmisano 1

 

MASSIMO STANO ORO A TOKYO 2020 MASSIMO STANO ORO A TOKYO 2020

antonella palmisano antonella palmisano

(...)

massimo stano massimo stano

antonella palmisano foto di bacco antonella palmisano foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

CERNOBBIO, CHE OBBROBRIO! IN QUELLA "DAVOS DE' NOANTRI" CHE E' IL FORUM AMBROSETTI (DOVE LE AZIENDE SGANCIANO FINO A 50 MILA EURO PER BACIARE LA PANTOFOLA AI POTENTI), GIORGIA MELONI VIENE ALLISCIATA PURE DAL DIRETTORE DEL "CORRIERE", LUCIANO FONTANA - IL QUOTIDIANO LE DEDICA ARTICOLI AL MIELE E LA REDAZIONE POLITICA (GUERZONI, DI CARO E LA VICE SARZANINI) NON LE DA' MAI UN DISPIACERE: E' LA "POLITICA DEI DUE FORNI" DI URBANETTO CAIRO (ATTACCA IL GOVERNO CON LA7, LO ELOGIA CON IL "CORRIERE")

PARPIGLIA, CENTO NE DICE E ZERO NE PIGLIA - PARLANDO A “REPUBBLICA” DEL CASO BOCCIA-SANGIULIANO, IL GIORNALISTA (CHE PARE SIA STATO ALLONTANATO DA "CHI") SOSTIENE CHE L’ACCOUNT ANONIMO CHE PROVO’ A PROPORGLI LE FOTO DEI DUE AMANTI IL 25 AGOSTO LO AVVERTI’ “DOMANI LEGGI DAGOSPIA”. PECCATO CHE IL POST SU INSTAGRAM DELLA BOCCIA CHE INNESCA IL PRIMO ARTICOLO DI DAGOSPIA, SIA DEL 26 AGOSTO - SAREMMO CURIOSI DI SAPERE DAL VISPO E FANTASIOSO PARPIGLIA E DAI SUOI AMICI COME FACEVANO, IL GIORNO PRIMA, 25 AGOSTO, A DIRE “DOMANI LEGGI DAGOSPIA” QUANDO TUTTO È ESPLOSO 24 ORE DOPO? E DATO CHE PARPIGLIA SOSTIENE DI AVER SAPUTO AI PRIMI DI AGOSTO DELLA BOLLENTE TRESCA DEL MINISTRO ‘NNAMMURATO, GRAZIE ALLE FOTO DEI PAPARAZZI RIFIUTATE DAI SETTIMANALI, PERCHÉ NON HA SCRITTO UN BELL’ARTICOLO, ANTICIPANDO COSÌ QUESTO SCIAGURATO SITO?

DAGOREPORT - COSA SI SONO DETTI MELONI E ZELENSKY A CERNOBBIO? LA DUCETTA MAGARI HA SPIEGATO AL PRESIDENTE UCRAINO PERCHE' L'ITALIA, INSIEME ALL'UNGHERIA DEL FILO-PUTIN ORBAN, HA DETTO NO ALL'USO DELLE ARMI ITALIANE IN RUSSIA (TUTTI GLI ALTRI PAESI UE HANNO DATO L'OK) - MAGARI LA SORA GIORGIA HA DATO LA COLPA ALLA MINACCIA DI SALVINI DI USCIRE DAL GOVERNO SE AVESSE DATO IL VIA LIBERA - LA PRESENZA AL FORUM AMBROSETTI DI ORBAN, CHE HA DEFINITO LA MELONI "SORELLA CRISTIANA", PER "CONTROBILANCIARE" LA PRESENZA DI ZELENSKY...

FAMOLO STRIANO - MENTRE LA COLOSINO SECRETA GLI ATTI, LA MELONI SI LAMENTA COI GIORNALISTI CHE SI OCCUPANO SOLO DI SANGIULIANO, MA NON DEL CASO DOSSIERAGGIO  – PASSANO DUE ORE E CROSETTO, DA CUI È PARTITA TUTTA L’INCHIESTA DI PERUGIA, LETTE LE CARTE DI CANTONE MANDATE ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHE HANNO MOLTO DELUSO LA DESTRA E LA MELONA, DICE: NON C’È NESSUN DOSSIERAGGIO, NESSUN MANDANTE, NESSUN RICATTO, NEMMENO MESSAGGI TRA STRIANO E I GIORNALISTI DI ''DOMANI''. “SOLO UNA MELA MARCIA DELL'AISE…”  

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…