matteo darmian

LO RICONOSCETE? E’ L’UOMO DEL MOMENTO. È STATO IL CAPITANO DEL MILAN PRIMAVERA, E’ STATO FOTOGRAFATO CON JULIA ROBERTS. HA UN MASTINO NAPOLETANO DI NOME ETTORE. IL PRIMO CONCERTO AL QUALE HA ASSISTITO E’ STATO QUELLO DEGLI AC/DC. LA CANZONE DEGLI INIZI CALCISTICI E’ STATA “LA DURA LEGGE DEL GOL” DEGLI 883. DI CHI SI TRATTA?

Salvatore Riggio per corriere.it

 

Uomo decisivo

MATTEO DARMIAN

Un prodotto del vivaio del Milan che permette all’Inter di fare un altro, forse quello decisivo, balzo scudetto. Matteo Darmian regala ai nerazzurri la vittoria a San Siro contro il Verona: un 1-0 che, ha detto Antonio Conte, «vale nove punti, al 95% lo scudetto è nostro».

 

Nato il 2 dicembre 1989 a Legnano, l’esterno ieri, domenica 26 aprile, ha firmato il terzo gol in campionato. Tutti a San Siro. Il primo lo ha realizzato il 28 febbraio scorso nella gara contro il Genoa (vittoria per 3-0), ma è contro Cagliari (11 aprile) e Verona che Darmian ha scritto la storia del club di viale Liberazione. Perché sarà sempre ricordato come il giocatore capace di decidere con due gare ostiche, inchiodate sullo 0-0 e invece finite 1-0 grazie a lui.

 

 

Uomo decisivo

MATTEO DARMIAN

Un prodotto del vivaio del Milan che permette all’Inter di fare un altro, forse quello decisivo, balzo scudetto. Matteo Darmian regala ai nerazzurri la vittoria a San Siro contro il Verona: un 1-0 che, ha detto Antonio Conte, «vale nove punti, al 95% lo scudetto è nostro». Nato il 2 dicembre 1989 a Legnano, l’esterno ieri, domenica 26 aprile, ha firmato il terzo gol in campionato. Tutti a San Siro. Il primo lo ha realizzato il 28 febbraio scorso nella gara contro il Genoa (vittoria per 3-0), ma è contro Cagliari (11 aprile) e Verona che Darmian ha scritto la storia del club di viale Liberazione. Perché sarà sempre ricordato come il giocatore capace di decidere con due gare ostiche, inchiodate sullo 0-0 e invece finite 1-0 grazie a lui.

 

 

MATTEO DARMIAN

 

Considerato un ragazzo con la testa sulle spalle, è stato il capitano del Milan Primavera nelle stagioni 2007-08 e 2008-09. Inoltre, in quel periodo era già aggregato in prima squadra. Nel suo ultimo anno nelle giovanili rossonere il suo tecnico è stato Chicco Evani.

 

 

Al Manchester United con Van Gaal e Mourinho

Prima di approdare al Parma e all’Inter, Darmian ha indossato dal 2015 a 2019 la maglia del Manchester United. Per lui è stata un’esperienza importante. Non solo. A Old Trafford lo ha voluto Luis van Gaal («Matteo è un talento che promette bene», aveva detto il tecnico olandese). Dal 2016 al dicembre 2018 è stato poi allenato da un altro grande allenatore, José Mourinho. Con i Red Devils Darmian ha collezionato 92 presenze, segnando un gol in Premier il 20 aprile 2016 contro il Crystal Palace.

 

MATTEO DARMIAN JULIA ROBERTS

Alla Pinetina, dopo una stagione intera e l’inizio di questa al Parma, arriva il 5 ottobre 2020 in prestito con obbligo di riscatto di 2 milioni. Lo viole espressamente Conte, dopo tre estati in cui il nome di Darmian era sempre dato fra i candidati per una maglia nerazzurra.
 
Con Conte il matrimonio finalmente si compie. L’ex c.t. ama i giocatori come Darmian: pronto a sacrificarsi per la squadra, con la testa sulle palle, che non ha paura del lavoro, che sa essere utile e fondamentale quando viene chiamato in causa. Conte peraltro conosceva bene Matteo, avendolo convocato in azzurro a Euro 2016, quando l’Italia è stata eliminata ai quarti dalla Germania. Un k.o. arrivato ai rigori e l’errore decisivo è stato proprio quello del nerazzurro. Un episodio che non ha macchiato le sue prestazioni.
 
IL CANE ETTORE

MATTEO DARMIAN

L’amore tra calciatori e animali è noto. In questo grande gruppo, c’è anche Darmian. L’esterno nerazzurro ha un mastino napoletano, protagonista in alcune foto del profilo del nerazzurro. Si chiama Ettore.

Musica e Cinema

Darmian ha raccontato il suo rapporto con la musica: «Non ho un genere preferito. Di solito ascolto quella che mettono gli altri. Il nostro dj di solito è Lautaro Martinez, che mette musica latina. Il mio primo concerto è stato proprio quello degli AcDc, visto a Udine. Se penso alla canzone dei miei inizi calcistici, invece, scelgo «La dura legge del gol» degli 883».

inter genoa darmian lukaku

 

L’Olimpia e i Lakers

Non si ritiene un accanito tifoso, ma Darmian segue il basket Nba e tifa per i Los Angeles Lakers. «In Italia seguo l’Olimpia Milano», ha anche raccontato. Invece, il suo film preferito è «California Skate» di Graeme Clifford.

darmianDarmianEDER DARMIAN EL SHAARAWY

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?