petrachi pallotta baldini fonseca

LA ROMA? PIÙ INFORTUNATI CHE GOL E PUNTI IN CLASSIFICA. IN CRISI L'ATTACCO CHE VIVE DI SOLO DZEKO - 14 INFORTUNI (9 I MUSCOLARI): ORMAI SI VIAGGIA AL RITMO DI UN PAIO DI KO A PARTITA (KALINIC OUT PER UN MESE E MEZZO, CRISTANTE TORNA NEL 2020) – FERRETTI: “NON HA SENSO MANTENERE IL POSSESSO DELLA PALLA IN MANIERA ESASPERATA SE POI CON IL PALLONE TRA I PIEDI CI FAI POCO O NIENTE...”

Mimmo Ferretti per il Messaggero

 

pallotta baldini

Tutto sta a scegliere l' angolazione da cui osservare, e quindi giudicare, la partita della Roma a Genova. Proviamo da un lato: la squadra giallorossa ancora una volta lontano dalla Capitale è riuscita a non subìre reti. Proviamo, poi, da un altro: la squadra di Paulo Fonseca per la prima volta lontano da Roma non è riuscita a segnare.

 

E, a dire il vero, neppure a confezionare occasioni per riuscirci. Di certo, non serve scegliere la giusta angolazione per raccontare il pittoresco 2-1 beccato in Liguria: 2 gli infortuni, 1 i punti portati a casa. Ormai si va al ritmo di un paio di ko a partita e, per non farsi mancare niente, un infortunio muscolare (Cristante) e un altro traumatico (Kalinic).

sampdoria roma kalinic

 

Così, per purissima necessità, anzi per obbligo, in campo si sono visti Dzeko in maschera e Pastore con la mano steccata. La Roma attuale viaggia al ritmo di più infortunati che gol. Giusto sottolinearlo ma, come mai era accaduto nelle gare precedenti, a Marassi ha tirato pochissimo verso la porta avversaria.

paulo fonseca foto mezzelani gmt05

 

STRUTTURA E ASSENZE Basti pensare che Audero, il portiere di Claudio Ranieri, è stato costretto a sporcarsi per la prima volta i guanti intorno al minuto numero 78 per parare un tiretto centrale di Dzeko. Una miseria, all' interno di una partita noiosa.

 

Mediocre. La Roma, che aveva cominciato la stagione segnando (e costruendo occasioni da gol) a raffica, si è inceppata. Quattro gol all' attivo nelle ultime 5 gare di campionato. Colpa delle tante assenze, certo; colpa della forma precaria di alcuni giocatori-chiave, certo; ma è netta la sensazione che non sia solo questo; e che se non ci pensa Dzeko (e non ci può pensare sempre solo Dzeko) la squadra fatichi tremendamente a far male all' avversario. Può capitare talvolta che la mira non sia quella delle giornate migliori, che così si vanifichi la mole di gioco prodotta ma a Genova sono venuti al pettine nodi grossi così.

petrachi

 

Questione di uomini e di manovra, ovviamente. Non si può pretendere, ad esempio, che chi non ha il gol nel sangue faccia centro a ripetizione, anche se viene messo nelle condizioni di farlo.

 

sampdoria roma pastore

La Roma dà l' impressione di fare bene il compitino nella fase di costruzione, ma quando è chiamata alla rifinitura, se non alla finalizzazione, emergono a suo sfavore limiti notevoli. Le manca, dalle parti dell' area avversaria, la qualità, il guizzo, la follia di una giocata che interrompa il tran tran del palleggio. Non ha senso, perciò, mantenere il possesso della palla in maniera esasperata se poi all' atto pratico con il pallone tra i piedi ci fai poco o niente. Non v' è dubbio che con interpreti diversi, quelli che stazionano da tempo in infermeria, la storia avrebbe potuto avere uno svolgimento diverso ma, arrivati a questo punto, c' è il rischio che il problema sia strutturale. Se fosse così, il guaio sarebbe ben più grave di questo o di quell' assente per infortunio.

 

 

 

UN INFORTUNIO TIRA L'ALTRO: NON È PIÙ IL CASO DI APPELLARSI AL CASO

baldini pallotta

Ugo Trani per il Messaggero

 

 

Fonseca, invece, di contare i punti in classica, solo 13 su 24 a disposizione, si dedica a elencare il numero dei giocatori che ha perso da quando, in estate, si è presentato a Trigoria. Ne ha per tutti i gusti.

 

Proprio a Marassi ha festeggiato il sorpasso: 14 infortuni (9 i muscolari). Più stop che punti. Ma l' emergenza, sventolata come alibi, somiglia sempre di più alla resa della Roma, come fosse la bandiera bianca. E come è stato il punteggio di Genova: neutro, anonimo e inutile.

 

Niente gol, come nel ko contro l' Atalanta, ma in quella gara almeno qualche chance i giallorossi la crearono. Il punto, il 3° consecutivo tra Europa League e campionato, bisogna pure tenerselo stretto perché la Sampdoria, con Bertolacci titolare a poco meno di 10 mesi dall' ultimo match (con il Milan), è più pericolosa. Almeno ci prova, con l' ex Ranieri che pensa all' ordine e all' equilibrio, ma anche al risultato. Giusto, se non addirittura stretto, visto dalla sua panchina. Il regalo per i 68 anni non è arrivato.

 

sampdoria roma

Giovedì all' Olimpico si presenta il Borussia Moenchengladbach. Domenica, sempre nella Capitale, il Milan. Facile, al momento, fare il punto della situazione che è sicuramente allarmante. Fonseca avrà un giocatore in più in Europa League: Kluivert. Che, invece, salterà per squalifica la partita di campionato contro i rossoneri di Pioli. La lista degli indisponibili accoglie Cristante, risentimento muscolare al pube, e Kalinic, contusione tra il polpaccio e il ginocchio.

 

E' il caso di aspettare gli accertamenti delle prossime ore per capire i tempi di recupero. Probabilmente è meno grave l' infortunio del centravanti, anche tenendo presente che il centrocampista ha sentito dolore all' inguine, saltando l' allenamento di venerdì. Non avrebbe dovuto giocare. Tant' è vero che Fonseca ha allertato Santon. Ma alla vigilia è stato deciso di rischiarlo. Cristante adesso sta peggio di qualche giorno fa. Errore doppio, dunque.

 

sampdoria roma cristante kalinic

Pagato in partita e adesso pure dopo. A centrocampo è rimasto solo Veretout, il centrocampista della Nazionale andava preservato. Parlare di sfortuna, insomma, non ha più senso, dando colpa al terreno di gioco o all' alimentazione. O a chissà che altro. Ora c' è da pensare solo al sostituto. Dopo il flop di Pastore contro la Sampdoria, è possibile provare Zaniolo. Anche se questo non è periodo da esperimenti.

 

Fonseca non avrà di sicuro Zappacosta, Pellegrini, Diawara e, appunto, Cristante. In più, dopo l' errore commesso a Genova con il mediano azzurro, è difficile anticipare il rientro di Under che ancora combatte con la lesione al retto femorale di un mese e mezzo fa.

 

paulo fonseca foto mezzelani gmt02

Nemmeno quello di Mkhitaryan che, in teoria, sarebbe pure possibile, essendo il suo problema legato a una fastidiosa pubalgia con cui ha convissuto già a Manchester. Cristante è l' ultimo della lista. Ha cominciato Pastore, seguito da Spinazzola (ha concesso poi il bis), Perotti, Zappacosta, Smalling, Under e Mkhitaryan. Ai 9 indisponibili, si sommano i 5 da trauma: Pellegrini, Zappacosta, Diawara, Dzeko e Kalinic. Centrocampo e attacco i reparti più penalizzati. Ecco perché è diminuita la qualità e l' efficacia.

baldini pallottapaulo fonseca foto mezzelani gmt01

 

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...