C’E’ UNA “ROSSA” CHE VINCE - BAGNAIA CONQUISTA IL GP DEL PORTOGALLO, LA DUCATI, AL SESTO SUCCESSO STAGIONALE, SI PRENDE IL TITOLO COSTRUTTORI. TRIONFO DI "PECCO" DAVANTI ALLA SUZUKI DELLO SPAGNOLO JOAN MIR E A JACK MILLER IN UNA GARA INTERROTTA A 3 GIRI DAL TERMINE PER UNA COLLISIONE FRA LECUONA E OLIVEIRA, CON IL PORTOGHESE PORTATO VIA IN BARELLA… - VIDEO

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Massimo Brizzi per gazzetta.it

 

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Dove eravamo rimasti? Francesco Bagnaia vince il GP dell'Algarve della MotoGP riprendendo il discorso interrotto bruscamente a 5 giri dalla fine del GP dell'Emilia Romagna a Misano, quando con la sua caduta quando era al comando ha consegnato il titolo a Fabio Quartararo.

 

Stavolta il piemontese della Ducati non sbaglia, imprime un gran ritmo fin dalla partenza e tiene a bada un ritrovato Joan Mir: l'ex iridato della Suzuki rispolvera l'antica forma, ma deve accodarsi senza mai essere in condizione di attaccare Pecco. Il successo vale doppio: consegna infatti alla Ducati il titolo dei Costruttori: una conferma importante per la casa di Borgo Panigale. Terzo Jack Miller a chiudere la festa rossa.

 

A terra Fabio Quartararo, scivolato alla curva 5, quando era sesto: prima 'x' stagionale per lui dopo un week end opaco, affrontato con il relax della corona iridata già in testa. La gara è stata interrotta a 3 giri dalla fine con la bandiera rossa per un incidente fra Lecuona e Oliveira, con il portoghese portato via in barella e portato all'ospedale per una Tac precauzionale di controllo.

 

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Ottima prestazione per Bagnaia, che vince in modo perentorio, con un ritmo quasi alla Casey Stoner dopo i colloqui fra i due ai box, confermando le sue grandi doti: inevitabile avere dei rimpianti per una lotta mondiale contro Quartararo che Pecco poteva tranquillamente spingere fino alle ultime gare. La Ducati, sesto successo stagionale, conferma di avere una moto straordinaria e si impone nelle Case nel giorno in cui Iwata, con Quartararo a terra, raccoglie le briciole: la migliore Yamaha è infatti quella del team SRT di Valentino Rossi, 13°.

 

 

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Scelte di gomme univoche per i big, con Bagnaia, Miller, Mir e Quartararo con doppia media. Al via lo scatto di Miller dura poco: Bagnaia si porta in testa, inseguito da Mir, mentre Quartararo è ottavo in risalita. Bagnaia e Mir fanno gara a parte, con miller terzo e Alex Marquez Martin e Quartararo a lottare per il 4. posto. Aleix Espargaro cade, Alex Marquez passa Miller e diventa terzo e Quartararo perde terreno. Da metà gara Johann Zarco, con la hard al posteriore, inizia la risalita mentre Miller e Alex Marquez fanno da spadaccini per il 3° posto. Quartararo esce di scena e vanno a terra pure Miguel Oliveira e Iker Lecuona, con lo spagnolo che entra duro sul compagno di marca. È l'incidente che fa esporre la bandiera rossa al penultimo giro e che sigilla la classifica al terzultimo passaggio, con vittoria di Bagnaia, davanti a Mir; Miller; Alex Marquez; Johann Zarco, che vince il titolo die piloti indipendenti; Pol Espargaro; Martin; Rins; Bastianini e Binder.

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