lionel messi

LA SAPETE QUELLA DELLA COTOLETTA E DEI GELATI SU MESSI? - LE CURIOSITÀ FUORI DAL CAMPO ATTORNO AL NUOVO NUMERO 30 DEL PSG: HA UN NUTRIZIONISTA ITALIANO, ADORA LA CARNE FATTA "ALLA MILANESE" MA ORMAI È QUASI VEGANO, HA UNA MEGA VILLA A MIAMI, UN HOTEL, COLLEZIONA AUTO DI LUSSO ED È GESTITO DALL'INGOMBRANTE PADRE-MANAGER JORGE - QUELLA VOLTA CHE, A 9 ANNI, UN DIRIGENTE GLI PROMISE UN GELATO OGNI 100 PALLEGGI E LEO NE FECE...

Salvatore Riggio per www.corriere.it

 

Nuova vita al Psg

la presentazione di leo messi a parigi 6

Un’attesa durata più di 24 ore, ma alla fine Lionel Messi è sbarcato a Parigi martedì 10 agosto per poi pronunciare il giorno dopo le sue prime parole da giocatore del Psg.

 

Indosserà la maglia numero 30, la sua casacca nei primi anni al Barcellona, per poi indossare il numero della fantasia per antonomasia, il 10. Archiviate nel giro di poche ore le lacrime per l’addio al Barça: «Mi sono dimezzato lo stipendio e allungato il contratto, ma non è bastato. Vorrei un omaggio un giorno con lo stadio pieno, per questa gente farei di tutto».

 

la presentazione di leo messi a parigi 3

Un addio clamoroso, dopo 35 trofei vinti (tra i quali, 10 Liga e quattro Champions). Adesso con una nuova squadra, in una nuova città, in un nuovo campionato, la Pulce insegue altre vittorie. E magari quel settimo Pallone d’Oro…

 

messi e il nutrizionista italiano poser

Il nutrizionista italiano

Sono tanti i segreti di Messi. Tra questi, c’è la dieta. Il suo nutrizionista è italiano: si chiama Giuliano Poser. Ha rivoluzionato la sua alimentazione, dopo avergli consigliato cinque alimenti chiave: acqua, olio d’oliva, cereali integrali, frutta fresca e verdura fresca. Sì alle noci e a una ridotta quantità di zucchero. Sconsigliato, però il consumo eccessivo di carne, cosa fin troppo comune in Sudamerica e in Spagna.

 

messi da giannino a milano

La cotoletta alla milanese

Messi adora il pollo arrosto con le verdure e la cotoletta alla milanese, meglio se cucinata dalla madre. Tuttavia, è passato da qualche anno a un regime alimentare quasi vegano, dopo i problemi di digestione e vomito che lo hanno colpito in più di qualche gara con la maglia del Barcellona e dell’Argentina.

 

leo messi

La cura dei dettagli

Un atleta come Messi non può non curare i dettagli. Soprattutto durante i suoi allenamenti. L’argentino punta molto ad allenare la velocità e l’agilità. Nella sua routine, non mancano gli affondi, gli allungamenti dei muscoli posteriori della coscia e lo skip.

 

la casa di messi a miami

Per l’agilità, salti di coni e ostacoli. Non solo: alla fine di ogni seduta beve molta acqua per mantenersi idratato e poi fa jogging per 5-10 minuti. È uno stakanovista.

 

La casa a Miami

Qualche tempo fa Messi ha acquistato una casa di lusso a Miami. Un immobile dal valore di sette milioni di euro nell’elegante Porsche Design Tower, completata nel 2017, che si trova sul lungomare di Sunny Isles.

 

Brandizzato dall’omonimo produttore tedesco di supercar, l’edificio vanta tre montauto che consentono ai residenti di parcheggiare il proprio veicolo sullo stesso piano della propria suite.

la casa di messi a barcellona

 

La casa a Barcellona con divieto di sorvolo

Non solo la villa a Miami. Perché Messi a Barcellona ha un casa che vale 6,2 milioni di euro. Con vista mare e in una zona di divieto di volo. È situata nell’esclusivo sobborgo di Castelldefels e ha un piccolo campo da calcio, una piscina, una palestra coperta e un parco giochi per i suoi tre figli. Inoltre, il fuoriclasse argentino ha una stanza intera per la sua collezione di magliette, scambiate con gli avversari in tutti questi anni di carriera.

 

messi con la moglie in aereo

Il jet privato

Tra le ricchezze di Messi, c’è anche un jet privato che vale 13,7 milioni di euro. È stato realizzato da un’azienda argentina e progettato per la famiglia Messi con i nomi di sua moglie, Antonella, e dei bambini Thiago, Ciro e Mateo che compaiono sui gradini del velivolo.

 

Questo jet praticamente è un mondo a parte: ha una cucina, due bagni, posti a sedere per 16 persone, i sedili possono essere piegati e trasformati in otto letti. Insomma, il massimo dei comfort e anche di più. Nel marzo 2020 il jet fu costretto a un atterraggio d’emergenza a Bruxelles, in Belgio.

 

L’hotel

hotel di messi

Messi ha comprato anche un albergo da quasi 30 milioni di euro nella città costiera di Sitges, a circa 42 chilometri da Barcellona. L’Hotel «MiM Sitges» ha quattro stelle ed è a soli 100 metri dal mare.

 

Dispone di 77 camere, tra le quali cinque junior suite e una suite, e costa circa 150 euro a notte durante l’alta stagione per soggiornare in una camera standard. Inoltre, c’è lo Sky Bar sul tetto che vanta viste panoramiche sulla città e sul Mar Mediterraneo, nonché una piscina. Oltre a esserci una sauna, un bagno turco, docce sensoriali, vasca immersione fredda e piscina con acqua salata.

 

auto di lusso di messi

Collezione d’auto

La sua collezione d’auto vale, si dice, 3.5 milioni di euro. A partire dalla sua Pagani Zonda da 1,7 milioni di euro. Messi possiede anche una GranTurismo S e una GranTurismo MC Stradale, oltre che essere stato visto con una Ferrari F430 Spider e una Range Rover.

 

barca di messi

La barca a noleggio

La famiglia Messi ne aveva noleggiata una la scorsa estate per passare delle vacanze da sogno per un giro attorno a Ibiza e Formentera. Si trattava della splendida barca charter Seven C che misura quasi 92 piedi di lunghezza. Il noleggio costa più di 45mila euro a settimana: dotata di interni di lusso, la nave può ospitare 10 ospiti in quattro stanze, tra cui una master suite, una cabina Vip e due cabine doppie.

 

leo messi con la moglie

La famiglia

Antonella Roccuzzo è la compagna di Messi. La donna gli è stato molto vicino in questi giorni di grandi cambiamenti. I due hanno tre figli maschi: Thiago, Mateo e Ciro, nati nel 2012, 2015 e 2018. Messi è di origini italiani da parte dei nonni paterni. Angelo Messi è nato nel 1866 a Recanati e ha vissuto con la moglie Maria Latini a Montefano, provincia di Macerata, prima di partire per l’Argentina.

 

il padre di messi jorge

Il padre

C’è un registra nell’addio di Lionel Messi al Barcellona e nel suo approdo al Psg, in Francia, nella squadra dei sogni. È Jorge Horacio Messi, il temuto padre del fuoriclasse argentino. Messi senior è colui che fa e disfa, pensa e ripensa e riesce a depistare per poi affondare il colpo. Monitora il patrimonio del figlio, dà linfa al «brand Messi» e sono in tanti in Spagna a pensare che sia stato lui a consigliare a Lionel di non abbassare di oltre il 50% l’ingaggio con il Barcellona.

 

leo messi contro la juve

Insomma, il padre è lo stratega di tutte le sue iniziative che hanno a che fare con i soldi, dai contratti con il Barcellona (e ora con il Psg) alle succulenti sponsorizzazioni.

 

La dedica

Amore grande per la nonna materna, Celia, scomparsa nel 1998. Ogni volta che Lionel esulta, è per lei. Non c’è momento nel quale la Pulce non la ricordi.

 

messi da ragazzo

I 10 gelati

All’età di nove anni un dirigente della sua società gli propose una scommessa: un gelato ogni 100 palleggi. Una volta superò quota mille e guadagnò 10 gelati.

 

leo messi e la moglie

La musica

Messi è un grande appassionato di cumbia, una musica popolare del Sudamerica. Il suo gruppo preferito? piace il gruppo «La Banda del Tigre Ariel» che gli ha anche dedicato una canzone. Tra i suoi cantanti preferiti però c’è un italiano, Eros Ramazzotti.

 

meme su messi 1leo messi barcellona 1leo messi barcellona 5leo messi in lacrime per l addio al barcellona leo messi barcellona 54leo messi barcellona 3leo messi in lacrime per l addio al barcellona 3leo messi champions leaguelionel messi con pallone doro tra iniesta e xavi leo messi barcellona leo messi debutta con il barcellona 2004leo messi lascia il barcellona 2leo messi lascia il barcellona 6meme su messi 2

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?