totti

LA SETTIMA ARTE DI TOTTI – LE CHICCHE PALLONARE DEL FILM - PIRLO CHE CONTRO L’AUSTRALIA AI MONDIALI DEL 2006 SI DEFILA E GLI DICE: “TIRA TU IL RIGORE” – ILARY CHE QUANDO SPALLETTI LO CACCIA DA TRIGORIA LO SFERZA: “SE NON VAI ALLO STADIO, TI LASCIO” – IL RAPPORTO FRATERNO CON CASSANO (“UN CACACAZZI”), LO SPOGLIARELLO DELLA FERILLI E QUELLE SLIDING DOORS CON IL DESTINO – VIDEO

 

 

Francesco Persili per Dagospia

totti australia

 

“Nessuno voleva battere quel rigore. Pirlo mi si avvicina e mi dice: “Tiralo tu”. Ultimo minuto di Italia-Australia, ottavi di finale del Mondiale 2006. La passeggiata verso il dischetto. Si allargano tutti, restano Totti e il portiere avversario Schwarzer. Come in un duello western. Occhi negli occhi.

 

“Quando c’ho tutto sui piedi, difficilmente sbaglio”. E infatti non sbaglia. Vanigli gli aveva spaccato la caviglia e lui, sei mesi dopo, con una placca e 11 viti nella gamba, diventa campione del mondo: “Dio ha voluto che andasse tutto così”. Nel docufilm di Alex Infascelli ritornano continuamente queste sliding doors con il destino. Totti quando era pischello poteva andare al Milan. Mamma Fiorella disse no. “E mi insegnò che casa è la cosa più importante nella vita”.

mi chiamo francesco totti

 

E poi nell’annus horribilis di Carlos Bianchi quando era sul punto di andare alla Sampdoria arriva il trofeo Città di Roma. Lui non avrebbe dovuto neanche esserci. Invece scende in campo e incanta. Franco Sensi non ha dubbi: “Francesco non si muove da Roma”. E tanti saluti al “Mago Galbusera” argentino e a Litmanen (che avrebbe dovuto prendere il suo posto).

 

totti

E poi ancora ai tempi della guerra dei mondi con Spalletti. L’esclusione con il Palermo (“mi cacciò da Trigoria, da casa mia”), Ilary che lo convince ad andare allo stadio (“Se non ci vai, ti lascio”), l’ovazione del pubblico e la rottura definitiva con il tecnico. Quello che dopo l’infortunio aveva passato la notte in clinica con lui diventa “un allenatore che per me non esisteva più”. A Bergamo con l’Atalanta, si rischia lo scontro fisico. Un gol di Totti salva la Roma e Spalletti dice ai microfoni di Sky che l’ha pareggiata “la squadra”. Ma il destino ha sempre più fantasia e contro il Torino succede il miracolo. Due gol di Totti in tre minuti e rinnovo di contratto a furor di popolo.

totti

 

Nella carrellata di video e di immagini, ecco la contestazione a Trigoria nel 2001 dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Fabio Capello, che oggi sostiene come un capitano non sia solo quello che scambia i gagliardetti, ricorderà sicuramente che fu Totti ad andare a parlamentare con i tifosi e poi a dettare la linea davanti ai giornalisti: “Da oggi chi non ha carattere, si può anche tirare fuori”. Dalle parole del Capitano partì una cavalcata trionfale che portò la Roma al terzo scudetto della sua storia suggellato dalla sua rete in Roma-Parma sotto la Sud: “Fu un lancio d’amore nei confronti della gente, dentro quel pallone c’era il sogno mio”.

 

Dalle partite con la Lodigiani alla suggestione Real, dalla festa dei 18 anni con il Principe Giannini “guest star” alla festa scudetto al Circo Massimo con la Ferilli (“Con tutto il rispetto non è che uno stava a pensà al suo spogliarello”), dal rapporto fraterno con Cassano (“Un cacacazzi…”) al legame a prova di spinte con Vito Scala, Francesco Totti racconta più di una carriera, ma una storia lunga 25 anni che non è nemmeno più solo la sua. “Il tempo è passato pure per voi”, sorride sornione l’ex Capitano. Ciascuno guardando il film si ritrova a tu per tu con un sentimento e con un pezzo di vita.

totti cassano

 

E non può che abbracciare la solitudine del campione nella pancia dello stadio prima della passerella finale sulle note della baglioniana “Solo”. “E tu piano piano andavi via”. L’attore Riccardo Rossi confessa: “Ho pianto con lui su quelle scalette dello stadio Olimpico”. Resta un dubbio.

 

Se Ibra è ancora decisivo a 39 anni, Totti avrebbe potuto ancora dire la sua? Per Cassano, il numero 10 giallorosso avrebbe potuto continuare a giocare anche oltre i 40 in questa serie A. Ma ora Totti è uscito dal campo, è rimasto Francesco. Nel suo presente l’agenzia di scouting, nel futuro un possibile ritorno alla Roma di Friedkin. Ad aiutarlo sempre la solita, scanzonata romanità: “Più le sfide sono dure, più ci devi andare leggero…"

riccardo enzo francesco tottitotti capelloENZO FRANCESCO TOTTIENZO FRANCESCO TOTTItotti scalaENZO TOTTI

TOTTI SPALLETTITOTTI SPALLETTItotti spallettitotti spallettitotti spallettitotti spallettiTOTTI FERILLI Foto Mezzelani GMT.JPGtottiettore viola donna flora totti ilaryilary blasi totti ig (2)totti ilary blasitotti e ilaryilary tottitotti ilary sabaudiailary blasi totti 14 anni igilary blasi e francesco totti 6CAPODANNO ALLE MALDIVE - FRANCESCO TOTTI E ILARY BLASIfrancesco tottifrancesco totti foto mezzelani gmt026francesco totti foto mezzelani gmt019francesco totti foto mezzelani gmt027francesco totti foto mezzelani gmt025francesco totti foto mezzelani gmt020francesco totti foto mezzelani gmt024francesco totti foto mezzelani gmt021francesco totti foto mezzelani gmt022tottitotti ilary 7

 

totti infascelli

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)