beppe signori

SIGNORI, L’INCUBO DEL CALCIOSCOMMESSE E’ FINITO: “NON TRUCCÒ IL RISULTATO DI PIACENZA-PADOVA”, L’EX BOMBER DELLA LAZIO ASSOLTO CON FORMULA PIENA – LE “ALLUCINANTI” ACCUSE: “IN DIECI ANNI SONO STATO ASCOLTATO UNA SOLA VOLTA NELL’INTERROGATORIO DI GARANZIA DAL GIP, IL DOTTOR SALVINI, A CREMONA. VENGO CONSIDERATO IL CAPO DEI CAPI E CHE IO NON VENGA ASCOLTATO MI SEMBRA UN PARADOSSO. CI SONO 80-90MILA INTERCETTAZIONI IN CUI IO NON CI SONO MAI, MA RISULTO IL CAPO. FACEVO I SEGNALI DI FUMO?” – VIDEO

 

beppe signori

Da sport.tiscali.it

 

Beppe Signori è stato assolto dall'accusa di aver truccato il risultato della gara tra Piacenza e Padova, giocata il 2 ottobre 2010 e terminata 2-2. L'ex bomber di Foggia, Lazio e Bologna era imputato nel filone piacentino dell'inchiesta sul calcio-scommesse, ritenuto responsabile di aver aggiustato il risultato di Piacenza-Padova (campionato di serie B 2010/2011) attraverso finanziamenti provenienti da un gruppo definito dei "singaporiani".

 

"E' una rivincita"

beppe signori

"Mai avuto dubbi sull'esito di questo processo dopo dieci anni vengo in parte ripagato, anche se questi anni non me li restituirà nessuno, è una rivincita", il commento l'ex-attaccante, vicecampione del mondo con la nazionale italiana nel 1994 nei Mondiali Usa all'uscita dal Tribunale di Piacenza.

 

 

 

Radiato dalla giustizia sportiva

beppe signori

Signori trascorse due settimane agli arresti domiciliari nel 2011 e recentemente ha rinunciato alla prescrizione per andare in giudizio. L'ex bomber fu radiato da ogni categoria dalla giustizia sportiva, e ora che ha dimostrato la sua innocenza auspica di essere "riabilitato" anche in questo ambito.

 

SIGNORI

Francesca Morandi per corriere.it

 

Centoottantotto gol in Serie A. Ora vorrebbe segnare il 189esimo. «Ma in questo caso è un campionato del mondo, visto che sono vice campione del mondo». Ci scherza su Beppe Signori, l’ex bomber tornato a Cremona oggi 27 ottobre 2020 , a quasi dieci anni dal suo arresto (ai domiciliari) nella maxi indagine sul calcio scommesse, accusato di essere il promotore dell’associazione a delinquere collegata al gruppo di Singapore che apriva i cordoni delle borse per finanziare le «combine».

 

Spostamenti del processo

Un ping-pong giudiziario: da Cremona il processo era stato trasferito per competenza territoriale a Bologna e da Bologna (dove intanto era iniziato) era stato rimpallato di nuovo a Cremona.

 

BEPPE SIGNORI

Il reato si prescriverà ad ottobre, ma come ha detto ai giudici l’avvocato Patrizia Brandi, «nelle carte di Bologna trasmesse a voi, è evidentissima la prova dell’innocenza di Signori» e, quindi, come prevede il codice di procedura penale, «il tribunale potrà pronunciare sentenza di assoluzione». Lo si saprà il 15 dicembre prossimo.

 

Signori ci spera nel 189esimo gol: l’assoluzione. In caso contrario, accetterà la prescrizione, perché di stare in ballo altri anni per un processo lungo e costoso non se la sente più. «Ma non ho fatto nulla. Sono qua per difendere la mia credibilità, la mia innocenza.

 

BEPPE SIGNORI ROBERTO BAGGIO

Chiedo solamente che sia fatta giustizia». Un caffè al bar con l’avvocato, poi, alle 9, si infila in Tribunale. Si sfoga e si commuove l’ex calciatore nato 52 anni fa ad Alzano Lombardo, uno dei focolai della Bergamasca che ha pagato un alto tributo di morti per il Covid-19. Il pensiero va alla sua gente: «Là è iniziato, hanno vissuto il dramma». E ai suoi genitori «blindati in casa, li sento tutti i giorni».

 

Cosa è successo

Oggi Signori ha un ristorante a Bologna «chiuso per il lokcdown». Da ex attaccante continua ad attaccare. Non più sui campi di calcio, ma nelle aule di giustizia. A Modena e a Piacenza ha rinunciato alla prescrizione dei reati satellite: le presunte combine di Modena-Sassuolo, Modena -Siena e Piacenza-Padova. A Cremona c’è l’associazione a delinquere. «Sono arrabbiato, ma tranquillo.

BEPPE SIGNORI

 

Rileggendo le carte, ho visto che ci sono state cose allucinanti. E la cosa brutta è che in dieci anni sono stato ascoltato una sola volta nell’interrogatorio di garanzia dal gip, il dottor Salvini, proprio qui a Cremona. Ho fatto richieste su richieste di voler essere riascoltato dal pm: tutte vane. Vengo considerato il capo dei capi e che io non venga ascoltato mi sembra un paradosso. Ci sono 80-90mila intercettazioni, le ho contate, in cui io non ci sono mai, ma risulto il capo. Facevo i segnali di fumo?

 

Sono l’unico che non ha cambiato il numero di cellulare, ce l’ho dal 1988, più trasparente di così si muore. il singaporiano con cui ero in contatto non c’entrava nulla con il gruppo di Tan Seet: mi aveva contattato, perché voleva comprare una squadra di calcio, o il Piacenza o il Modena in crisi economica. Mi aveva chiesto se volevo fare l’allenatore».

 

BEPPE SIGNORI

Si commuove, il leggendario bomber dall’indimenticabile sinistro. «Dieci anni sono tanti, sono successe molte cose. Al di là del tritacarne mediatico, perché uno passa dalle stelle alle stalle in un battito di ciglio, è stato devastante tutto il resto, a livello mentale, fisico. E, poi, i figli che erano ancora piccoli quando è successo con tutto il trauma immaginabile, il lavoro». Un’idea di che cosa sia successo dieci anni fa, Signori se l’è fatta.

 

«Credo che quell’estate del 2011, in cui non c’erano né Mondiali né niente di niente, c’era tutto un interesse mediatico sul niente. Non voglio passare per presuntuoso, ma il mio nome attirava i giornali. Se al posto di Beppe Signori ci fosse stato uno dei tanti giocatori minori … Ho “ringraziato”quando nell’indagine è entrato anche Antonio Conte che ha preso gli spazi sui giornali. “Almeno per un po’ mi lasceranno tranquillo” mi sono detto».

 

Giustizia sportiva

Poi Signori esprime tutta la sua rabbia nei confronti della giustizia sportiva. «Sono stato condannato all’ergastolo sportivo. Mi hanno radiato per avere il tesserino, ma non per essere tesserato. Anche il capitolo sportivo lo affronteremo nelle sedi opportune». «La giustizia sportiva è un qualche cosa che l’inquisizione medievale al confronto era garantista — afferma l’avvocato Patrizia Brandi che lo difende —. Riapriremo il processo quando avremo sei assi in mano, non quattro, andremo a rigiocare quella partita.

BEPPE SIGNORI

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO