son tottenham city

SOGNO O SON DESTO? IL TOTTENHAM PIEGA IL CITY CON UNA RETE DEL SUDOCOREANO SON, ANCORA A SEGNO NEL NUOVO STADIO DEGLI 'SPURS': "NON MOLLIAMO MAI, ABBIAMO MERITATO LA VITTORIA" - NEL PRIMO TEMPO LLORIS PAGA UN RIGORE A AGUERO – INFORTUNIO PER KANE E FOLLE INVASIONE NEL FINALE DI GARA - I CAMBI TARDIVI DI GUARDIOLA - IL LIVERPOOL NE FA DUE AL PORTO IN UN TEMPO - VIDEO

 

 
Marco Guidi per gazzetta.it

son tottenham city

Il calcio riserva sempre sorprese. Così proprio quando le forze stanno venendo meno, il tuo miglior calciatore, nonché capitano e guida della squadra, abbandona il campo per infortunio e gli avversari prendono il controllo del match, ecco che fai gol. Il Tottenham vince l'andata dei quarti di Champions, prima gara in Europa nel nuovo impianto del club, contro il City nel derby tutto inglese che interessa da vicino anche la Juve, possibile avversaria in semifinale.
 
Decide una rete di Son al 78', quando il match sembrava scivolare dalle mani di Pochettino verso quelle di Guardiola per un finale all'attacco. Pep sorprende tutti, rilanciando Delph (Zinchenko è indisponibile) da terzino sinistro e Mahrez (impalpabile) sull'ala dal 1', in una sorta di 4-1-4-1 mascherato a seconda dei momenti da 4-4-2 o 4-3-3, anche se parlare di modulo con le squadre di Pep è sempre complicato. Panchina per De Bruyne, non per Bernardo Silva, che va addirittura in tribuna. Il recuperato Aguero al centro dell'attacco. Pochettino risponde schierando l'11 base, se si eccettua l'assenza di Dier, sostituito da Winks.
 
APPROCCIO — Il Tottenham parte con coraggio, pressando alto già al calcio d'inizio, con Kane che mura il lancio di Otamendi e obbliga Ederson all'uscita dopo pochi secondi. Il lavoro del centravanti inglese, coadiuvato da Son, Alli ed Eriksen complica parecchio la fase di costruzione dal basso degli ospiti, anche perché Gundogan fatica in avvio nel ruolo tradizionalmente di De Bruyne. Non a caso il primo pericolo lo creano gli Spurs all'8', con Alli che innesca Sissoko sulla sinistra e poi si butta in area per cercare la volée al volo col destro sul cross: palla alta non di molto.
 

city aguero guardiola

La partita può però svoltare poco dopo, sulla ripartenza di Sterling. Il tiro dell'ala di Guardiola è murato col braccio da Rose. Il Var richiama Kuipers, che dopo il replay al monitor assegna il giusto rigore al City. È il 13', ma Aguero si fa ipnotizzare da Lloris (terzo penalty di fila parato dal francese) e consegna la prima esultanza da Champions al Tottenham Hotspur Stadium. Curioso l'atteggiamento di Guardiola, che non guarda l'esecuzione del Kun, ma si fa raccontare l'accaduto dal vice Arteta. Il rischio corso non cambia l'approccio degli Spurs e al 24' i londinesi per poco non passano: Kuipers è bravo a dare il vantaggio sul fallo subito da Alli, Eriksen serve rapidamente Kane in area, che si gira e calcia, Ederson si salva in bello stile. Il canovaccio continua sino all'intervallo, ma il City, pur soffrendo il ritmo, non concede altre chance.
 

sacchi guardiola

La ripresa sembra da subito più frizzantina. Ci provano prima gli uomini di Guardiola, con una bella azione manovrata, che consente dopo appena 2' a Sterling di stoppare e calciare da posizione defilata: Lloris è attento. La risposta è affidata al sinistro a giro di Son che sfiora il palo alla destra di Ederson. Poi il coreano si ripete in diagonale col destro, ma il portiere brasiliano inchioda a terra in tuffo il pallone.  
 
AHI KANE — La partita cambia al 56', quando in un contrasto duro con Delph, Kane si fa male. Il capitano dei padroni di casa imbocca subito il tunnel degli spogliatoi zoppicando, senza nemmeno aspettare l'ingresso di Lucas Moura. Il Tottenham perde la sua boa di riferimento e inevitabilmente si abbassa, anche perché il passaggio da recupero palla ad azione offensiva non è più così automatico come con il centravanti in campo. Guardiola capisce che è il momento di insistere, magari cambiando qualcosa, e al 70' toglie uno spento Aguero per Gabriel Jesus.
 

kane

SON OF LONDON — Quando però sembra che il City stia stringendo d'assedio l'area di Lloris, ecco che sbuca Son. Il coreano al 78' è tenace nel tener vivo un pallone sulla linea di fondo, approfitta della dormita di Delph (chiusura timida e in ritardo) e calcia rientrando col sinistro in porta. Ederson per una volta non è reattivo a sufficienza nello scendere e la palla s'infila in rete. La reazione ospite è praticamente nulla, nonostante Guardiola inserisca De Bruyne e Sané. Too late, Pep. Il Tottenham Hotspur Stadium festeggia l'esordio in Europa con una vittoria di prestigio. Se basterà per agguantare le semifinali di Champions ce lo dirà solo il ritorno di mercoledì prossimo a Manchester.

 

LIVERPOOL

Giorgio Coluccia per gazzetta.it

 

liverpool porto 3

Le stesse note, il solito Liverpool in formato Champions. La squadra di Klopp batte il Porto nell’andata dei quarti di finale e ipoteca il passaggio del turno. L’anno scorso ai lusitani andò molto peggio, battuti con una cinquina all’andata negli ottavi. Stavolta finisce 2-0, in 26’ vanno a segno Keita e Firmino con una forte proiezione verso le semifinali.

 

PARTENZA SPRINT — L’approccio al match del Porto non è da buttare, nonostante manchino gli esperti Pepe ed Hector Herrera, ma al primo tiro gli inglesi trovano il gol in modo fortunoso. Al 5’ la sventagliata di Milner trova Manè, che parte di sinistra e serve l’accorrente Keita, lesto a calciare e a trovare la deviazione casuale di Oliver: non c’è scampo per Casillas. Al 22’, su un retropassaggio killer degli ospiti, Salah potrebbe raddoppiare, ma col sinistro manda di poco a lato solo davanti al portiere ospite. Il raddoppio arriva al 26’ e il rasoterra di Alexander-Arnold permette a Firmino di spingere in rete in modo facile facile. I lusitani potrebbero rientrare in partita con Marega, capace di mancare il bersaglio due volte, poi vengono graziati da Firmino, il cui tiro al volo finisce alto non di molto.

 

liverpool porto

MANCATA REAZIONE — Nella ripresa su punizione Henderson pesca Manè, la punta va a segno, ma viene colta in posizione di fuorigioco. Gli ospiti ci provano, i pericoli veri scarseggiano e i Reds abbassano i ritmi anche in vista della sfida casalinga di domenica prossima quando ad Anfield arriverà il Chelsea in una sfida cruciale per il titolo. E mercoledì prossimo trasferta in Portogallo, con vista sulle semifinali.

 

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...