tardelli maradona

TARDELLI, MEGLIO TARDI CHE MAI – "TANTI ANNI FA IL GRANDE DIEGO ARMANDO MARADONA PROVÒ A RIBELLARSI ALLA FIFA MA FU SUBITO SOFFOCATO CON UN IMBROGLIO” (IL CASO DOPING A USA ’94, NDR) – “NOI NON GLI CREDEMMO, DICEMMO TUTTI CHE ESAGERAVA E CHE LO FACEVA PER INTERESSI PERSONALI. CARO DIEGO, TI CHIEDO UMILMENTE SCUSA, AVEVI VISTO QUELLO CHE NOI NON RIUSCIVAMO ANCORA A VEDERE, BLOCCATI DA UN DEFICIT DI CORAGGIO CHE A TE INVECE NON È MAI MANCATO”

Marco Tardelli per “la Stampa”

 

TARDELLI MARADONA 3

Un Mondiale giocato nel posto e nel periodo sbagliato. Tutto quello che è uscito sui giornali in questa settimana si sapeva già da tempo. Le dichiarazioni di Blatter, colui che ha assegnato il Campionato Mondiale di calcio al Qatar ai tempi della sua presidenza della Fifa, sono assolutamente inaccettabili. Il discorso di Gianni Infantino, attuale presidente Fifa, è apparso indifendibile ed ipocrita «oggi mi sento qatariota, mi sento africano, mi sento arabo, mi sento disabile, mi sento lavoratore migrante». Caro Infantino io mi sento un uomo che rispetta i diritti fondamentali delle persone, che non ha bisogno di dire cosa mi sento.

 

Perché per definire ognuno di noi c'è un metodo infallibile: giudicare i nostri comportamenti. Tutti noi nella nostra infanzia abbiamo subito atti di bullismo, ma è impensabile paragonarlo alla schiavitù moderna di quei lavoratori, che tu definisci legali e che in realtà sono morti per questo Mondiale. O far finta di credere che omosessuali e donne siano ben accetti o ben trattati in quella terra «così democratica». Forse ti sei dimenticato delle dichiarazioni dell'ex ambasciatore della nazionale e della Coppa del mondo del Qatar Khalid Salman che sosteneva che l'omosessualità era un «danno nella mente».

TARDELLI MARADONA 4

 

Non serve a niente l'inutile coming out del responsabile media della Fifa Swanson fatto ad hoc per giustificare un paese in cui per il solo essere gay si viene puniti con il carcere e la pena di morte. Facile dichiararsi gay dall'alto della Fifa senza correre nessun rischio. Caro Swanson, ho un piccolo consiglio non richiesto anche per te: non farti usare ed abbi rispetto per coloro che rischiano ogni giorno. Ma quello che più mi colpisce è che non ci sia stata una vera e propria ribellione da parte dei calciatori. Sono loro i veri protagonisti, sono loro che possono cambiare tutto, sono loro che ci mettono la faccia, il corpo, la capacità. Cosa accadrebbe se i grandi decidessero di non giocare, se decidessero di alzare la voce?

Rispettare i diritti umani è più importante che vincere un campionato del mondo o di aggiungere record alla propria carriera. Quello che ha fatto la Germania è stato un gesto molto importante, con la mano davanti alla bocca dei giocatori, ha infatti lanciato un segnale rumoroso.

TARDELLI MARADONA 4

 

Il capitano Manuel Neuer ha mostrato al mondo che si può lottare. Attendo che Messi, Ronaldo, Neymar e tanti altri calciatori puntino il dito contro l'ipocrisia di quel mondo che vuole soffocare i più deboli. Sono loro il pallone, sono loro che devono prendere a calci un mondo che calpesta i diritti umani e che usa il loro talento sportivo per fini ingiustificabili, strapagandoli ma di fatto silenziandoli.

 

Tanti anni fa il grande Diego Armando Maradona provò a ribellarsi. Aveva capito come si muoveva la Fifa e cercò di combatterla, ma fu subito soffocato con un imbroglio facendogli così pagare questo suo tentativo di rivolta. Noi non gli credemmo, dicemmo tutti che esagerava e che lo faceva per interessi personali. Caro Diego, ti chiedo umilmente scusa, per non averti appoggiato in questa tua battaglia, avevi visto quello che noi non riuscivamo ancora a vedere, bloccati da un deficit di coraggio che a te invece non è mai mancato. Forse la nostra esclusione da questo Mondiale è un segno del destino che ci fa essere più poveri, ma meno colpevoli. Mi auguro che tutti quelli che amano il calcio possano insieme pensare a qualcosa di diverso da questo scempio, che rischia di infangare per sempre quello che io continuo a considerare lo sport più bello del mondo.

TARDELLI MARADONA

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...