TERREMOTO AL PSG: TUCHEL NON È RIUSCITO A MANGIARE IL PANETTONE - PER IL SUO POSTO IN POLE POCHETTINO - COME RIPORTA L’EQUIPE, IL TECNICO TEDESCO SCARICATO NELLA NOTTE DAL CLUB PARIGINO: NON E’ PIACIUTA AL CLUB L’ULTIMA INTERVISTA – ECCO LE DICHIARAZIONI DELLA DISCORDIA DI TUCHEL: NEI PRIMI SEI MESI AL PSG MI SONO CHIESTO: 'MA SONO ANCORA UN TECNICO OPPURE UN POLITICO O UN MINISTRO DELLO SPORT? DOV'È IL MIO RUOLO DI MANAGER IN UN CLUB DEL GENERE? UNA SOCIETÀ COME QUESTA HA UNA SERIE DI INFLUENZE AL DI LÀ DEL SEMPLICE INTERESSE VERSO LA SQUADRA…”

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Da gazzetta.it

 

tuchel tuchel

Niente panettone, per un soffio, per Thomas Tuchel. Come riporta l'Equipe, il Psg ha infatti deciso a sorpresa di esonerare il tecnico che guidava i francesi dal 2018 vincendo due campionati e che lo scorso anno li aveva portati fino alla finale di Champions League.

 

 

 

Non è bastata la vittoria per 4-0 ieri sera con lo Strasburgo, né il primo posto nel girone di Champions. La dirigenza del club ha comunque deciso di rompere il contratto che lo legava al Psg fino al prossimo giugno principalmente per colpa di un avvio di stagione incerto (la squadra è terza in classifica) e delle frizioni con Leonardo e con alcuni giocatori. Tuchel è stato informato della decisione durante la notte.

 

 

pochettino pochettino

Il divorzio è arrivato il giorno dopo l'intervista rilasciata dal tecnico al canale tedesco Sport 1, in cui venivano dette cose che alla dirigenza del Psg proprio non sono piaciute: "Ad essere onesti nei primi sei mesi al Psg mi sono chiesto: 'Ma sono ancora un tecnico oppure un politico o un ministro dello sport? Dov'è il mio ruolo di manager in un club del genere?' Mi sono detto: 'Io voglio solo allenare'.

 

pochettino pochettino

Sono diventato un allenatore per questo motivo ed è ciò che sono ovunque io sia. In fondo, amo il gioco del calcio e posso avere questa soddisfazione in molti modi. Farlo al Psg a volte risulta facile, altre invece è una sfida perché una società come questa ha una serie di influenze al di là del semplice interesse verso la squadra. Amo solo il calcio e in un club come questo, non sempre si tratta solo di questo". La società assicura che l'esonero era stato deciso prima, ma i sospetti che certe parole possano aver determinato lo strappo decisivo restano.

 

Per prenderne il posto c’è un nome balzato immediatamente in cima alla lista: Mauricio Pochettino, nelle ultime 5 stagioni e mezzo al Tottenham. Si attendono mosse nelle prossime ore.

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